
Il testo offre una riflessione profonda e ricca di spunti sulla giustizia riparativa, riuscendo a coniugare teologia e pratica pastorale, evidenziando come questa visione si opponga alla giustizia retributiva tradizionale. Attraverso un'analisi di episodi dell'Antico e Nuovo Testamento, come la storia di Caino e Abele e l'insegnamento di Gesù, gli autori sottolineano l'importanza della riconciliazione e del perdono. Viene messo in luce il fallimento delle carceri nel riabilitare i detenuti, proponendo la giustizia riparativa come un'alternativa che mira a riparare le relazioni e a trasformare sia le vittime che i colpevoli. L'esperienza personale di don Franco nel contesto carcerario illustra la necessità di un cambiamento che favorisca il recupero e la dignità umana, andando oltre la mera punizione. Prefazione di Alex Zanotelli.
Scritto con linguaggio essenziale ma profondo, con incredibile capacità di andare al cuore delle vicende e delle persone, il volume è una raccolta di meditazioni e preghiere, sotto forma di dense omelie. Don Angelo scava nella miniera del Primo e Secondo Testamento, portando all'aria aperta dei nostri giorni qualche pagliuzza d'oro che vi riluce, col desiderio di riscattare nelle parole sacre l'entusiasmo degli inizi, con l'anelito a legare sempre più Parola e Storia, Racconto e Strada. Una strada a volte inquieta ma sempre sorprendente, che ci vede in cammino sulle tracce del Regno di Dio. Farsi accompagnare nel cammino di ogni giorno da parole di speranza, di aiuto, capaci di alleggerire dal pesante fardello quotidiano. Chiunque può essere interessato a lasciarsi coinvolgere dal "soffio dello Spirito". Mai come in questo caso un sacerdote propone percorsi senza limitazioni, adatti a tutti.
Un commento divulgativo e pastorale che mette a disposizione di tutti il messagio di Matteo. L'autore, sulla base di una rigorosa e solida esegesi, pone il messaggio evangelico alla portata di tutti secondo un metodo di chiarezza, essenzialita e attualizzazione. Dunque, un commento di divulgazione", intesa non come ricerca di metodi nuovi e di nuovi significati, ma neppure soltanto una esemplificazione dei dati scientifici, cosi da metterli a disposizione di una cerchia piu vasta di persone. Molto di piu: uno sforzo per rendere "trasparenti" l'uno all'altra il testo evangelico e la nostra vita. "
Il volume costituisce la seconda edizione riveduta e accresciuta di un saggio dall'omonimo titolo, da tempo esaurito. Dall'uscita della prima edizione (1996), gli studi narrativi sui Vangeli e sugli Atti degli apostoli hanno compiuto enormi progressi.
Anche a motivo di ciò, la nuova edizione presenta un intero capitolo - il primo - dedicato alla teoria lucana della testimonianza, che divide piuttosto nettamente gli Atti degli apostoli in due parti. Con i suoi riferimenti all'attualità, esso aiuta fin dal principio il lettore a scoprire alcune idee fondamentali del narratore lucano, invitandolo a entrare nella dinamica del suo racconto.
Sommario
Prefazione alla seconda edizione. Introduzione. 1. Una teoria della testimonianza. 2. Quale posto per Dio nel racconto lucano? 3. Gesù e i discepoli. Le ragioni di un parallelismo. 4. Il Vangelo e l'implicazione dei suoi araldi. Una certa idea di testimonianza. 5. Il Vangelo e i suoi destinatari. Israele e le nazioni in Luca/Atti. 6. Il racconto come teologia. Il padre e i due figli: Lc 15,11-32. Conclusione. Quale tipo di racconto in Luca? Allegato 1: La composizione del libro degli Atti. Allegato 2: Griglia di lettura. Bibliografia. Indici dei passi studiati.
Note sull' autore
Jean-Noël Aletti è docente di Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma, ove è stato anche decano. È noto per la sua competenza in narratologia, della quale il presente volume è un frutto; specialista di san Paolo, presso le EDB ha pubblicato Lettera ai Colossesi. Introduzione, versione e commento (1994).
L'autore presenta la risurrezione di Gesu' attraverso gli occhi dei quattro evangelisti, di cui vengono riportati i relativi racconti seguiti da commento. In modo umile e discreto, quasi invitandoci ad arrestarci alle soglie del mistero, i vangeli parlano della risurrezione di Gesu'. E ne parlano con la preoccupazione di collegare sempre passione e risurrezione, due facce del medesimo evento". Certo, nei racconti della risurrezione gli evangelisti sono piu' attenti agli aspetti teologici dell'evento, anche se ne affermano con energia la "storicita'", e quindi la realta' e la concretezza. Cio' spiega come le primitive comunita' hanno potuto comprendere Gesu' e se stesse partendo dalla fede nella risurrezione. Questa fede modella tutte le manifestazioni dell'esperienza cristiana: il culto, la vita comunitaria, le scelte morali. "
Meditazione biblica sui brani evangelici che trattano della Risurrezione.
Riflessioni e meditazioni sui principali episodi della passione di Cristo. L'autore presenta la Passione di Gesu attraverso gli episodi che vanno dal Getsemani alla morte di croce. Ciascuno di essi e visto con gli occhi dei quattro evangelisti di cui vengono riportati i relativi racconti seguiti dal commento. Ne risulta una lettura della passione da quattro angoli visuali, dunque una lettura completa e, nello stesso tempo, diversificata e convergente. Bruno Maggioni, ben noto ai nostri lettori per la serieta dell'impegno scientifico e per l'agevolezza e chiarezza nell'esposizione, ha prodigato in questa opera il meglio delle sue doti.
I quattordici racconti proposti nel volume non si trovano nei Vangeli, ma hanno la loro fonte di «ispirazione» in essi, «per il soffio della fantasia, per il piacere della mente di vagare nell’ambiente umano, storico e religioso dei Vangeli». Sono racconti di natura diversa rispetto al testo sacro, ma ad esso in qualche modo sono accostabili perché consentono di immaginare storie e vicende che si potrebbero considerare «complementari», volendo in qualche modo mettere in evidenza l’influsso che una parola dei Vangeli, una scena colta con l’immaginazione può avere nella vita
di ogni giorno. I racconti rimangono fedeli al contesto del tempo di Gesù; i nomi dei protagonisti o sono quelli indicati dal testo evangelico o sono presi dall’Antico Testamento, in particolare dai libri di Esdra e Neemia, verosimilmente ancora in uso ai tempi di Gesù. Ogni racconto è arricchito da una bella illustrazione inedita del maestro Franco Murer, contribuendo così a rendere la lettura più godibile.
Per essere viva e trasformarsi in esperienza, la fede ha bisogno di un continuo aggiornamento. E la risurrezione, snodo centrale della fede, può dispiegare la sua forza di speranza solo se ripensata e vissuta in ogni momento storico.Lo scopo dei tre saggi di lettura biblica raccolti nel presente volume è appunto questo: ripensare la risurrezione, aderendo con forza ai testi scritturistici. I contributi dei biblisti (originariamente pensati per gli incontri del centro culturale della Corsia dei Servi, a Milano) seguono la scansione degli eventi:- la mattina del primo giorno dopo il sabato, quando le donne si recano al sepolcro di Gesù e lo trovano vuoto (Le donne al sepolcro, di Bruno Maggioni); - il tempo che trascorre da quella mattina fino all'Ascensione, vissuto attraverso l'esperienza dei discepoli (Egli si mostrò ad essi vivo dopo la sua passione, di Roberto Vignolo); - il tempo proiettato nel futuro con il ritorno di Cristo e la fede nella risurrezione dei morti ai primi tempi della cristianità, in particolare nella Prima lettera di san Paolo ai Tessalonicesi, la prima opera, in senso cronologico, del Nuovo Testamento (Credo nella risurrezione. La fede della Chiesa di Tessalonica, di Franco Manzi). Chiude il volume un quarto contributo, quello di Ermes Ronchi (Il passo del sole), nel quale si cerca di indicare quale dinamismo vitale, quale forza di speranza la risurrezione possa effondere nella vita del credente.
IL LIBRO PROPONE SOTTO UNA NUOVA LUCE DIVERSI RACCONTI DELLA CREAZIONE PIU`O MENO NOTI, RISCOPRENDO ANCHE LA PECULIARITA DEL RACCONTO CHE COMUNICA OLTRE A UN MESSAGGIO, ANCHE USI, COSTUMI, DEL POPOLO CHE LO CREA. Nella prima parte il libro analizza i primi undici capitoli della genesi e precisamente: i racconti della creazione del mondo, del paradiso e della caduta ...., riletti spesso in una luce completamente nuova. Nella seconda parte, dop o alcune riflessioni basilari, il lettore potra gustare i diversi generi di racconti di creazione, provenienti dall'asi a, dall'australia, dall'amer ica, dall'africa e dall'euro pa, in una sorta di quadri di una esposizione, che annovera il rig veda, l'enuma elish, v ari miti e leggende, la teogonia di esiodo, l'edda e il kal ivala. Nella terza par te, infine, si analizzano gli approcci scientifici dell'ini zio, mettendo in atto una comparazione fra creazione ed evoluzione. Il libro si con clude con un epilogo che propone due racconti sulla terra, narrati dagli amerindi contemporanei del brasile e del nordamerica. Puo`ricco di pro fonde intuizioni e di notevole erudizione, il libro e`scritto in modo accattivante e abbraccia una vasta gamma di materiale, che la biblista olandese padroneggia con estrema competenza.