
«La Parola di Dio non è incatenata», scriveva Paolo a Timoteo (2Tm 2,10). Parlava della sua esperienza di evangelizzazione che non era ostacolata neppure dalle catene della prigione. Ma parlava anche delle manipolazioni dei «super-apostoli», cioè i predicatori che si credevano migliori di lui, e delle fragilità umane di ogni predicatore. Niente può ostacolare, impedire la corsa gloriosa della Parola. In questo volume ben 16 testi biblici (dagli Atti e dalle Lettere di Paolo) sono meditati secondo il metodo della «lettura orante», già conosciuto attraverso altri libri dell'autore. Si tratta di una proposta ricca di serietà biblica, ma anche di sensibilità spirituale e di sapienza pastorale. La Parola acquista così una vivacità nuova e rafforza nel credente il coraggio di annunciare «il Vangelo di Dio in mezzo a molte lotte» (1Ts 2,2).
Destinatari
Quanti desiderano imparare ad applicare il metodo della lectio divina, attualizzando la Parola, nelle diverse situazioni e nelle più disparate condizioni della vita.
Autore
BRUNO SECONDIN, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di Teologia spirituale all'Università Gregoriana di Roma. È autore di una ventina di libri su temi di spiritualità. Sulla lectio divina ha pubblicato con le Edizioni Messaggero Padova tre volumi sulla «lettura orante della Parola» e dirige la collana «Rotem», a cui appartiene anche il presente contributo.
La Lettera ai Romani rappresenta una delle vette più elevate e impervie del Nuovo Testamento, se non dell'intera Sacra Scrittura. Definita anche il Vangelo di Paolo, o addirittura il Vangelo tout court, essa presenta problemi di lettura e interpretazione molto difficili ma fondamentali per capire il contenuto essenziale della fede cristiana.Queste pagine seguono passo passo lo svilupparsi del pensiero teologico paolino che passa, con serrato argomentare, attraverso grandi temi dell'antropologia e della teodicea: la giustizia divina nei suoi versanti positivi (elezione e salvezza) e in quelli negativi (la collera e l'indurimento del cuore); il ruolo incomparabile di Cristo e quello dello Spirito; le domande essenziali dell'uomo sul suo destino e su che cos'è il bene e il male; i rapporti tra la chiesa, nuovo Israele, e il popolo della prima elezione'Accanto a un'esegesi sicura e profonda, di cui l'autore è riconosciuto maestro, queste pagine rispettano l'esigenza di ogni lectio divina: trasformare il contenuto biblico-teologico in nutrimento dell'anima del credente di oggi.
Destinatari
L'opera è destinata alla pratica della lectio divina, sia individuale che comunitaria. Sarà particolarmente utile ai gruppi di spiritualità e riflessione biblica.
Autore
Antonio Pitta, presbitero della diocesi di Lucera-Troia (FG), ha conseguito il dottorato in esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. È vicepreside della Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale e coordinatore degli studiosi di Nuovo Testamento dell'ABI. Ha pubblicato varie opere di esegesi neotestamentaria.
È una proposta di «lettura orante della Parola» nata a poco a poco in un contesto di animazione pastorale e spirituale, nell'ambito di una comunità parrocchiale. Con un ritmo di incontri bimensili, facendo uso di simboli e di icone, con il supporto di un piccolo gruppo musicale e con una buona dose di costanza e di creatività, l'esperienza si è consolidata creando un modello interessante. Ciò che caratterizza queste proposte di lectio divina è la continua attenzione a una lettura biblica che, mentre ha il rigore dell'esegesi seria e il linguaggio spirituale sostanzioso, diventi un incontro vitale e orante con le Sacre Scritture, capace di trasformare la mente e il cuore. Riflessione e attualizzazione, canto e orazione, diventano scuola di comunione e contemplazione.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità È di grande utilità anche per la preghiera e la meditazione personale.
Autore
Bruno Secondin, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di teologia spirituale all'Università Gregoriana di Roma. È autore di una ventina di libri sulla spiritualità, la vita consacrata e le nuove esperienze ecclesiali. Tra i suoi libri recenti: La spiritualità nei ritmi del tempo (1997); Abitare gli orizzonti (2002); La lettura orante della Parola. «Lectio divina» in comunità e in parrocchia, 2 voll. (2001-2002); Come pioggia di primavera. «Lectio divina» per la Quaresima e la Pasqua (2003).
La Parola di Dio può gettare luce di sapienza sulle nostre vicende, ma anche le nostre vicende interpellano in modo sempre nuovo la sapienza della Parola. In questo libro si intrecciano i due orizzonti attraverso il metodo della lectio divina. Partendo da esperienze di lacerazione, situazioni della vita trovano nella memoria biblica consonanze e interpretazioni preziose, che ci aiutano ad affrontare con lucidità e sapienza i nodi complicati del vivere e del decidere. Ne risulta un nuovo modo di fare lectio divina, fedele e rispettoso della Parola, ma anche aderente alle condizioni reali in cui ci troviamo.
Destinatari
Quanti desiderano imparare ad applicare il metodo della lectio divina, attualizzando la Parola, nelle diverse situazioni e nelle più disparate condizioni della vita.
Autore
BRUNO SECONDIN, carmelitano, ha studiato a Roma, in Germania e a Gerusalemme, ed è ordinario di teologia spirituale all'Università Gregoriana di Roma. È autore di una ventina di libri su temi di spiritualità. Sulla lectio divina ha pubblicato con le Edizioni Messaggero Padova tre volumi sulla «lettura orante della Parola» e dirige la collana «Rotem», a cui appartiene anche il presente volume.ANTONIETTA AUGRUSO, ha conseguito la laurea in teologia all'università Gregoriana di Roma Tre, elaborando una tesi sul Villaggio della pace Nevé Shalom (Israele). Attualmente insegna religione cattolica nelle scuole statali di Roma e scrive su riviste di spiritualità e di vita consacrata.
Un commento attento e scrupoloso di una prima parte dei salmi regalo-messianici piu utilizzati dalla chiesa nella liturgia, concentrando la riflessione sui tre momenti principali della lectio divina.
Questo quarto volume presenta la Lectio Divina dei Salmi delle ascensioni (120-134). Questi canti formano una raccolta parziale, e, come un libretto, dovettero essere utilizzati per i pellegrinaggi rituali a Gerusalemme all'epoca del secondo tempio. La loro collocazione liturgica era precisamente la Festa delle Capanne (Sukkot). In questo commento viene adoperata la 'chiave' di lettura suggerita dal loro titoletto o soprascritta ('canto delle ascensioni'), tenendo conto tuttavia del loro genere letterario. Perciò vengono inquadrati nel contesto materiale e spirituale-escatologico secondo la tradizione biblica e patristica. Come per gli altri volumi della collana vengono lasciati ai lettori il primo momento (l'invocazione allo Spirito Santo) e l'ultimo (il ringraziamento al Signore) dei cinque proposti per la Lectio Divina. Sono bensì sviluppati i tre centrali: la lettura del testo, l'interpretazione e l'attualizzazione.
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, i movimenti e le associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità.
Autore
Vincenzo Scippa è sacerdote della diocesi di Napoli. E' laureato in filosofia e in teologia. Ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e si è poi diplomato in scienze bibliche orientali presso lo 'Studium Biblicum Franciscanum' di Gerusalemme. Attualmente insegna esegesi dell'Antico Testamento e archeologia biblica presso la Pontificia Facoltà dell'Italia Meridionale, sezione S.Tommaso, Napoli. Ha pubblicato La glossolalia nel Nuovo Testamento (1982), Qoèlet. La gioia di vivere dell'uomo (1988), Le litanie del Sacro Cuore. Un cammino di catechesi per il terzo millennio (1999), Salmi. Volume 1 (2002), Salmi. Volume 2 (messianici 1) (2003) e Salmi. Volume 3 (messianici 2) (2003).
Con l'espressione «profeti minori» si indicano dodici profeti così designati non per la secondarietà del loro messaggio ma per la brevità dei loro scritti. Vengono proposti in questo libro secondo l'ordine che hanno nella Bibbia di Gerusalemme. Ad Amos e Osea è dedicato un altro volume di questa stessa collana. Per facilitarne la comprensione vengono proposti alcuni schemi di lettura che riguardano il contesto storico dell'Antico Oriente e della storia di Israele in cui sono vissuti e servono a collocare i profeti nel tempo. Un piccolo lessico sintetizza temi importanti presenti nell'uno o nell'altro o anche in più d'uno di questi profeti. Particolarmente utile risulta il paragrafo intitolato «applicare», un ausilio ad attualizzare il messaggio del brano profetico preso in considerazione.
Destinatari
Il volume è rivolto a chi ama meditare i Testi sacri, ai gruppi di Lectio divina, alle comunità.
Autore
MARIO MASINI, docente di esegesi biblica alla Pontificia facoltà teologica «Marianum» di Roma, è autore di numerosi testi dedicati allo studio e al commento delle Sacre Scritture. Collabora con le riviste: «Theotokos» e «Marianum». Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato: Lectio divina del libro di Ruth (1994); Iniziazione alla lectio divina (1995); Ascolta la Parola. Lectio divina per la liturgia domenicale e festiva, 13 voll. (1994). Tra le ultime pubblicazioni ricordiamo: Avvento. Natale. Epifania. Anni A-B-C (1998-2000); Quaresima. Pasqua. Pentecoste. Anni A-B-C (1999-2001); Spiritualità Biblica (2000); La lectio divina. Teologia, spiritualità, metodo, s. Paolo (2000); Atti degli Apostoli (2001); Le feste di Maria. Lectio divina (2001).
Una lectio divina sul libro di Ezechiele la cui parola di denuncia nei confronti delle iniquità del popolo di Dio è anche annuncio di salvezza che viene dal Signore.
Notevole è l'interesse suscitato dalla lettera ai Galati: essa ci fa conoscere un momento della vita delle comunità della missione paolina conflittuale e allo stesso tempo benefico, che ha causato la formulazione da parte di Paolo di concetti assolutamente fondanti per la nostra fede. Come risposta a sostenitori della necessità della circoncisione in comunità di fedeli provenienti dal paganesimo, infatti, Paolo esprime qui con vigore la centralità della fede in Cristo per la nostra giustificazione, ossia per vivere in un rapporto giusto con Dio. Dio, in Cristo, instaura con gli individui un rapporto basato non sulle loro capacità, bravure o quant'altro, bensì solamente sulla propria gratuità. Al contempo si trova nella necessità di esplorare la relazione dialettica tra tale convinzione e la testimonianza dell'Antico Testamento. Il presente commento, prestando attenzione allo sviluppo letterario/retorico della lettera e dei suoi ragionamenti a volte complessi, intende guidare il lettore per fargli percepire la sua perenne e feconda attualità.
Destinatari
Opera destinata a chi pratica la lectio divina, in gruppi o comunità, o in forma individuale. Utile anche per lo studio e l'approfondimento del testo biblico.
Autore
STEFANO ROMANELLO è presbitero dell'Arcidiocesi di Udine. Licenziato in esegesi biblica al Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1994 e dottorato in Teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma nel 1998, insegna esegesi e teologia biblica alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Milano, allo Studio Teologico Interdiocesano di Udine ' Gorizia ' Trieste (affiliato alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale) e agli ISSR di Udine e Portogruaro. Oltre a diversi articoli, ha pubblicato i volumi Una legge buona ma impotente. Analisi retorico-letteraria di Rm 7,7-25 nel suo contesto (Bologna 2000) e La lettera agli Efesini (Milano 2003).
La prima parte del Libro dell'Esodo ha narrato la liberazione di Israele dalla schiavitù egiziana e la sua nascita come popolo. Dal cap. 16 l'Esodo racconta il viaggio del popolo israelita nel deserto e la sua sosta nel Sinai, con la stipula dell'Alleanza: due fasi della vita di Israele ' di adolescenza e di maturità ' in cui, ripercorrendo le orme di Mosè, il popolo scopre man mano il senso della sua vocazione annunciata. Se il racconto della liberazione era stato una questione di mani (quella di Dio che ha riscattato Israele dalle mani degli egiziani, per mano di Mosè) il racconto del cammino nel deserto è una questione di volti: quello elusivo ed esclusivo di Dio che vuol guidare il volto del popolo tramite il volto di Mosè.Se in Egitto il grande avversario di Javhè era stato il «cuore indurito» del Faraone, nel deserto lo diventa «la dura cervice» degli Israeliti.
Destinatari
Il volume, come il primo, si rivolge a gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura che intendano utilizzare lo strumento della lectio divina.
Autore
ANTONIO NEPI, sacerdote della diocesi di Fermo, è docente di Sacra Scrittura e lingue bibliche presso l'Istituto teologico marchigiano. Autore di numerosi articoli e saggi in ambito esegetico, ha introdotto e commentato anche il primo volume sull'Esodo (Cap. 1-15), EMP, 2002, sempre per la collana Dabar-Logos-Parola..
Una chiara e piacevole "Lectio divina" popolare dedicata al quarto Vangelo, designato fin dall'antichità cristiana come "Vangelo spirituale". Introduzione e commento di Elena Bosetti.
Una Lectio divina popolare dedicata alla Seconda lettera ai Corinzi in cui, ripercorrendo le tappe del carteggio ai Corinzi e dei messaggi di san Paolo, si colgono almeno tre aspetti che rendono questa lettera vicina alle attese di oggi: cura dei più deboli, bisogno di verità, urgenza dell'evangelizzazione.