
Teodoreto, vescovo di Ciro, rappresenta l'ultima grande voce di Antiochia ed uno dei più rappresentativi esponenti dell'età aurea della patristica. Uomo dalla solida cultura sia classica che religiosa, scrittore fecondissimo, è testimone della fioritura monastica nella sua patria. Fenomeno originale - è ormai acquisito il fatto che il monachesimo della Siria non dipende da quello egiziano - questa storia presenta i grandi monaci che hanno segnato una stagione importante della Chiesa. Gli asceti che Teodoreto stesso ha conosciuto, o di cui altri gli hanno parlato, sono uomini e donne che hanno portato su di sé l'esperienza di Cristo. Se si oltrepassa la scorza di un'ascesi apparentemente "bizzarra", comprensibile se la si colloca nel suo periodo e contesto, si scoprono modelli di vita stimolanti a servire il Signore con fedeltà e amore.
Un libro elegante, ricco di fotografie e testimonianze, che celebra la vita e le opere di Madre Teresa Scrilli, Fondatrice dell'Istituto carmelitano, sorto a Montevarchi (AR) nel 1854.
"Decretando gli onori liturgici a fra' Giovanni da Fiesole, ho inteso riconoscere la perfezione cristiana al sommo pittore, innovatore efficace e sincero della spiritualità artistica, ma ho voluto anche testimoniare il profondo interesse della Chiesa al progresso della cultura e dell'arte e al dialogo con esse." (Giovanni Paolo II)
Santina Scribano scrisse questa autobiografia su ordine del suo direttore spirituale: ci è arrivata così una testimonianza di una vera avventura spirituale che conferma ancora una volta che nella vita religiosa cristiana (e specialmente nella vita consacrata) la vita attiva caritativa e la vita contemplativa mistica sono indispensabili l'una all'altra.