
Studio approfondito su centinaia di parole e concetti chiavi presenti nel Nuovo Testamento e sul loro significato nelle lingue bibliche, anche alla luce delle testimonianze extra-bibliche coeve. Un sussidio indispensabile.
«Dal 1955, anno in cui G. Castellino pubblicava il suo commento ai salmi per la collana La Sacra Bibbia diretta da mons. Garofalo, in Italia non era più apparso nessun commento esegeticamente completo a questa monumentale raccolta di preghiere, Parola di Dio e parola dell’uomo. Ora con l’opera di Ravasi si potrà in modo nuovo e completo scoprire in pienezza questo libro mistico e terrestre, divino ed umano che a differenza degli altri scritti biblici abbraccia nella sua universalità la materia di tutta la teologia». (dalla Prefazione di C.M. Martini)
Sommario
Prefazione (C.M. Martini). Abbreviazioni. INTRODUZIONE GENERALE. Prima tavola del dittico: il microcosmo del salterio. Seconda tavola del dittico: le famiglie dei salmi. SALMI 1-50.
Note sull'autore
GIANFRANCO RAVASI, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull’Antico e sul Nuovo Testamento).
Il volume offre una lettura continua di tutto il Vangelo di Luca, allo scopo di coglierne la dinamica interna. Luca è "l'evangelista dei pagani", cioè il testimone che parla del suo Signore, vivente nella comunità dei credenti, rivolgendosi a ogni uomo "amico di Dio". La lettura intende stabilire un legame dinamico fra la ricerca scientifica e l'intelligenza viva del testo. Il commento spiega la suddivisione e la presentazione letteraria del testo. Nello stesso tempo permette alla "parola di grazia", che è la vita di Gesù descritta nelle pagine del Vangelo, di suscitare la riflessione e l'impegno, a livello sia personale sia comunitario. Questa riflessione e quest'azione rimandano a nuove letture del Vangelo, arricchite dall'esperienza dello Spirito Santo e suscitatrici di nuovi appelli.
"Dal 1955, anno in cui G. Castellino pubblicava il suo commento ai salmi per la collana La Sacra Bibbia diretta da mons. Garofalo, in Italia non era più apparso nessun commento esegeticamente completo a questa monumentale raccolta di preghiere, Parola di Dio e parola dell'uomo. Ora con l'opera di Ravasi si potrà in modo nuovo e completo scoprire in pienezza questo libro mistico e terrestre, divino ed umano che a differenza degli altri scritti biblici abbraccia nella sua universalità la materia di tutta la teologia." (dalla Prefazione di C. M. Martini)
"Dal 1955, anno in cui G. Castellino pubblicava il suo commento ai salmi per la collana La Sacra Bibbia diretta da mons. Garofalo, in Italia non era più apparso nessun commento esegeticamente completo a questa monumentale raccolta di preghiere, Parola di Dio e parola dell'uomo. Ora con l'opera di Ravasi si potrà in modo nuovo e completo scoprire in pienezza questo libro mistico e terrestre, divino ed umano che a differenza degli altri scritti biblici abbraccia nella sua universalità la materia di tutta la teologia." (dalla Prefazione di C. M. Martini)
Il commento alla Lettera ai Colossesi vuole essere un tentativo di lettura pastorale della Parola, accostata nella linea di alcuni grandi esegeti che hanno studiato il testo paolino; essi lo hanno ricondotto ad alcune delle risonanze che ha suscitato nei Padri della Chiesa, citati con abbondanza, sia nell'esame del testo, sia nel messaggio. Il volume richiama a un'ermeneutica di cui i Padri della Chiesa sono stati maestri, affermando la centralità assoluta della Parola di Dio. È un ritorno alle fonti di un'esegesi che è sempre attenta a leggere Cristo in ogni espressione della Parola e a ritenere tutta la Scrittura rivolta all'uomo, nella sua realtà puntuale, storica, esistenziale, inserita nel progetto di salvezza. La traduzione offerta dall'autrice, quasi sempre una semplice trasposizione verbale, mira a far avvicinare il più possibile all'originale; la struttura, indicata da pochi rilievi operati nel testo, vuole lasciare ogni iniziativa al lettore, che può far parlare la Parola in tante possibili voci.
Non c'è libro biblico che abbia esercitato sull'anima cristiana un effetto comparabile a quello del Cantico dei cantici. Questo breve poema canta l'amore umano e insieme descrive l'unione delle anime con Dio e di Cristo con la Chiesa. Il volume ripropone in edizione economica il poderoso studio di mons. Ravasi che affronta il contesto storico-letterario del libro e per ogni nucleo tematico propone struttura del testo, esegesi letterale, simboli e messaggio religioso, concludendo infine col rintracciare le tante risonanze prodotte dal Cantico in campo artistico, letterario, teologico e spirituale.
Il volume di Westermann, complementare a quello di Gloege sul Nuovo Testamento, rende familiare il patrimonio veterotestamentario, ne illustra gli aspetti storico-narrativi e richiama con le parole di oggi la scelta antica e nuova tra accettazione del progetto divino e rifiuto.
Il volume è stato concepito come ideale complemento al volume di Wastermann sull'Antico Testamento e ne ripete l'impianto sistematico-didattico. Il volume è un'interpretazione tematica del Nuovo Testamento, scritta con l'intento di aiutare il nostro tempo e ciascun lettore a collaborare attivamente al quotidiano farsi del Vangelo; per favorire l'elaborazione di un giudizio autonomo e criticamente fondato sono utilizzati il metodo storico-critico e i risultati attuali della ricerca scientifica.