
Come leggiamo la Bibbia? Come potremmo leggerla diversamente?
Per un ascolto rinnovato delle Scritture
Per un lettore dal "cuore capace di ascoltare"
In queste pagine sulla lettura della Bibbia, Lidia Maggi e Angelo Reginato mettono a tema proprio l'atto del leggere, interrogandosi su come leggiamo e su come potremmo farlo diversamente.
Se, come dice Lévinas, nessuno upò infatti rifiutare i lumi dello storico, questi non sono tuttavia sufficienti a mettere in gioco i lettori, i loro cuori ascoltanti e pensanti, per far risuonare nel loro oggi la Parola.
Gli Autori, in uno slancio forse eccessivo di modestia, lo chiamano "un libricino". È vero che il libro è piccolo di dimensioni, ma non è piccolo di valore. Spesso le cose piccole sono le più preziose: la perla, ad esempio, è piccola ma preziosa. Così lo è questo "libricino", che meritava di essere scritto e merita di essere letto.
Paolo Ricca
La Bibbia è il racconto di un Dio che, rivelandosi nella storia, accetta di farsi raccontare secondo una prospettiva storica. Accostarsi alla Bibbia come a un racconto storico che confermi la storicità dei fatti narrati o, viceversa, considerarla un insieme di leggende prive di fondamento storico significa tuttavia condannarsi a una lettura fuorviante.
L'autore affronta in queste pagine la duplice dimensione della storia nella Bibbia e della Bibbia nella storia, facendo il punto sul dibattito storiografico, sui rapporti tra storia e fede e sulla liceità dell'utilizzo della Bibbia come fonte storicamente attendibile.
La Bibbia racconta storie, scenari e personaggi indimenticabili, avvincendo i lettori con il semplice fascino delle parole. Al contempo è presente nella letteratura di ogni epoca e luogo: da Dante a Melville, da Leopardi a Merini, essa va riscoperta nella straordinaria fioritura letteraria cui ha dato origine. Sabrina Bonati e Silvia Fontana seguono quindi un duplice percorso: l'analisi formale delle Scritture tramite strumenti letterari e la ricerca nel codice-Bibbia dei geni da cui, nella letteratura universale, discende una stupefacente progenie di simboli e temi.
Di norma l'accostamento tra i termini "Bibbia" e "geografia" porta a una disciplina che studia i territori in cui si sono svolte le vicende bibliche. Il libro di Paola Brunello, Aluisi e Fabrizio Tosolini cambia radicalmente prospettiva per indagare le visioni del mondo e gli elementi culturali che, presenti nel testo biblico, si sono poi intrecciati con la cultura dell'Occidente, incidendo profondamente non solo sulla scienza chiamata "geografia" ma sulla stessa concezione del mondo e della relazione tra essere umano e ambiente. Ne è nato un volume che va al cuore della geografia contemporanea.
L'amore di Osea per la moglie come specchio di quello di Dio per il suo popolo. La denuncia delle aberrazioni e le ingiustizie dei potenti. Le minacce per indurre il profeta a tacere.
ll commentario di Thomas C. Oden alle epistole a Timoteo e Tito si fonda sulla tradizione interpretativa classica: esegeti quali Atanasio, Giovanni Cristostomo, sant'Agostino, san Girolamo, nonché Lutero, Calvino e Wesley, ne sono per l'Autore i migliori interpreti, non solo perché più vicini nel tempo, ma per il minore debito verso le teorie speculative e la maggiore attenzione alla tradizione condivisa.
Oltre un orizzonte biblico ristretto entro i confini del sacro e dell’anima
Per una lettura della Bibbia che faccia i conti con l’orizzonte storico
Le Scritture e i paradigmi teologico-politici per leggere il proprio tempo
Leggere la storia con la Bibbia, leggere la Bibbia con la storia, che compito! È già difficile leggere (bene) la Bibbia e la storia separatamente, capire (bene) l’una e l’altra, ciascuna per sé. Ma quanto più difficile è tentare di abbinare le due letture intrecciandole e al tempo stesso rispettandole entrambe!
Impresa ardita, la lettura intrecciata qui proposta, per non dire temeraria, eppure quanto necessaria! Chi sarà all’altezza di un compito così arduo? E d’altra parte chi vorrà sottrarsi a quest’opera che è, a ben guardare, l’essenza stessa della vocazione cristiana?
Paolo Ricca
A partire da "il coraggio, l'altruismo e la fantasia" sottolineati da Francesco De Gregori in una sua nota canzone, per Marco e Tobia Dal Corso la Bibbia e il gioco del calcio presentano diversi tratti comuni.
Commentario all'Epistola di Paolo ai Romani.