
Il volume ripercorre la vita della Serva di Dio Luisa Piccarreta, un esempio luminoso di fede e abbandono totale alla volontà di Dio. Costretta a letto per quasi settant'anni, senza alcuna malattia, Luisa visse una straordinaria esperienza mistica, fatta di colloqui con Gesù e la Vergine Maria. Attraverso i suoi scritti e le sue esperienze, questo libro offre al lettore una profonda comprensione della spiritualità del "Fiat Divino", il vivere immersi nella volontà di Dio, dove si trovano forza, senso e felicità. Il volume include un'antologia dei suoi scritti e un profilo biografico che svela il paradosso di una vita di sofferenza trasformata in uno strumento di espiazione e salvezza per l'umanità. Perfetto per chi desidera approfondire la spiritualità cristiana e il messaggio di una delle figure più affascinanti della mistica contemporanea.
A partire dalla sua autobiografia, il volume ricostruisce la vita di don Dolindo Ruotolo, sacerdote napoletano ricco di carismi. Di sé stesso dice: «Fui chiamato Dolindo, che significa dolore...» e il dolore è la nota costante della sua vita, ma è un dolore sempre illuminato dall'amore di Dio e sempre accolto come una grazia. In un mondo come il nostro, in cui il dolore si fugge e si nasconde, don Dolindo insegna il valore profondo che la sofferenza acquista per l'anima; insegna il valore dell'obbedienza e del silenzio, in nome di un amore più grande. «Quando vedi che le cose si complicano, di' con gli occhi dell'anima chiusi: "Gesù, pensaci tu!"». Questo lui ha fatto per tutta la sua vita e questo ci invita a fare. Il libro contiene l'atto di abbandono.
La beata Benedetta Bianchi Porro è stata una giovane donna italiana morta soli 27 anni. Nonostante fosse afflitta dalla paralisi e dalla cecità fin dall'adolescenza a causa di una malattia degenerativa, ha vissuto una vita di profonda fede e di grande speranza. La sua testimonianza di gioia e accettazione della sofferenza ha ispirato molte persone. Beatificata, è riconosciuta come esempio di virtù eroiche e di santità nella vita quotidiana. È proprio per questo motivo che abbiamo dedicato a lei una pubblicazione in questa collana, prendendola come modello da imitare per diventare santi attraverso le sfide della vita quotidiana. In questo volume, don Andrea Vena tratteggia la vita della beata Benedetta Bianchi Porro intarsiando il racconto con le testimonianze dei fratelli e delle sorelle di Benedetta e offrendoci, inoltre, un'antologia tratta dalle sue lettere.
Il Salterio, libro della preghiera del popolo di Dio nell’Antico Testamento, attraverso Cristo che con esso ha pregato e alla luce dei salmi ha interpretato la propria vicenda terrena, è divenuto il libro privilegiato dei canti e della preghiera della Chiesa, che sin dai primi secoli ne ha fatto largo uso nella predicazione, nella celebrazione dell’eucaristia, nella preghiera oraria, nei riti sacramentali e nelle processioni. Essi esprimono come nessun altro libro la gioia, il dolore, l’azione di grazie, lo stupore per l’opera di Dio nella creazione, nella storia della salvezza, il lamento, il pentimento dei peccati, gli interrogativi profondi dell’uomo, la riflessione sulla vita e sulla storia, la fiducia, la speranza, dinanzi a Dio nel suo agire storico. La preferenza della Chiesa per i salmi è dovuta principalmente al fatto che, come hanno spiegato i Padri nei loro commentari, in essi la Chiesa riconosce la sintesi orante di tutta la Scrittura e la voce di Cristo, capo e corpo al Padre nonché la propria voce a Cristo, suo sposo. Il volume approfondisce l’uso che del Salterio fa oggi la liturgia, l’ottica con cui lo legge, le problematiche che tale uso pone, nell’intento di offrire suggerimenti per un suo migliore impiego.
Raccolta di catechesi sui Salmi penitenziali. Queste catechesi sui Salmi penitenziali vogliono farci ritrovaren quello che veramente è il valore grande della nostra fede e il nostro vivere di conseguenza. Dal momento che nessuno di noi è immune dalla tentazione, è urgente riaffermare che la grandezza dell'uomo è la fede, così come la grandezza di Cristo si è espressa nel suo abbandonarsi alla volontà del Padre.
Ildegarda di Bingen, proclamata dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI, è stata una figura di mistica colta e aperta ai problemi del mondo. Donna geniale, ha lasciato un'opera che spazia dalla descrizione di piante e minerali alla medicina, alla musica, alla cucina raggiungendo la più elevata teologia caratterizzata dal contatto quotidiano con la natura e i suoi segreti. I due autori - Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia, e AlbaSali - Master trainer PNL, studiosa di costellazioni familiari, ideatrice di Time-Line Crearmoniche, autrice di libri tra cui "Figli" che amano troppo (Mediterranee) - propongono un interessante viaggio nella medicina naturale di Ildegarda, in particolare nel mondo meraviglioso delle pietre e dei cristalli. Partendo dai testi di Ildegarda che descrivono le virtù curative e terapeutiche di ogni pietra secondo la creazione divina, di ognuna viene analizzata etimologia, mineralogia e influsso sul piano fisico e spirituale. Conclude il libro un'ampia sezione di preghiere di guarigione della Santa.
Un uomo smanioso di successo cerca di raggiungere la sospirata notorietà con un tentato omicidio mirato; un imputato dell'Inquisizione medievale si risveglia nel futuro; una lesbica gelosa si affida a un investigatore privato; uno scrittore frustrato escogita stratagemmi per sfondare; un signore afflitto da un problema nervoso decide di comprare un piffero e andare a suonarlo sul cocuzzolo della montagna. Queste e altre storie compongono una raccolta di racconti di cui il lettore è invitato a trovare il trait-d'union (sempre che ce ne sia uno...).
La misura del livello di interiorizzazione dei codici filiale, materno, paterno e fraterno determina il grado di armonia e maturità che abbiamo raggiunto. Per armonia e maturità intendiamo la capacità di accogliere e offrire vita, di avere cura di sé e degli altri, di nutrire la propria interiorità, di vivere tutti gli eventi in maniera evolutiva, di abitare il conflitto in maniera generativa, di elaborare le perdite, di riconciliarsi con la propria storia, di perdonare e perdonarsi, di innovarsi e rigenerarsi, di vivere la fedeltà al proprio desiderio, di sentirsi responsabili nei confronti di chi ci è accanto e dell'ambiente naturale nel quale viviamo. Questo libro offre un modello antropologico conoscitivo e operativo per stare dentro tali processi con una consapevolezza e un'interiorità nuove.
I quattro amori che l'autore distingue nell'animo umano sono l'affetto, l'amicizia, l'eros, la carità. Ognuno di essi, preso singolarmente, è stato trattato piuttosto spesso: da san Bernardo a san Paolo, da Ovidio a Stendhal. Più difficile, invece, è trovare chi li abbia considerati insieme. Lewis l'ha fatto. Egli vede ciascuno dei "quattro amori" emergere nell'altro, ci mostra come uno possa anche trasformarsi nell'altro, ma non perde mai di vista la reale e necessaria differenziazione tra loro. L'autore delle "Cronache di Narnia" sa essere lucido e vigoroso nell'incidere queste fondamentali linee dell'animo umano e il risultato è un ritratto parlante dell'unico e profondo desiderio di felicità, in cui ciascuno sarà indotto a ritrovare familiari somiglianze.
Attorno ai quattro simbolici alberi della vita, della conoscenza, del giudizio e della sapienza il libro articola un itinerario ispirato alla tradizione cristiana, soprattutto patristica, e all'esperienza dell'accompagnamento spirituale. Nella forma di un esteso commento al Salmo 119 e alle beatitudini evangeliche, il testo si propone di rispondere alla domanda d'integrità che emerge con forza nella coscienza contemporanea e nella Chiesa. In particolare, chi assume con serietà il rischio dell'avventura cristiana deve avere la più lucida cognizione dell'impegno da sostenere per portare a termine la "costruzione della torre", per non cominciare un'opera senza completarla.
Nel suo secondo libro dedicato alle presunte rivelazioni ricevute dal palermitano Salvatore Valenti, don Marcello Stanzione analizza in profondità i messaggi trasmessi dall’arcangelo su tematiche importanti come la santità del matrimonio, il digiuno, la messa domenicale e il significato dell’appellativo di Regina degli angeli attribuito alla Beata Vergine Maria.