
Un libro per imparare a pregare con gli insegnamenti di Teresa di Gesu e Giovanni della Croce.
Questo libro è testimonianza dell’amicizia e della collaborazione esistenti tra la comunità del Priorato di S. Egidio a Fontanella di Sotto il Monte e i benedettini, specialmente fra David M. Turoldo e don Benedetto Calati. Il contenuto di questi saggi, apparsi sulla rivista Servitium quasi tutti negli anni settanta (coincidenti con i primi del suo lungo priorato generale), costituisce una prima sintesi delle meditazioni compiute da Benedetto Calati sulla Regola di San Benedetto, e vale tutt’oggi come strumento di riflessione, concentrato in non molte pagine, su che cosa nella Regola si intenda per “esperienza di Dio” e su come si debba interpretare correttamente nel monachesimo cristiano la contemplazione.
Un sussidio per la predicazione e l’attività pastorale dagli scritti di uno straordinario protagonista dell’arte oratoria.
Vissuto in un’epoca sconvolta dalle guerre di religione, Francesco di Sales dedica molta parte dell’attività pastorale alla predicazione. Vasta erudizione, tatto squisito, vigore comunicativo, abitudine a parlare con precisione e chiarezza: sono le qualità che già i contemporanei gli riconoscono. Per Francesco di Sales l’assemblea che assiste al suo discorso non costituisce un’astrazione; la sua anima entra in comunicazione con ogni singola anima. La sua principale preoccupazione è rendere la predicazione comprensibile a tutti, in particolare ai semplici e agli umili. Le Esortazioni costituiscono uno straordinario documento della sua arte oratoria.
Dopo uno sguardo sulla fenomenologia dell'istante mortale e l'elaborazione di una fenomenologia della morte dell'altro in generale, osservata o utilizzata, l'analisi si sofferma sull'esperienza della morte dell'altro che, in quanto amato, è presenza che ci costituisce. La sua morte non è solo perdita di possibilità, ma perdita del "noi", ci coinvolge e trasforma estraniandoci, in quanto si configura come perdita di sé e del mondo. Il nulla del rapporto ci precipita nell'isolamento e nello spaesamento. Prima di passare a considerare successivamente le esperienze anticipatrici e quindi la fenomenologia del "come se", la prefigurazione della propria morte, l'indagine si interrompe perché l'autore si trova inaspettatamente ad esperire nell'intimo quanto si era preteso, con giovane spavalderia, di indagare da fuori. Avvicinandosi al cuore del problema il testo non poteva non farsi silenzio e preparazione a questa unica esperienza veramente nostra, nel bisogno di ricapitolare tutto l'essere sul palmo della mano con l'intento di trovarsi pronti al dono nell'attimo supremo. Che senso avrebbe possedersi senza donarsi?
Spunti di meditazione biblica.
Nella confusione che sovente regna nel nostro cuore, la coscienza è il luogo in cui matura e cresce la ricerca di una verità che dà libertà. Senza che ciò allontani del tutto dubbi, perplessità e desiderio di cercare ancora, dopo aver trovato. Perché la coscienza è, nello stesso tempo, reale e irriducibile. Di essa non ci si può sbarazzare, come tenta di fare chi vede in essa solo un ostacolo ingombrante sulla strada di comportamenti sciolti da ogni vincolo... La coscienza mi pone in relazione con la sfera dell'interiorità nella quale maturano - attraverso ricerca, illuminazione e discernimento - decisioni che riguardano me, la mia vita, le mie relazioni, i miei giudizi e la direzione da imprimere a essi. In maniera libera e convinta. Ciò fa della coscienza un processo che porta con sé i tremendi ed esaltanti doni della libertà e della responsabilità, come ricorda a più riprese l'autore di questo libro. Presentazione di S. Ecc. Mons. Nunzio Galantino.
L’Autore con questo nuovo Saggio sull’Esicasmo si propone di far vedere come la Pratica Esicasta può essere il “Ponte” che unisce l’Oriente e l’Occidente. Infatti, lontani dalle Teorie e dalle Teologie che divengono nemiche dello Spirito Evangelico, cid che ci accumuna é la Pratica e l’Esicasmo é stato praticato fin dall’inizio del Cristianesimo nel Mondo Cristiano, sia in Oriente che in Occidente. Lo Scisma del 1054 ha provocato uno strappo che per molti secoli ha provocato un rapido allontanamento dalla comune Mistica; gli Ortodossi ed 1 Cattolici perseguirono lo Vie Ascetiche dimenticando la comune origine. Da qualche decennio, prima sotto la spinta del Comunismo e poi del Liberismo, c’é stata nei paesi ortodossi e€ poi in quelli cattolici una riscoperta di questa grande Tradizione. Lo studio e¢ la Pratica dell’Esicasmo é divenuta una prassi accettata anche dall’Autorità Cattolica, perchè in fondo nulla ci divide. E’ bene pregare il Rosario ed e bene pregare l'Esicasmo.
Questa Pratica Ascetica che utilizza una Tecnica Psicofisica riunisce in sé 11 Corpo, l’?Anima e lo Spirito ed é quello che desideriamo costruire: un Ponte tra le due Tradizioni Cristiane.
Con questo nuovo Saggio l'Autore associa i Vangeli, la Filocalia ed il Manuale di Nikodemo. E' chiaro che tutti i Padri della Chiesa e quindi anche i Padri Esicasti avevano come riferimento il Nuovo Testamento, che spesso commentavano oppure ne traevano degli esempi di vita. Si tratterà in questo Saggio sull'Esicasmo di mettere assieme varie posizioni anche non espressamente esicaste, come il "Questionario Ascetico "' di Santa Teresa d'Avila ma che sono perfettamente in Regola con la visione della Solitudine, Silenzio ed Immobilità che l'Esicasmo cerca e desidera condividere con i Fedeli del Cristianesimo. Nelle Tre Parti in cui è diviso il Saggio si analizzerà come tutto converte ad un'unica soluzione che è quella poi espressa dall'Esicasmo: 1 ) Il commento ai Vangeli, 2) Ausili alla Pratica Esicasta, 3) Il Questionario Ascetico di Santa Teresa d'Avila. Un percorso nuovo che mette a confronto alcune tesi dell'Occidente con l'Oriente Cristiani; si noterà come su alcuni punti, pur partendo da basi diverse, si arrivi alla stessa meta: Gesti il Cristo.
La spiritualità del Cuore di Cristo è strettamente legata a quella della Compagnia di Gesù, e il percorso tracciato da sant'Ignazio di Loyola conduce ad un incontro a tu per tu con il Signore affinché - con le parole del santo Fondatore della Compagnia - di più possiamo amarlo e servirlo. In fondo, questo è possibile anche attraverso la lettura di un testo o l'ascolto di contenuti audio-visivi, come quelli curati dall'autore su You-Tube dai quali questo libro nasce.