
Atti del secondo simposio di mistica organizzato al Teresianum che indicano come un aspetto caratteristico della mistica carmelitana sia l'analisi dell'impatto della grazia nella dimensione umana delle persone.
Essere donne, pensare filosoficamente e agire politicamente: Diotima e Teresa di Gesu. La comunita filosofica Diotima, formata da donne che operano la rivoluzione copernicana al femminile e vogliono essere donne, pensare filosoficamente e agire politicamente", ritiene Teresa di Gesu, Madre degli spirituali "esemplare". Teresa, secolo XVI, se "mette al mondo il mondo", gli imprime pero la sua direzione precipua e imprescindibile: inserito in Gesu Cristo verso Dio Padre, perche si interroga da una domanda di fede e non solo da un orizzonte simbolico. Le Diotime, nel loro lessico, hanno coniato l'espressione "fare Diotima", ma non esiste un preciso e ben qualificato "fare Teresa"?"
In cammino verso l'interiorita" e il tema scelto per la quarantasettesima Settimana di Spiritualita dedicata alla memoria della Beata Elisabetta della Trinita, nel centenario della sua morte (1906-2006). " Interventi di L.Accatoli, V. Albisetti, M. Bisi, M. Campitelli, J. Castellano, G. Ferlisi, R. Fornara, C, De Meester, V. Pasquetto, A. M. Sicari.
Edizione rilegata di uno dei libri piu' richiesti della letteratura cristiana.
In queste pagine Angelo Belloni presenta santa Caterina e santa Teresa, a partire tanto dai loro tratti comuni, quanto nelle loro diversità, come maestre di preghiera e di mistica autentiche.
Il fascino del pensiero di Giovanni della Croce non conosce davvero limiti temporali. Frutto di una travagliata esperienza spirituale e vertice della sua maturità artistica, la Salita del Monte Carmelo è stata oggetto di studi lungo i secoli. Nell'Introduzione di Federico Ruiz, il leitmotiv della critica sull'opera non cambia: ci si chiede se sia possibile, ancora ai nostri giorni, vivere una vita cristiana autentica, alla sequela di Cristo e in unione con lui. La Salita del Monte Carmelo è essenzialmente un inno all'amore: l'amore di Dio per l'anima e l'amore dell'anima che incontra Dio e ne è attratta, fino a consumarsi nel congiungimento con l'Amato. L'itinerario che il Santo propone è descritto con l'immagine della salita al Monte Carmelo, durante la quale l'anima passa attraverso un progressivo denudamento - la 'notte oscura' dei sensi e dello spirito - fino ad arrivare sulla vetta all'unione con Dio. Tutto e nulla, luci e tenebre, aridità e desiderio, sono atteggiamenti interiori in cammino verso la meta finale. Oltre le barriere del tempo, la Salita ci parla ed è attuale. La via esposta da san Giovanni è ancora percorribile, giacché l'azione divina che soccorre e la risposta umana come impegno totale di vita restano parte integrante del pensiero cristiano.
Un libro che s'ispira all'omonima poesia di Teresa di Gesù per orientare nella ricerca intima del Signore. L'esperienza personale della Santa come traccia per il nostro cammino di preghiera. Il perché della proposta di un'esistenza incentrata sull'equivalenza tra vita e orazione.
Che cosa significa oggi intelligenza emotiva? Qual è il suo valore quasi alla fine del primo quarto del secolo XXI? Non sarebbe il momento di affrontare le tremende sfide sollevate dallo straripante progresso scientifico? Sono gli interrogativi da cui ha preso le mosse questo interessante volumetto di padre Luis Jorge González, il quale ha saputo assemblare sapientemente conoscenze scientifiche, spiritualità, pedagogia e tanta esperienza di vita nel campo del Counseling. Teresa di Lisieux ci guiderà, attraverso il suo caso, in un percorso di blocco-sblocco-sviluppo dell'intelligenza emotiva.
Nell'età pre-nicena della Chiesa e del pensiero cristiano, Tertulliano svetta, insieme a pochi altri, nell'orizzonte della latinità. Don Samuele Cecotti si concentra sul Tertulliano esegeta autore dell'opera polemica Adversus Marcionem, individua tutte le tipologie sviluppate nel testo tertullianeo e ne offre breve ma efficace trattazione. Tertulliano adotta la lettura tipologica dell'Antico Testamento, valorizza la natura profetica della Scrittura ebraica, si spinge sino alle soglie dell'allegoria per una ragione squisitamente teologica: l'unità dei Testamenti, l'unità della Rivelazione, unità in Cristo, unità perché uno e unico è Dio rivelatosi a Mosè e incarnatosi nel seno di Maria.
Giovanni della Croce (1542-1591), mistico e dottore della Chiesa, è diventato uno dei più grandi poeti spagnoli dentro un carcere, a Toledo. Rinchiuso in un buco oscuro destinato ad essere una latrina, le sue giornate sono buie come la notte. Che cosa ha fatto per non angosciarsi, deprimersi, impazzire o suicidarsi? In che modo schiva pericoli mortali e balza fino alle vette della genialità artistica? Come riempie di luminosità la sua notte oscura? Con la sua Attenzione piena ("Mindfulness") e la sua Attenzione amorosa, si concentra sull'Amore eterno, si lascia infiammare da Lui, fino a fiammeggiare e trasformare i suoi mali in brace d'amore.
Il 7 ottobre il Papa Benedetto XVI proclamerà "Dottore della Chiesa universale", San Giovanni D'Avila il prete "maestro di grandi Santi", già proclamato Santo il 31 maggio 1970 dal Papa Paolo VI. Il suo insegnamento eccelle per la qualità degli scritti, per l'altezza e la profondità della dottrina, per la matura sintesi sapienziale raggiunta. Una serie di manoscritti inediti impreziosiscono il testo.

