
Padre Pio usava dire che il diavolo è una creatura cattiva, malvagia, perfida costituzionalmente, ma resta sempre un angelo decaduto, perciò dotato di un’intelligenza superiore a quella degli uomini, anche se pervertita. Il santo di Pietrelcina ebbe modo di sperimentare tale intelligenza, subdolamente sottile. L’intervento del diavolo nell’itinerario spirituale di padre Pio è un fenomeno sconcertante. Si tratta, come si vedrà in questo libro, di un duello a morte, senza tregua e senza risparmi di colpi, tra l’anima e il suo accanito nemico.
Note sull'autore
Francesco Guarino è nato a Frignano (CE) nel 1969. Vive e lavora a Foggia. È insegnante di religione cattolica ed esperto in relazione d’aiuto (master triennale in Counselling modello integrato). Dopo gli studi in Filosofia e Teologia, consegue la Licenza in Scienze dell’Educazione presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, con indirizzo psico-pedagogico. Studioso di san Pio da Pietrelcina, ha pubblicato diversi libri sulla figura del santo e alcuni saggi monografici per la rivista scientifica ‘Studi su Padre Pio’. È autore anche di libri per ragazzi. Marcello Stanzione è nato a Salerno nel 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane. Tiene conferenze in Italia e all’estero su temi di angelologia, mariologia e agiografia
La gioia di essere amati sempre e comunque da Dio e di poter contare su di Lui, qualunque cosa accada, è il filo rosso che unisce queste meditazioni. A partire da un testo di riferimento, l'autrice ci conduce a cercare Dio, ad approfondire il rapporto intimo con Lui e la verità di noi stessi. La lettura è dispiegata nell'arco dei dodici mesi dell'anno, tanti quante sono le tematiche affrontate: un itinerario che si snoda lungo un cammino in cui si può ritrovare non solo chi ha un percorso di fede, ma anche ogni persona che riflette e si interroga sul senso della propria vita.
È buffo avere la possibilità di ricevere delle domande. Chi è che fa domande? Persone che sono curiose di sapere chi sei. Che meraviglia! Forse è l’ultimo gesto di cortesia che è rimasto, quello di essere curioso di un altro.
Erri De Luca
Nel silenzio accogliente della pieve romanica di Romena, in Casentino, Erri De Luca si racconta. Racconta l’infanzia napoletana e gli anni di Lotta continua, la vita da operaio e quella di scrittore, l’amore per i libri e quello per la Bibbia. Ma la conversazione con Massimo Orlandi diventa anche occasione per camminare lungo i temi di fondo della vita di tutti: il rapporto con le proprie radici e con quelle degli altri, la forza dell’odio, che genera le guerre, e quella dell’amore, “la più grande energia pulita prodotta dal corpo e dalla creatura umana”.
La preziosità del tempo va ben oltre l'adagio secondo cui "il tempo è denaro". Esso scorre uguale per tutti, ma la sua percezione dipende dal valore personale che ognuno gli attribuisce. L'autore esplora il tema del tempo nella prospettiva cristiana, propone un'interpretazione sapienziale in cui ogni giorno è visto come parte di una dinamica di salvezza che si svolge nel presente, rendendo ogni momento significativo e pieno di potenziale sacro. Questa visione trasforma il tempo da semplice successione di ore in una serie di opportunità per vivere pienamente, accogliendo il bene ricevuto e avanzando verso il bene sperato.
Trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo, ma ci descriviamo a partire solo dallo stato di veglia, riducendo il sonno a una stazione di servizio per "fare il pieno- e riprendere subito il cammino. Quando il dormire viene alla ribalta è quasi sempre per i noti problemi legati ai "disturbi del sonno-, sicché un terzo della vita o non merita di essere pensato, o è requisito dal medico. Eppure Dio, creando l'uomo e la donna, li ha immaginati contraddistinti anche dal dormire. Questo dettaglio vorrà pur dire qualcosa! Avrà pure qualcosa da dire il fatto che Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, abbia vissuto almeno tre anni (i suoi primi!) passando gran parte del tempo dormendo, come ogni bambino. Partendo da tali considerazioni, il presente volume propone un'originale lettura del rapporto sonno-fede. A ben guardare, le Sacre Scritture dedicano molta attenzione al sonno, all'insonnia, alla sonnolenza e alla pigrizia, alla notte, al sogno. Parlano di fede e incredulità anche a partire dall'esperienza del dormire. Il grande insegnamento che ne deriva è che dobbiamo imparare ad "abbandonarci- al sonno, nella consapevolezza che mentre noi dormiamo in pace, Qualcuno si prende cura di noi, della nostra vita e del mondo.
Testo di riflessioni esistenziali dell’Autrice, per lo più autobiograiche, che vede la sua vita come un viaggio alla ricerca di risposte ai tanti perché dell’esistenza. Gli argomenti sono variegati: la vita, i comportamenti personali, gli atteggiamenti e le reazioni di chi si incrocia sul cammino, chi ci sta vicino, gli abbagli di certe relazioni non proprio ottimali, l’amore, l’amicizia, eccetera. Il taglio narrativo è assolutamente “laico”. Soltanto un breve capitolo, verso la fine del testo, si sofferma sul concetto di Dio nella vita umana. Tuttavia, si nota una certa ansia di ricerca di assoluto.
Autrice
Paola Bressan vive a Lonigo, in provincia di Vicenza, dove è nata nel 1963. Diplomata al liceo pedagogico, ha frequentato l’Università degli studi a Verona. È docente titolare nella scuola primaria da oltre 25 anni. È appassionata di arte e letteratura e dedica molto spazio alla lettura di testi, soprattutto di carattere psicologico e filosofico
Questa raccolta di preghiere, riferite ai sette sacramenti, aiuta a celebrare e a vivere la loro ricchezza e ad approfondire maggiormente la vita cristiana.
Che cosa significa la famosa frase di Dostoevskij "la bellezza salverà il mondo?", e perché all'inizio la teologia era legata all'arte? In un mondo in cui l'arte e la bellezza stanno prepotentemente tornando di moda, anche a livello teologico, senza talvolta coglierne il nesso organico con il tutto della vita cristiana e quindi scadendo in una sorta di estetismo, una serie di articoli sulla bellezza, l'arte, la creatività artistica, le icone che introducono in una visione del mondo dove la realtà visibile, le immagini e i concetti diventano trasparenti ad una realtà superiore.
Indice: La bellezza salverà il mondo * La creatività artistica nell’origine
dell’icona secondo S. Frank e P. Florenskij * Teologia e poesia * Estetica * L’icona, manifestazione del mondo spirituale * L’aspetto liturgico sacrale dell’immagine nell’Oriente Cristiano * L’icona * Alcune considerazioni sulla teologia dell’icona * La bellezza, via al Volto trasfigurato * Il volto di Cristo sulle icone russe * L’icona del Cristo trasfigurato * Teologia dell’iconografia mariana * L’ecclesiologia di un’icona russa * Gesù Cristo “Uomo dei dolori” nell’arte iconografica orientale e occidentale * Motivi apocalittici in Andrej Tarkovskij * Lo sfondo religioso del cinema di Tarkovskij.
Una sfida alla tradizione che incentra il cristianesimo sul peccato originale e che l'ha ridotto a religione pessimistica, patriarcale e nel passato anche violenta. Un pensiero che fa rivivere la grande mistica medievale di Ildegarda di Bingen e Meister Eckhart. Una visione che, lungi dal concepire la natura come corrotta, vede Dio in tutto il creato. Una prospettiva che abbatte le rigide separazioni anima-corpo, sacro-profano, maschio-femmina, Dio-mondo. Una Via Positiva che è innamoramento e benedizione originaria. La tesi sostenuta da Matthew Fox, ex frate domenicano espulso dall'ordine nel 1993 dall'allora cardinal Joseph Ratzinger, è che il sentimento dominante della spiritualità non deve essere un rattristato senso di colpa verso Dio, bensì un positivo senso di riconoscenza verso il cosmo. Si tratta di un mutamento di paradigma paragonabile a una vera e propria "rivoluzione copernicana della religione". Il saggio inaugura la collana "Campo dei fiori", diretta da Elido Fazi e Vito Mancuso, un luogo di libera ricerca spirituale, aperto al dialogo interreligioso, che intende promuovere una spiritualità come libertà, fiducia nella vita, creatività, comunione con la natura e con gli esseri umani. Introduzione di Vito Mancuso. Prefazione dell'autore all'edizione italiana.
Che cosa ha da dire la fede in Gesù Cristo all'uomo d'oggi? Due monaci hanno intessuto tra loro un intenso dialogo su questo argomento. Entrambi danno la loro incisiva testimonianza e l'interesse è accresciuto dal fatto che fratel David ha avuto un'esperienza del tutto singolare per un monaco: un'iniziazione buddhista, alla scuola di vari maestri Zen, con i quali ha percorso i gradi della meditazione orientale. Il libro offre dunque la possibilità di mettere a confronto la fede cristiana con la visione buddhista che oggi attira molte persone in Occidente. Fratel David, grazie alla sua esperienza diretta, mostra con forza le convergenze tra le due spiritualità.
Il testo del card. Carlo Maria Martini è un commento profondo e semplice alla Costituzione 'Dei Verbum' sulla Divina Rivelazione, promulgata da Paolo VI con tutti i Padri Conciliari il 18 novembre 1965.

