
Il volumetto nasce dall'interesse mostrato per le vicende di Sara e Tobia da un gruppo di famiglie riunite in un campo estivo: genitori e ragazzi si sono ritrovati nei problemi e nei fatti che hanno travagliato la storia di Tobi, Anna, Sara e Tobia. Se pure il racconto biblico è ambientato tra gli ebrei di Ninive nei secoli VIII e VII a.C., evidentemente il realismo della vicenda, soprattutto il realismo psicologico, è ancora capace di parlare ai contemporanei. Accogliendo queste sollecitazioni, l'autore ha ripreso e spiegato il racconto nei suoi elementi narrativi, per trarne poi sollecitazioni per una riflessione attualizzata sulle dimensioni del vivere insieme in famiglia.
Selvatici o domestici, familiari o esotici, gli animali hanno sempre esercitato una grande suggestione sugli uomini. Anche le pagine della Bibbia sono popolate di cavalli, agnelli, capri, colombe, aquile, leoni, serpenti e mostri, spesso evocati in maniera realistica da giuristi, profeti e scribi nel contesto di sacrifici, guerre o attività di lavoro.
Pur avendo conosciuto periodi di idolatria, Israele non è mai stato tentato dalla zoolatria - l'adorazione del vitello d'oro si configura come un episodio isolato - e il simbolismo degli animali nella Scrittura presenta una sua configurazione particolare. Inoltre la fantasia degli autori biblici ha creato una surrealtà che merita di essere esaminata, ben sapendo che le invenzioni dell'immaginazione restano subordinate, in queste pagine, a uno scopo spirituale.
Sommario
Il cavallo. La trappola. La tentazione. I profeti. Le profezie l'Apocalisse. L'asino. L'agnello e il capro. L'olocausto. I profeti. La pasqua. La capra e il capro. La colomba e l'aquila. La tortora. L'aquila. Il leone, il serpente e i mostri. Il leone. Il serpente. Il drago e i mostri.
Note sull'autore
Maurice Cocagnac (1924-2006), domenicano, ha studiato Architettura a Parigi e Teologia a Roma. Dal 1954 al 1969 ha diretto la rivista L'Art Sacré. Studioso e autore di saggi, si è occupato, in particolare, di simboli biblici e storia delle religioni. Per EDB ha pubblicato I simboli biblici. Percorsi spirituali (2012).
Gli ebrei hanno scritto il libro del Levitico, che all'uomo moderno sembra così noioso e arido, con le proprie sofferenze, perché nulla andasse perduto di ciò che essi erano, malgrado l'esilio di Babilonia. Dal canto suo, Deuteronomio è un libro non molto perlustrato, seguito, letto con amore. In cinque conferenze, tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano, il cardinal Ravasi introduce il lettore a due libri biblici di non facile approccio.
Pubblichiamo in questa collana i testi delle conferenze tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano da mons. Ravasi, docente di S. Scrittura alla Facoltà teologica dell'Italia settentrionale. Il volume, riveduto dall'autore, è arricchito da brevi note per l'approfondimento e indicazioni bibliografiche.
Sono pubblicate in questa collana i testi delle conferenze tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano dal cardinale Gianfranco Ravasi. Il volume, riveduto dall'autore, è arricchito da brevi note per l'approfondimento e indicazioni bibliografiche.
Sono pubblicati in questa questa collana i testi delle conferenze tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano dal cardinale Gianfranco Ravasi. Il volume, riveduto dall'autore, è arricchito da brevi note per l'approfondimento e indicazioni bibliografiche.
Sono pubblicate in questa collana i testi delle conferenze tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano dal cardinale Gianfranco Ravasi. Il volume, riveduto dall'autore, è arricchito da brevi note per l'approfondimento e indicazioni bibliografiche.
Il volume raccoglie la lectio divina su il Vangelo di Marco tenuta a Camaldoli dal 4 al 9 luglio 1988 da d. Innocenzo Gargano. La lectio riguarda i seguenti brani evangelici di Marco. 1. Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio (Mc 1,1-13) 2. Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al Vangelo (Mc 1,14-20) 3. Chiamò a sé quelli che egli volle (Mc 3,7-21) 4. Niente è impossibile a Dio (Mc 10,17-31) 5. Gesù al Getsèmani (Mc 14,26-46); risurrezione (Mc 16,9-20)
L'autore ha scelto di dedicare cinque giornate alla lettura del Vangelo di Matteo, limitandosi però, ad alcuni brani scelti tra i più significativi. Il volume inizia con alcune indicazioni generali sulla struttura del Vangelo di Matteo, in modo da avere almeno un quadro d'insieme di come l'evangelista ha raccolto, ha messo insieme delle tradizioni a lui precedenti, e quali sono, grosso modo, le grandi parti di questo Vangelo, per poter situare poi al loro giusto posto i singoli brani analizzati.
Sono pubblicate in questa collana i testi delle conferenze tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano dal cardinale Gianfranco Ravasi. Il volume, riveduto dall'autore, è arricchito da brevi note per l'approfondimento e indicazioni bibliografiche.