
La Ss.ma Trinità compì il miracolo dei miracoli, che è l'Incarnazione del Verbo, la prima e la massima opera di Dio, duemila anni fa, però essa si perde nell'eternità dell'Eterno Consiglio. Così pure, fin d'allora mi destinò per Madre del suo Figlio, Uomo-Dio, e per questo mi creò Immacolata, per dare la mia carne e il mio sangue al suo Verbo e mandarlo quaggiù in mezzo agli uomini, a rivelare loro il mistero di Dio Uno e Trino, il suo amore misericordioso, la sua Paternità, per insegnare all'umanità la via del Cielo. Quella che Gesù proclamò sulla Croce prima di morire: "Donna, ecco tuo figlio", e a Giovanni e a tutti i suoi fratelli: "Ecco tua madre", questa era la volontà del Padre decretata fin dall'eternità: che la mia Maternità divina abbracciasse tutte le sue creature celesti e terrestri. Madre universale di tutti i figli di Dio.
Rubata una notte di luglio del 1855 (mentre in città infieriva il colera), ritrovata a Londra nel 1859, restituita nel 1860. Di nuovo trafugata un mezzogiorno di novembre del 1992 e incredibilmente recuperata dai carabinieri nel giro di poche ore. E' l'immagine della Beata Vergine del Suffragio con in braccio il bambino addormentato, un capolavoro di Guido Reni custodito nella basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano a Bologna.
La Chiesa, maestra infallibile di preghiera, ci indica nella S. Messa il centro di tutto il culto cristiano: dal santo Sacrificio è tutta una luce ed un calore che sale al cielo in adorazione e ringraziamento, e che si diffonde al Purgatorio e alla Terra in propiziazione e come supplica. Ma attorno alla S. Messa stanno disposti in ordine di dignità e di efficacia i sette Sacramenti, e in gran numero i sacramentali, che dal Sacrificio della Croce attingono virtù; e sono come canali che portano le acque della grazia ai fedeli; nel modo che dal capo discende alle membra ogni vigoria e comando per l'attività di esse. Vivere del Cristo, e nel Cristo, e per il Cristo è tutto il fine della preghiera. Per i Sacramenti l'anima si innesta al Cristo e ne riceve l'alimento e la linfa divina, come il tralcio vive della vite. Le preghiere della Chiesa contengono insieme il dogma cristiano, la morale cristiana, il culto cristiano: più i fedeli penetrano il senso della Chiesa, e più si istruiscono su le verità, meglio conoscono i divini precetti, e più si uniscono nello Spirito Santo a Gesù Cristo vita nostra. Il presente volume, contiene i Sacramenti ed i Sacramentali più comuni, tradotti in lingua vernacolare e spiegati in maniera conveniente.
Nella collana “Immagini” proponiamo stavolta le immagini del Natale, accompagnate da brevi commenti teologico-spirituali e da citazioni patristiche e liturgiche. Attraverso parole e immagini, in queste pagine si rifletterà sul mistero dell’incontro tra Dio e l’umanità, sulla salvezza che ci viene offerta con il Bambino deposto in una mangiatoia, sulla Luce che vince le tenebre e inaugura la trasfigurazione del mondo... L’incarnazione del Figlio di Dio manifesta il grande mistero nascosto da sempre nel cuore di Dio: Dio ha determinato in anticipo, prima della fondazione del mondo, che noi saremmo stati per Lui dei figli (cf Ef 1,5), e ha stabilito che l’uomo ricevesse questa filiazione tramite la sua unione al Figlio unico. Perciò l’incarnazione è al centro del mistero cristiano.
Indice: Introduzione * L’attesa dell’incontro * Una montagna nella grotta * La luce che le tenebre non possono contenere * La mangiatoia della salvezza * Troverete un bambino * La Vergine-Madre * Il germoglio dal tronco di Iesse * Il nascondiglio rivelato * Ypapanti * L’Epifania del Re e Sacerdote * La discesa in Egitto * Dalla Parola seminata al Covone mietuto * Breve saggio sul Natale
Anche in sloveno.
Mosaici a tema mariano dove le immagini sono accompagnate da un breve commento teologico-spirituale e da una breve citazione di Padri siriaci. Arricchisce il tutto un breve testo di Sebastian Brock, rinomato nel campo degli studi siriaci, su Maria nella tradizione siriaca.
Uomo di poche parole, come quelle raccolte in questo libro, distillato genuino della sua sapienza, accompagnate da immagini che evocano il suo orizzonte di Fede, Speranza e Amore. Il libro apre con un ricordo inedito di David Maria Turoldo scritto venticinque anni fa alla morte di Giovanni Vannucci.

