
L'Autore - dopo aver documentato che l'espressione "Gesù il Nazareno" dei testi evangelici, derivata dal greco, titolo di appartenenza settaria, non ha alcuna relazione con la località denominata "Nazareth" nel III sec. d. C. analizza le tematiche trattate da Joseph Ratzinger, rilevando che consistono nell'ennesima raccolta di nozioni senza alcun fondamento storico - in quanto della storicizzazione evangelica del personaggio individuato come Yeschuah Bar-Yosef (Gesù il "Cristo" Figlio di Giuseppe) non esiste alcuna inconfutabile documentazione - e le dieci tematiche che sono formulate con l'esclusivo scopo di incentivare la "fede"e la "credenza religiosa".
Il libro si consegna come l'evangelica lanterna della donna che cerca, sul pavimento della propria casa, la moneta perduta. Attraverso riflessioni esegeticamente fondate su ciascuno dei dodici apostoli, il libro diventa un vero e proprio campionario di toni e tratti di humanum redento e si propone quale strumento semplice, coinvolgente e particolarmente adatto a chi - giovane o adulto, consacrato o laico - voglia ripercorrere l'itinerario di coloro che per primi hanno sperimentato la possibilità di vivere pienamente il proprio essere uomini.
Percorso tra le opere d'arte che, in ogni tempo, hanno raccontato l'icona biblica del buon samaritano, icona principale anche nella Lettera enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. Un viaggio ricco di sorprese anche per chi segue l'arte sacra, per riscoprire un'icona senza tempo.
Il volume comprende 12 interventi del mons. Manicardi, autorevole biblista, che sono raccolti sotto la chiave di lettura, come allude il titolo, dell'evangelizzazione. L'insieme dei testi è al servizio della formazione del "discepolo-missionario", come indicata da papa Francesco in "Evangelii Gaudium", al n° 120:"La nuova evangelizzazione deve implicare un nuovo protagonismo di ciascuno dei battezzati. Ogni cristiano è missionario nella misura in cui si è incontrato con l'amore di Dio in Cristo Gesù; non diciamo più che siamo discepoli e missionari, ma che siamo sempre discepoli-missionari". Se non siamo convinti, guardiamo ai primi discepoli, che immediatamente dopo aver conosciuto lo sguardo di Gesù, andavano a proclamarlo pieni di gioia. E noi che cosa aspettiamo?.
In ogni domenica e in ogni festa dell'anno liturgico, ai credenti e proposta una pagina di Vangelo. Con un ciclo che si ripete ogni tre anni: nel primo (anno A) la prevalenza dei brani è tratta da Matteo, nel secondo (anno B) da Marco e nel terzo (anno C) da Luca, mentre Giovanni e gli Atti degli Apostoli sono utilizzati in tutti e tre gli anni.
Queste pagine evangeliche hanno ispirato, come poche altre, la storia dell'arte. Non solo l'arte sacra, ma anche quella nata con altri intenti; l'arte antica e quella contemporanea; l'arte che abita nelle chiese e nei musei e quella che preferisce i muri delle città; arte dei pittori e degli scultori, degli illustratori, dei grafici e dei fotografi; l'arte firmata e quella anonima di un disegno infantile...
Attingendo a questo straordinario deposito di immagini e di simboli, l'autore propone, per ogni domenica e per le festività dell'anno, una lettura che mette in rilievo aspetti inattesi e tuttavia fondamentali della storia Sacra.
In questo volume, dedicato all'Anno A nella trilogia "colori del cielo”, oltre cento opere ci introducono, cosi, alla comprensione e all'ascolto dei testi evangelici.
"Perché mi cercate?" (Lc 2,49) è la domanda di Gesù adolescente, che chiede ai genitori, preoccupati per averlo perso di vista, quale sia il vero motivo della loro ricerca e dell’angoscia che li ha presi. Lo stesso interrogativo ispira l’Autore nella preparazione di questi esercizi spirituali, un percorso meditativo su alcuni testi del Vangelo di Luca che innescano, a loro volta, domande nel cuore di chi ascolta. Sono le stesse alla base di una ricerca che accomuna i cristiani di oggi, i quali, grazie al processo sinodale avviato da papa Francesco, non di rado mostrano anch’essi segni di angoscia, perché più cercano e più appare chiaro che il grande assente dalle loro iniziative, a volte, è proprio Gesù. Il libro raccoglie domande più che risposte, vuole essere una bussola più che una mappa, convinti che si cresce insieme quando si impara a lasciarsi interrogare dalla vita propria e altrui, quando si cerca assieme una strada nuova. Dio stesso ci ha lasciato le sue orme non perché ci incantassimo a guardarle, ma perché potessimo cercarlo e trovarlo.
La storia vissuta da Rut e Noemi è una parabola interessante per i tempi inediti che stiamo vivendo. Il loro viaggio ha il sapore dell'incertezza e del ricominciare, strada facendo. Il loro continuo sradicarsi e radicarsi non segue il criterio delle proprie tradizioni, delle proprie consuetudini, ma quello della cura vicendevole. Hesed è la parola ebraica che definisce tutto questo. E' centrale nella piccola narrazione biblica. È la manifestazione della premura e della misericordia di Dio, che volutamente non compare nella storia, mentre le attenzioni e le scelte dei protagonisti ne diventano una traccia evidente. In questo cambio d’epoca, non potendo conoscere in anticipo la strada, è importante sapere se c'è qualcuno che vuole percorrerla con noi amorevolmente, come Rut con Noemi.
L'evangelista Marco è stato il primo a scrivere la storia di Gesù, in una prospettiva di fede, dall'inizio del suo ministero terreno fino alla fine della sua vita. Una narrazione cronologicamente breve, di circa tre anni, nella quale ogni parola è pensata e usata con attenzione e, nella sua essenzialità, nulla è casuale o superfluo. Dal Giordano a Betania propone al lettore un percorso di discernimento con il Vangelo di Marco: dieci meditazioni che si intrecciano e accompagnano l'attuale contesto ecclesiale italiano, legato al cammino sinodale. L'auspicio è quello di diffondere il profumo e la gioia del Vangelo vissuto, per essere Chiesa amata dal Signore in questo tempo, nelle nostre città e nei nostri territori.
Un banchetto di nozze di cui non conosciamo gli sposi, un dialogo tra Gesù e Maria abbastanza brusco, poche azioni semplici e la meraviglia di un vino nuovo e buonissimo. È l’inizio dei segni del Vangelo secondo Giovanni, ma contiene già tutto quanto accadrà nel resto della storia: tensioni, sorprese, svelamenti e una gran festa. Nel testo originale la scena si svolge a Cana, in Galilea, ma nelle opere di pittori come Veronese e Giotto, nelle vetrate di Chartres o nei bassorilievi dei sarcofagi paleocristiani, essa rivive nei molti luoghi dell’umano: palazzi e taverne, cortili e fienili, in cui anfore di pietra e servitori assumono le sembianze più varie, insieme a un Gesù e a una madre che rimangono spesso avvolti dalla stessa affascinante enigmaticità del testo di partenza. Come fosse un sogno: del resto l’aveva immaginato così anche Dostoevskij.
? a misura di ragazzo questa edizione integrale del Vangelo di Luca, nella traduzione della CEI, con illustrazioni tematiche originali di Giuseppe Braghiroli. Un volumetto agile per raccontare ai più piccoli la Buona Novella, facendoli accostare ai testi originali senza timore, per capirne il senso e apprezzarne la bellezza. Un regalo per ogni bambino che si avvia a compiere, o che già percorre, il cammino di Iniziazione Cristiana.