
Se si vuole conoscere il cristianesimo, bisogna anzitutto conoscere Gesù Cristo. Per tutti resta dunque valido l'interrogativo di fondo: "Chi è Cristo per noi oggi?". La cristologia che qui viene presentata è mossa dalla convinzione che, se non si parte dal Gesù terreno, la cristologia della Chiesa sarebbe priva del suo fondamento storico e contenutistico. L'opera è strutturata in due volumi (di cui il secondo di prossima pubblicazione). Il titolo vuole esprimere la molteplicità dei modi di approccio alla figura del Cristo: esso evidenzia il dato di una personale e costante unità di fondo che, però, viene percepita e interpretata in modo diverso da coloro che ne hanno scritto.
Il saggio di Bruce Malina e Jerome Neyrey tratta della concezione che le persone del Mediterraneo del primo secolo avevano le une delle altre, ossia del significato che a quei tempi e in quei luoghi si attribuiva alla persona umana. I significati sono l'anima e insieme il risultato del sistema sociale soggiacente agli scritti e al pubblico per il quale sono concepiti, e ciò vale pure per Paolo e le sue lettere. Alla rete di significati che fecero di Paolo un apostolo e un profeta gli autori dedicano un esame approfondito sia della letteratura neotestamentaria inerente a Paolo, sia della letteratura protocristiana che ebbe a occuparsene, sia anche dei trattati coevi di retorica e fisiognomica, altamente istruttivi per inquadrare fatti e valori della persona mediterranea antica. Ne risulta un'immagine di Paolo che acquista tutta la sua vitalità e la sua individualità non nella misura in cui egli si stacchi dall'ambiente circostante, ma al contrario per quanto vi è profondamente radicato: di questo ambiente Paolo condivide consapevolmente ogni dimensione religiosa, culturale e sociale.
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Proseguendo nel già sperimentato percorso delle due precedenti opere in cui l’analisi esegetica va a completarsi nell’interpretazione teologica, gli autori affrontano ora il Vangelo di Luca. Non si tratta di un commento, ma piuttosto di una rigorosa attenzione al testo per cogliere alcuni tratti specifici del messaggio racchiuso in quei racconti e del modo proprio di narrarlo. I personaggi descritti sono posti in rilievo nella piena concretezza della loro realtà psichica, morale, sociale, in maniera da costruire una vivace raffigurazione della loro fisionomia, come se li si ritraesse dal vivo. Ne emergono molti aspetti presenti nella vita di ciascun uomo, con una sorprendente pregnanza d’attualità. Sono spazi di concreta umanità e di elevata spiritualità, di crude esperienze e delicati sentimenti, di nascondimento e svelamento della verità, all’interno di quel rapporto ineffabile e insostituibile che unisce o divide l’uomo e Dio. Al centro sempre resta la figura di Gesù, perno attorno al quale tutto e tutti si muovono e prendono vita.
Sommario
Prefazione. 1. Gesù bambino e Simeone anziano (2,25-35). 2. Gesù e Pietro pescatore (5,1-11).
3. Gesù a Nain e una madre afflitta (7,11-17). 4. Simone fariseo e una peccatrice redenta (7,36-50). 5. Gesù e alcuni in procinto di seguirlo (9,57-62). 6. Due uomini religiosi e un samaritano (10,25-37). 7. Gesù con Marta e Maria (10,38-42). 8. Gesù, un fariseo e gli invitati a pranzo (14,12-14). 9. Il fratello più giovane e uno maggiore (15,11-32). 10. Un mendicante e un ricco egoista (16,19-31). 11. Ingratitudine e fede in dieci lebbrosi (17,11-19) . 12. Un giudice iniquo e una vedova importuna (18,1-8). 13. Un fariseo e un pubblicano nel tempio (18,9-14). 14. Gesù in casa di Zaccheo (19,1-10). 15. Gesù crocifisso con due malfattori (23,39-43). 16. Gesù risorto con due discepoli di Emmaus (24,13-35). Excursus 1: Lo Spirito, l’uomo e la parola di Dio. Excursus 2: Lo Spirito, l’uomo e la preghiera. Bibliografia.
Autori
Renzo Lavatori
sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e l’Istituto di Scienze religiose "Caymari" in Roma. Tra le sue pubblicazioni: L’unigenito del Padre, EDB 1991; Dio e l’uomo, un incontro di salvezza, EDB 1996; Lo Spirito Santo e il suo mistero, LEV, 1986; Il mistero di Cristo, EDB 1990; Signore, mostraci il Padre, Ancora 1990; in collaborazione con Giacomo Campanile, Voi sarete il mio popolo. La chiesa alla luce del Vaticano II, EDB 1990; Gli Angeli, Marietti 1991; Il dono di Dio, EDB 1992; Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana, EDB 1996; Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio, EDB 1998; Il diavolo tra fede e ragione, EDB 2001.
Luciano Sole
nato nel 1953, sacerdote dal 1980, della diocesi di Senigallia, licenziato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma, licenziato in Sacra Teologia alla Pontificia Università Lateranense, docente a Roma di Esegesi biblica presso l’Ateneo Pontificio "Regina Apostolorum", il Pontificio Istituto "Regina Mundi", il Centro diocesano di Teologia e Formazione dei laici all’Apostolato. Nell’anno di dottorato all’Istituto Biblico le sue ricerche si sono orientate sui libri sapienziali sotto la guida del prof. M. Gilbert.
In collaborazione i due autori hanno pubblicato Qohelet. L’uomo dal cuore libero, EDB 1997; Gesù Cristo venuto nella carne, EDB 1999.
Il Convegno ecclesiale di Verona ha sottolineato il bisogno di riappropriarci della speranza cristiana, da non confondersi con forme di attese magiche e legate a fenomeni strani. L'attesa cristiana non è questione di cataclisma, di sconvolgimenti cosmici, né di apocalissi, ma è l'attesa gioiosa del Signore risorto. A partire da una esegesi basilare della 2Pietro, l'autore ha cercato di rileggerne i contenuti essenziali in ascolto della Parola e degli appelli della società odierna. Ogni lectio ha lo spazio di approfondimento esegetico e tematico, delle riflessioni e della preghiera, delle testimonianze. Con questa lectio sulla 2Pietro l'autore completa l'opera sulle lettere di Pietro. Il libro si pone in continuità con le riflessioni del Convegno ecclesiale di Verona e per il taglio spirituale-pastorale risulta molto utile agli animatori dei centro di ascolto della Parola, ai gruppi biblici e a quanti desiderano approfondire i temi della speranza cristiana.
"La mia preghiera è che ogni lettore che prenderà in mano questo libro possa essere incoraggiato a entrare per la prima volta (o a rientrare) nelle acque meravigliosamente affascinanti, ma altrettanto impegnative, della profezia biblica. Il soggetto è troppo importante per essere trascurato; le Scritture hanno così tanto da dire in proposito che tralasciare questo argomento significherebbe non ubbidire pienamente a tutto il consiglio di Dio. È tempo, quindi, di immergerci in questo tema come in tutto il resto delle verità bibliche."
Il valore politico e (inter)religioso del primo viaggio apostolico del papa in un Paese a maggioranza sciita: l'Iraq.
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola.