
Il libro si focalizza sull'importanza del riposo e sulla necessità di imparare a riposare nelle relazioni. Non è un invito a lasciare tutto, ma a scoprire nella vita che viviamo qui e ora momenti di riposo per viverla appieno. Momenti imperfetti e limitati, come del resto anche noi siamo. Così per riposare dobbiamo imparare che: c'è un riposo dalla relazione, in famiglia, in cui la fatica ci mette spesso in discussione; c'è un riposo nella relazione, a lavoro, in cui abbiamo la possibilità di scoprire cosa vogliamo essere davvero; c'è un riposo per la relazione, nell'amicizia, dove insieme all'altro entriamo sempre di più in relazione con noi stessi. Il libro è rivolto a chi va di corsa e non riesce mai a riposare e soprattutto a chi vuole imparare a farlo indipendentemente da luoghi, spazi e compagni di viaggio.
Un percorso di vita spirituale, una serie di meditazioni ispirate ai Sermoni di sant'Antonio di Padova. Un libro utile a quanti desiderano approfondire il significato del proprio battesimo, guidati dal Santo, grande conoscitore della Bibbia, teologo e maestro di vita spirituale. Con i Sermoni egli ha commentato la Scrittura per farne la fonte della vita cristiana. È il metodo della Chiesa delle origini, riproposto anche dal Concilio Vaticano II e attuato dalla riforma liturgica che da esso è stata avviata. Ogni meditazione conduce il lettore a porsi un triplice interrogativo: A che punto è la mia fede? Cosa vuole da me il Signore? Quale impegno concreto assumo per la mia vita spirituale? Ogni riflessione si conclude con un'opera d'arte contemporanea, a soggetto religioso dell'artista Luigi Enzo Mattei, scultore bolognese, e con un suggerimento per la preghiera. Prefazione di fr. Luciano Bertazzo.
Le testimonianze di guarigione e liberazione raccontate dall’Autore e dalla viva penna dei protagonisti.
• La costante lettura spirituale delle vicende narrate introduce in una lunga e profonda meditazione.
• Gli innumerevoli riferimenti alla Sacra Scrittura offrono importanti spunti di riflessione.
• Il racconto della nascita di una nuova comunità religiosa immette nello stupore dell’azione dello Spirito Santo.
• Il linguaggio semplice e fresco coinvolge nella lettura.
Padre Roberto Basilico, fondatore della comunità “Discepoli di Maria di Nazareth”, attinge dalla sua pluriennale esperienza di esorcista e pastore le storie più significative nelle quali il Signore Gesù si è manifestato con la sua potenza e la sua bontà. Attraverso un racconto coinvolgente ed emozionante fa toccare con mano le storie meravigliose di donne e uomini guariti nel corpo e nello spirito dall’infinita misericordia del Padre. Leggendo le testimonianze emerge una costante: nessuna vicenda, anche la più dolorosa e difficile, può separaci dall’amore di Cristo. Queste pagine, cariche di vita e di spiritualità, inondano il cuore di fiducia e nuova speranza per continuare, rinnovati, il cammino verso il Bene. Un libro che si legge tutto di un fiato e che apre il cuore alla gioia e alla gratitudine!
Nell’ampio panorama degli scritti basiliani, le Omelie diverse rappresentano un importante esempio di quel genere di omiletica morale verso la quale anche gli altri Padri Cappadoci mostrarono sempre un vivo interesse. Nel volume si intende proporre la traduzione con le note dei discorsi genuini di Basilio (eccetto le omelie agiografiche, già pubblicate nel vol. 147 della presente Collana, il Panegirico per il martire Barlaam, non autentico, e il Discorso ai giovani, che esula per vari motivi dal resto della raccolta). I diciotto discorsi, che attestano ed esemplificano nel modo migliore la reale e costante attività di predicazione da parte del grande vescovo di Cesarea, offrono un ricchissimo quadro storico-culturale, fondamentale per la comprensione dell’ambiente e della società cappadoce del secolo IV d.C.: precetti ed esortazioni a pratiche di vita cristiana, condanna delle ricchezze, elogi della povertà, biasimo del vizio ed encomio della virtù sono soltanto un fugace abbozzo della numerosità di spunti che questi testi continuano a fornire anche a distanza dei tanti secoli che da essi ci separano.
Spesso il perdono è inteso come una questione personale, fine a se stessa.
E se invece si provasse a “voltare pagina” per potersi finalmente liberare? Se si cercasse ad accogliere il buono che c’è senza attendere una impossibile riparazione del passato? L’autrice ha raccolto nel suo libro il frutto di una ricerca durata circa dieci anni, presentando ai lettori le tappe fondamentali di un grande e mai finito lavoro di pacificazione con il passato. Passo dopo passo, sostenendo il suo discorso con personaggi, casi concreti e episodi biblici, Lytta Basset individua una nuova strada per imparare ad accettarsi e ad amarsi, verso una nuova e profonda unità interiore.
Professore di teologia, filosofia e pastorale, Lytta Basset è molto nota al pubblico francese per alcuni suoi libri di successo : Guérir du malheur, Le Pouvoir de pardonner (Albin Michel/Labor et Fides, 1999), “Moi, je ne juge personne” (Albin Michel/Labor et Fides, 2003), La Joie imprenable (Albin Michel, 2004) e Sainte Colère (Bayard/Labor et Fides, 2006). In Italia ha pubblicato: Il senso di colpa. Paralisi del cuore, Qiqajon, 2007; Io non giudico nessuno, Claudiana, 2004.
L’autrice racconta l’esperienza dei cinque anni di lutto seguiti alla morte del figlio Samuel,ventiquattrenne,suicidatosi dopo una serie di crisi irrimediabili che lo avevano reso incapace di continuare la propria vita normale e lo avevano costretto a sempre più frequenti ricoveri in ospedale. Dopo la ribellione e il dolore, si affacciano timide le prime relazioni con gli altri, “pezzi” di relazioni amichevoli,affettuose o anche casuali che arrivano,afferma la Basset, come “gocce di rugiada”,“candidi sassolini su un terreno di cenere e di devastazione”.E’ al termine del primo anno di lutto che,grazie ad un sogno,la Basset sente che la relazione “di un altro ordine” con il figlio comincia lentamente a ristabilirsi attraverso misteriosi “contatti” fuori e oltre la sfera della coscienza e del pensiero razionale. Il cammino attraverso il lutto la mette in contatto diretto e profondo con alcuni tabù molto forti nelle società occidentali: il parlare della morte, tanto più di quella per suicidio e il rivelare pubblicamente il proprio stato di dolore;la ricerca stessa di una relazione con l’aldilà per poter ristabilire un legame con il figlio, affinché egli non venga più avvertito parte di un regno dei morti, ma di un regno di presenze viventi.
AUTRICE Professore di teologia,filosofia e pastorale, Lytta Bassetè molto nota al pubblico francese per alcuni suoi libri di successo :Guérir du malheur, Le Pouvoir de pardonner(Albin Michel/Labor et Fides,1999),“Moi, je ne juge personne”(Albin Michel/Labor et Fides, 2003),La Joie imprenable(Albin Michel,2004) e Sainte Colère(Bayard/Labor et Fides,2006). In Italia ha pubblicato:Il senso di colpa. Paralisi del cuore,Qiqajon,2007;Io non giudico nessuno,Claudiana,2004.Per San Paolo ha pubblicatoll desiderio di voltare pagina: “Perdonare”è cominciare ad accettare se stessi (2008).
Superare la paralisi del cuore:
per un’evangelizzazione del senso di colpa
Il senso di colpa può paralizzare il nostro cuore e tutto il nostro essere: è una propensione naturale che richiede una conversione, un andare controcorrente per giungere al suo superamento in una vita vissuta nella libertà. L’autrice ripercorre il meccanismo della colpevolizzazione interrogandosi sulla sua genesi e sulla sua funzione, attraverso gli strumenti offerti dalle scienze umane e dalla storia, per giungere a rivelare, nella lettura della pagina evangelica della guarigione del paralitico, come la lotta contro questo stato d’animo sia al cuore stesso del messaggio evangelico.
Lytta Basset insegna teologia pratica all’Università di Neuchâtel (Svizzera), dopo aver anche esercitato il ministero pastorale. La sua rivisitazione attenta e profonda dei testi biblici offre preziose indicazioni per il vissuto quotidiano degli uomini e delle donne del nostro tempo.
"Occorre coraggio per alzarsi 'ogni mattina'. E, allo stesso tempo, c'è questo pallido bagliore dell'alba che fa sperare un nuovo giorno, diverso e unico ... Ogni mattino la vita riconquista i propri diritti: chiunque può affrontarlo come l'irruzione di una vita che non avrebbe mai immaginato". Questo libro si presenta come sei albe successive in cui i testi biblici si dischiudono a noi per raccontarci l'inesauribile e sempre sorprendente tenerezza divina. Con un linguaggio vivace, potente e contemporaneo, l'autrice, attingendo alla propria competenza esegetica e alla propria personale esperienza spirituale, rilegge racconti e storie biblici aiutandoci a percepire il soffio di Dio che dalle profondità del silenzio porta pace, illumina e fa venire al mondo. Immagini incisive, pagine profonde, da meditare, che ci offrono perle di vita spirituale e ci invitano a rinascere nel nostro rapporto con Dio e con gli altri, illuminati dalla luce dell'alba che suscita "piena fiducia".