
Pensieri di Blaise Pascal è tra le opere filosofiche più note, lette e amate anche dai non specialisti, rappresenta il tentativo di una grande apologia della fede cristiana.
Scritto profondo, vigoroso, privo di polemica, sintesi attraente e convincente della fede cristiana.
Opera teologica altamente edificante che tocca i motivi profondi del nostro spirito.
Composta in forma di dialogo fra il 434 e il 437, l'opera e' rivolta contro l'eresia cristologica di Teodoro di Mopsuestia e Nestorio, i quali sostenevano che in Cristo vi sono non solo due nature, ma due persone distinte: quella divina e quella umana.
Il motivo dell'agonia di Gesu e scelto da Massimo per approfondire l'indagine sulla distinzione tra le due volonta di Cristo, umana e divina.
La Lettera alla sorella fiorentina -sulla verginita e la fuga dal mondo- l'unico scritto rimastoci di Leandro, e ritenuta un gioiello di letteratura ascetica.
Il linguaggio semplice e pudico parla dell'esperienza di incontro e perdita dell'intimita col Signore, della illuminazione improvvisa e della notte, segno di una esperienza mistica esemplare.
Straordinario documento che testimonia come i teologi palestinesi, la Chiesa di Gerusalemme, hanno affrontato nell'VIII secolo l'avvento dell'Islam e della lingua araba.
Con l'editto di Milano (313), che poneva fine alle persecuzioni dei cristiani e ristabiliva la pace religiosa, Cecilio Finniano Lattanzio si accinge alla composizione del De mortibus persecutorum. L'opera, che inaugura il genere della storiografia ecclesiastica e delle persecuzioni, racconta il periodo che va dal 303 al 313. Anni bui e sanguinosi. di gelosie e lotte politiche, di tetrarchie, delitti e violenze. Lattanzio ne ripercotre le vicende soffermandosi in particolare sulle persecuzioni anticristiane, la restaurazione della pace, la rinascita della Chiesa e la punizione degli imperatori persecutori attraverso il loro erano politico, le sofferenze fisiche e morali e, il più delle volte, una morte dolorosa e infamante. L'intento è di most:rare che tutto si compie secondo il disegno di Dio affinchè "i posteri imparassero che c'è un unico Dio". Apprezzato da Pico della Mirandola e da altri umanisti come il "Gcerone cristiano", Lattanzio, consapevole di rivolgersi ad un vasto pubblico, si esprime in uno stile curato, elegante, classico, ma al tempo stesso essenziale, semplice e chiaro.
Uno dei gioielli della letteratura cristiana, una vera e propria istruzione morale di grande saggezza spirituale che tocca gli aspetti salienti della consacrazione verginale.
Sotto il titolo di Sentenze si raccoglie, serie completa, inedita, dei testi gnomici di Evagrio che nell'offrire consigli utili alla vita cenobitica, colmano un vuoto relativo alla conoscenza diretta dell'opera e del suo pensiero ascetico. Gli otto spiriti della malvagità è un'opera molto nota, per la prima volta edita nella sua forma più estesa. Evagrio affronta il discorso dei vizi e delle passioni situandole all'interno di un percorso di affrancamento del monaco.
Il volume presenta una raccolta di sentenze di Padri della Chiesa (Basilio Magno, Isaia di Scete, Iperechio, Marco l'Eremita) risalenti tra il IV e il VI secolo.