
Contributi di Marco Cassuto Morselli, Lisa Cremaschi, Matteo Crimella, Giuseppe De Carlo, François-Marie Léthel, Tiziano Lorenzin, Gabriella Maestri, Maurizio Marcheselli, Luca Mazzinghi, Ludwig Monti, Marcello Panzanini, Luca Pedroli, Mauro Perani, Michelangelo Priotto, Stefano Romanello, Gérard Rossé.
Il volume è il risultato del convegno organizzato dal settore "Apostolato biblico" dell'Ufficio catechistico nazionale, volto a offrire le linee fondamentali della teologia biblica, disciplina che presenta un'identità multiforme per cui con ragione si può parlare al plurale di teologie bibliche.
Rivista semestrale n. 2/2019
Il tema del corpo è argomento di grande complessità perché è la base per molti altri temi. A esso si lega la finitudine e la limitatezza dell'uomo, quindi il soffrire (e per opposizione, il piacere). Il corpo permette il contatto, l'incontro tra uomini, nonché tra uomo e donna. E solleva la questione della morte, tema certamente chiave perché pone il problema di come possa un Dio morire. Con tutto il ripensamento che questo comporta sulla figura di Gesù come Messia: poteva il Messia soffrire, essere denudato, ferito, deriso e venire ucciso? Eppure proprio di fronte al corpo del Cristo morto nasce la speranza della risurrezione. Parola spirito e vita n. 81. Quaderni di lettura biblica. Semestrale n. 1 - gennaio-giugno 2020
Oggi la Chiesa cattolica in Europa non è più maggioranza e talora è come se si sentisse in esilio. Ma l'esilio è un'esperienza che attraversa la Scrittura e la vita della Chiesa sin dalle origini. Ce ne parla l'Antico Testamento, con Dio che esce tra i deportati e l'interrogativo del Salmo «Dov'è il tuo Dio?». Nel Vangelo di Giovanni, Gesù dice al Padre che i discepoli «non sono del mondo» (cf. Gv 17,16) e la lettera agli Ebrei e la prima lettera di Pietro ne parlano come di «stranieri e pellegrini». Un tema che prosegue nella Chiesa delle origini con la lettera a Diogneto. Tornando al presente, mons. Paolo Bizzeti racconta il suo essere vescovo tra gli islamici.
Il tema della promessa è centrale nella Sacra Scrittura. Pensata nel libro dell'Apocalisse come ricompensa per il vincitore, viene sempre realizzata da Dio con mezzi deboli, donata nella difficoltà. A volte la promessa sembra non trovare compimento: anche la promessa della seconda venuta del Signore ritarda nel compiersi. Le promesse del Signore sono argomento pure per La città di Dio di Agostino. Qual è la dinamica antropologia del promettere? E, in epoca presente, che cosa promette la tecnologia per il futuro? Parola Spirito e Vita. Quaderni di lettura biblica. Semestrale - n.1 - gennaio-giugno 2021. Direttore Alfio Filippi Contributi di Paolo Benanti, Mario Cucca, Stefano Guarinelli, Tiziano Lorenzin, Franco Manzi, Michele Mazzeo, Alberto Mello, Gianluca Montaldi, Ludwig Monti, Antonio Nepi, Marcello Panzanini, Grazia Papola, Luca Pedroli, Romano Penna, Gérard Rossé, André Wénin.
Nell’Antico Testamento, l’alleanza di Dio con Mosè del libro del Deuteronomio diventa fatto identitario per Israele.
Nel Nuovo Testamento siamo di fronte a una «nuova alleanza», per secoli interpretata come il superamento di quella con il popolo originariamente eletto, secondo una logica sostituzionista, e solo di recente reinterpretata, grazie al concilio Vaticano II, in continuità con l’alleanza stabilita da Dio con Israele.
La sezione della rivista dedicata alla “Vita della Chiesa” interpreta l’alleanza come alleanza con il creato.
Il sussidio rielabora e ripropone l'itinerario di catechesi sul Vangelo di Matteo, sperimentato in diocesi di Firenze all'interno di una programmazione di catechesi per gli adulti fondata sulla Parola di Dio. La presentazione del Vangelo è fatta seguendo il testo capitolo per capitolo: tema della sezione e chiavi di lettura, analisi dei versetti, “Note tematiche” che isolano e chiariscono aspetti particolarmente significativi, “Piste di riflessione” che orientano per l'approfondimento pastorale e personale del testo. In apertura è riportata la parte della lettera pastorale del card. Piovanelli che indica la strada dei “gruppi del Vangelo”.
Note sugli autori
Luca Mazzinghi, presbitero fiorentino, parroco di S. Lucia a Trespiano, dottore in esegesi biblica, dopo gli studi al Pontificio istituto biblico e all'École biblique di Gerusalemme, insegna presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (FI) e, come professore invitato, al Pontificio istituto biblico di Roma. Redattore della rivista Vivens Homo, di Parola, Spirito e Vita e di Parole di vita, ha pubblicato Storia di Israele, Piemme, Casale Monferrato 1991; Notte di paura e di luce. Esegesi di Sap. 17,1-18,4, Analecta biblica 134, Roma 1995; La Sapienza. Tra Antico e Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998. Ha collaborato, inoltre, al 4o volume di Logos. Corso di studi biblici. Sapienziali e altri scritti, Elle Di Ci, Leumann (TO) 1997. Presso le EDB h pubblicato “Ho cercato ho esplorato”. Studi sul Qohelet (2002); assieme a Stefano Tarocchi, ha pubblicato: Matteo. Il Vangelo del Regno dei cieli (1998), Marco. Il primo Vangelo (1999), Luca. Il Vangelo della salvezza (2000).
Stefano Tarocchi, presbitero fiorentino, è nato nel 1956. Ha conseguito la licenza in scienze bibliche al Pontificio istituto biblico di Roma e il dottorato in teologia presso la Pontificia università lateranense. Insegna Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia centrale (Firenze) e l'ISSR “B. Ippolito Galantini” della stessa città. Ha pubblicato Il Dio longanime. La longanimità nell'epistolario paolino (EDB 1993), oltre ai tre sussidi sopra indicati, insieme a Luca Mazzinghi.
Nel corso del secolo che sta per concludersi l'interpretazione della Bibbia nel mondo occidentale ha come oscillato fra alcuni estremi: a una lettura scientifico-razionalista si è spesso contrapposta una sensibilità esasperatamente misticheggiante, e accanto a queste si sono fatte largo interpretazioni ideologiche o "selvagge" della Scrittura, del tutto estranee alle tradizioni ermeneutiche giudaica e cristiana.
Il sussidio propone un itinerario di catechesi sul Vangelo di Luca. Rispetto ai due fascicoli precedenti, dedicati al Vangelo di Matteo e di Marco, gli autori hanno maggiormente sottolineato l’aspetto narrativo, in modo da aiutare il lettore a calarsi ancor più nel racconto del terzo evangelista. Le peculiarità della narrazione e della teologia di Luca vengono messe in risalto anche attraverso il confronto con gli altri sinottici. Alcuni temi importanti o testi particolarmente difficili sono affrontati in note di approfondimento. Le tracce di riflessione poste alla fine di ogni sezione servono come aiuto per orientare lo studio personale del testo, anche a fini pastorali.
Note sugli autori.
Luca Mazzinghi
presbitero fiorentino, parroco di S. Lucia di Trespiano, dottore in esegesi biblica, dopo gli anni di studi al Pontificio istituto biblico e all'École biblique di Gerusalemme, insegna presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (FI) e, come professore invitato, al Pontificio istituto biblico. Redattore della rivista Vivens Homo e di Parole di vita, ha pubblicato Storia di Israele (Piemme, Casale M. 1991), Notte di paura e di luce. Esegesi di Sap. 17, 1-18,4 (Analecta biblica 134; Roma 1995); La Sapienza. Tra Antico e Nuovo Testamento (La Bibbia nelle nostre mani/12 (San Paolo, Cinisello Balsamo 1998). Ha collaborato al 4o volume di Logos. Corso di studi biblici. Sapienziali e altri scritti (Elle Di Ci, Leumann 1997).
Stefano Tarocchi
presbitero fiorentino, è nato nel 1956. Ha conseguito la licenza in scienze bibliche al Pontificio istituto biblico di Roma e il dottorato in teologia presso la Pontificia università lateranense. Insegna Nuovo Testamento alla Facoltà teologica dell'Italia centrale (Firenze) e l'ISSR "B. Ippolito Galantini". Ha pubblicato Il Dio longanime. La longanimità nell'epistolaroio paolino (EDB, Bologna 1993). Sullo stesso schema di Luca il Vangelo della salvezza, i due autori hanno già pubblicato Matteo il Vangelo del Regno dei cieli (EDB, Bologna 1998); Marco il primo Vangelo (EDB, Bologna 1999).
"L’amore per la Bibbia e la convinzione che solo con essa si può giungere a una fede matura che sia ancorata alla vita, purificata da accentuazioni devozionistiche, e rispondere davvero alla sete di verità che c’è in ogni uomo mi hanno portato a tentare di proporre uno studio serio delle Scritture ai miei parrocchiani". Dall’esperienza favorevole di questo "corso" è nato un volume che ha il pregio di offrire in modo chiaro, semplice e sintetico, una traccia per coloro che da soli o in gruppo intendono accostare il libro dell’Esodo e farne uno studio sufficientemente compiuto. Il testo risulta volutamente schematico e privo di un riferimento puntuale alle fonti, ed è volto ad accompagnare un uditorio di fedeli giovani e adulti.
Note sull’autore
Enzo Raimondi, sacerdote della diocesi di Lodi, è stato ordinato nel 1996 ed è attualmente vicario parrocchiale di Paullo; sta completando gli studi presso la Facoltà Teologica di Milano per la licenza in teologia dogmatica. Non è un esperto, ma un appassionato di Sacra Scrittura ed è riuscito a coinvolgere un folto gruppo di adulti nella lettura e nello studio di alcuni libri biblici.