
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico.
Il nuovo sussidio liturgico pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Il sussidio è così strutturato: introduzione al tempo liturgico di Avvento e Natale; lectio divina e catechesi sul vangelo domenicale, attualizzazione del testo biblico domenicale e proposte di evangelizzazione; proposte di riflessione sulle musiche natalizie per la liturgia; proposte di preghiera personale per la sera; riferimenti liturgici per i riti Romano e Ambrosiano; rosario di Avvento e di Natale; novena di Natale e celebrazioni delle solennità; veglia di Natale; proposta di lettura per il tempo di Avvento e Natale e per rinsaldare il nostro rapporto con Gesù.
Diventare pellegrini di speranza per illuminare tutti coloro che sono alla ricerca del significato della vita.
Il nuovo sussidio liturgico pastorale di Avvento e Natale per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell’Anno liturgico. Il sussidio è così strutturato: introduzione al tempo liturgico di Avvento e Natale; lectio divina e catechesi sul vangelo domenicale, attualizzazione del testo biblico domenicale e proposte di evangelizzazione; proposte di riflessione sulle musiche natalizie per la liturgia; proposte di preghiera personale per la sera; riferimenti liturgici per i riti Romano e Ambrosiano; rosario di Avvento e di Natale; novena di Natale e celebrazioni delle solennità; veglia di Natale; proposta di lettura per il tempo di Avvento e Natale e per rinsaldare il nostro rapporto con Gesù.
Una storia di attesa gioiosa ci porta per mano lungo le settimane dell'Avvento. Accogliamo la nascita del Bambin Gesù con una filastrocca. Quattro schede seguono le tappe dell'Avvento, illustrano e raccontano l'attesa di quattro personaggi del Natale: Maria, Simeone, i Magi e i pastori. Il piccolo Giosuè, che vorrebbe fare il guardiano delle pecore, si scontra col burbero pastore che tutti conoscono con il soprannome di Beato. Insieme vivranno gli avvenimenti sorprendenti del Natale: l'annuncio degli angeli, il cammino verso la grotta e la visita a Gesù appena nato. La storia in rima di un'amicizia nata ai piedi del Bambinello si presta al racconto in famiglia e alla realizzazione di recite scolastiche e parrocchiali. Età di lettura: da 6 anni.
Il pratico libretto presenta: le quattro settimane di Avvento "raccontate" attraverso "strisce" a fumetti un "presepe in otto quadri", da "costruire" passo passo sulla bacheca dell'aula catechistica, aggiungendo ogni settimana i personaggi presentati la tenera storia di papà Martino, che il giorno di Natale, senza accorgersene, incontra Gesù... indicazioni per confezionare biglietti di auguri, segnaposti per la tavola di Natale, e la ricetta di un gustoso dolce.
I Magi sono l'emblema dei 'cercatori di Dio', di quanti si adoperano per individuare il percorso che conduce a Gesù. Egli è nato: si tratta dunque di scoprire 'dove' incontrare l'Emmanuele, il Dio-con-noi. I Magi seguono la stella, che è guida e luce: quando riappare, la gioia del cuore è un segnale che si è sulla strada giusta. La Novena invita il fedele a percorrere il cammino che porta al Natale assieme ai Magi, per essere da loro sospinto verso la culla del Dio Bambino.
«Custodire vuol dire vigilare sui nostri sentimenti, sul nostro cuore, perché è da lì che escono le intenzioni cattive e quelle buone: quelle che costruiscono e quelle che distruggono! Non dobbiamo avere paura della bontà e neanche della tenerezza! E qui aggiungo: il prendersi cura, il custodire chiede di essere vissuto con tenerezza» (Papa Francesco, omelia del 19 marzo).
In più di una occasione Papa Francesco ha fatto riferimento alla tenerezza di Dio. La tenerezza è il cuore di Dio-Trinità, laddove egli vive il suo eterno scambio di dono, accoglienza e condivisione tra il Padre-l'Eterno-Amante, il Figlio-l'Eterno-Amato, lo Spirito Santo-l'Eterno-Amore; laddove è scaturito il mirabile progetto della creazione e quello ancora più mirabile della redenzione; laddove egli palpita per l'umanità, per ognuno di noi e per ogni famiglia. Invocare la tenerezza di Dio è sentirsi avvolti come da un caldo seno materno. La tenerezza di Dio è la nostra forza.
Sommario
I. Tu sei un padre di tenerezza amante. «Come chi solleva un bimbo alla sua guancia». II. Come una madre. Tu sei un Dio d'infinita dolcezza. «Si dimentica forse una donna del suo bambino?». III. Tu sei uno sposo di infinita tenerezza. «Ti riprenderà con immenso amore». IV. Tu sei un pastore di tenerezza. «Porta gli agnellini sul petto». V. La tua tenerezza è come quella di un'aquila. «Esulto di gioia all'ombra delle tue ali». VI. La tua tenerezza è come quella di un medico. «Io sono il Signore, Colui che ti guarisce». VII. La tua tenerezza, Dio, ci contiene come in un tempio. «Il fremito della tua tenerezza». VIII. L'abbraccio benedicente di Dio padre-madre. «Gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò». IX. L'abbraccio della croce. «Tutto è compiuto».
Note sugli autori
Carlo Rocchetta,già docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà Teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica e dell'International Academy for Marital Spirituality. Per EDB dirige il Corso di teologia sistematica e ha pubblicato: I sacramenti della fede (1982; 8a edizione, interamente riscritta in due volumi, 32001); Sacramentaria fondamentale (42007); Il sacramento della coppia (52010); Teologia della tenerezza (42005); Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno (52010); Elogio del litigio di coppia. Per una tenerezza che perdona (62013); Briciole di tenerezza. Per educarsi allo stupore di essere (22008); Gesù Medico degli sposi. La tenerezza che guarisce (32008); Le stagioni dell'amore (2007); Vite riconciliate. La Tenerezza di Dio nel dramma della separazione (2009); Il Rosario della Tenerezza (2010); Teologia della famiglia (22013); Abbracciami. Per una terapia della tenerezza. Saggio di antropologia teologica (Seconda edizione rivista e integrata 2013).
Barbara Baffetti, laureata in filosofia, ha frequentato il corso di alta formazione all'Università Cattolica di Roma, divenendo conduttrice di "Gruppi di parola" per i figli di separati. È membro del Centro familiare Casa della Tenerezza a servizio della pastorale familiare della diocesi di Perugia; nello specifico, segue come responsabile, insieme al marito, il percorso per separati e divorziati. Ha pubblicato i volumi A scuola di tenerezza con mamma e papà (Antico Testamento e Nuovo Testamento, Effatà, 2010 e 2012); La Confessione spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2011); La Via Crucis spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2012); La Quaresima spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2012); L'anno liturgico spiegato ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2012); La Pasqua spiegata ai bambini (Il Pozzo di Giacobbe, 2013).
Il tema della misericordia è ricorso più volte negli interventi di Papa Francesco. Nell'anno del Giubileo della misericordia, il sussidio accompagna nel cammino verso il Natale attraverso un percorso quotidiano costituito da un testo biblico, una breve riflessione del vescovo di Roma, una preghiera dei fedeli e la preghiera finale.
«È prima di tutto nella famiglia che impariamo a pregare. Lì arriviamo a conoscere Dio, a crescere come uomini e donne di fede, a sentirci membri della più grande famiglia di Dio, la Chiesa.» (papa Francesco)
Dagli scritti di don Primo Mazzolari, un commento ai vangeli che preparano al Natale. Pagine che scaturiscono dalla meditazione e dalla predicazione del prete di Bozzolo. Maria insegna ad essere attenti ai fatti del quotidiano, ponendosi sulla traccia in cui il Padre ha intessuto l'opera della sua misericordia.
Questa novena segue il racconto di Luca sull'annuncio dell'angelo ai pastori di Betlemme, e propone al lettore alcuni significativi racconti che introducono alla preghiera per aiutarlo a vivere nel Natale la gioia di un incontro speciale. I pastori che si recano alla culla di Betlemme, nel Natale del Signore, contemplano Dio che si è fatto bambino, Dio che si dona agli uomini. Per questo fanno festa, cantano, ed esultano di gioia. Ritornano quindi a casa "glorificando e lodando Dio" per quanto hanno visto e udito, divenendo in tal modo i primi testimoni della Buona Notizia. È così che anche noi siamo invitati a celebrare la Natività di Gesù, oggi troppo spesso ridotta a una festa mondana.

