
Le preghiere di questo libro esprimono una devozione autentica alla Madre di Dio, Maria che scioglie i nodi del male continuando l'azione liberatrice di Gesù, come si è manifestata in pienezza nel Vangelo. Con queste preghiere possiamo celebrare, personalmente e come comunità, la presenza di Maria tra noi; renderemo così più saldo il nostro legame con Gesù e potremo discernere meglio come camminare nella fede e come operare per rendere presente il suo Regno nel mondo. "Desidero che questo libro dedicato a Maria ci aiuti a vivere meglio ogni giorno come cristiani, dando testimonianza della nostra fede in Gesù Cristo" (papa Francesco).
La devozione a Maria è tanto necessaria, per la salute e la perfezione, quanto è necessaria la grazia. Ma l’anima della vera devozione a Maria è l’amore; anima dell’amore è la cognizione; e anima d’ogni cognizione, in via ordinaria, è lo studio. Lo studio così, come insegna anche Aristotele nell’Etica, è una “cagione accrescitiva d’amore”. In sostanza nulla è voluto, cioè amato, se prima non sappiamo cosa sia; perché conoscendo ammiriamo e ci devolviamo ad esso.
È evidente, quindi, la necessità dello studio attento anche in campo mariano. Di qui l’importanza del Dizionario sistematico di Mariologia del padre Roschini, un’opera che aiuterà il lettore nella difficile impresa di conoscere sempre più e sempre meglio Maria. Lo stile di padre Roschini è breve, conciso, esatto, tipicamente tomistico. Quel che scrive ha un significato preciso, non può essere interpretato diversamente e non vi si trova una parola in più o una in meno.
Ciò è tanto più importante in quanto a partire dagli anni ’50 anche la Mariologia è stata variatamente intaccata da insegnamenti solo in apparenza secondo le basi patristiche, l’insegnamento Biblico, quello del Magistero al quale Cristo ha affidato la custodia e l’esposizione della Rivelazione divina e quello della Tradizione monumentale. Le sentenze dei vari Köster, Semmelroth, Rahner e Müller, in particolare, sono note per aver creato una corrente «Ecclesiologica», fondata cioè sui rapporti che legano Maria alla Chiesa o all’umanità redenta anziché su quelli che la legano a Cristo, per reagire contro la corrente o concezione «Cristologica».
Dunque anche in Mariologia l’insegnamento è andato impoverendosi sempre più. Il Dizionario del Roschini è quindi fondamentale (perlomeno da avere a disposizione, da salvare e conservare) perché insegna la Mariologia in tutta la sua purezza, estensione e portata fondandola sull’impalcatura della filosofia sistematica, onde porge al lettore le definizioni e le divisioni esatte di ogni concetto che impiega e poi lo illustra ampiamente, fornendone la ragione teologica.
Questo dizionario, insieme al Rosario, non solo ci presenterà Maria come Donna e come Madre, ma anche come Regina; a tutti coloro che di questa Madre e Regina vogliono conoscere di più, per amare di più, e attraverso Lei giungere più vicini a Dio, consigliamo lo studio di questo magnifico libro in cui è contenuta la dottrina autenticamente cattolica sulla Madonna e che è un capolavoro di pietà e di teologia, di cultura storica e artistica e di altissima verità.
Questo libro è un vero capolavoro di spiritualità mariana ed è, perciò, veramente "un segreto che riempie di felicità" per coloro che lo conoscono e lo mettono in pratica.
Un segreto di felicità è un filotea mariana integrale che aiuterà il lettore a vivere il Cristianesimo con un serio impegno ascetico – calando la conoscenza nella pratica – per scoprire "Il segreto di Maria", ossia come diventare santi, uniti a Dio in Gesù Cristo tramite la consacrazione a Maria in qualità di suoi schiavi di amore.
L'Autore è padre Francesco Maria Avidano (1894-1971), dei Lazzaristi, la Congregazione religiosa di Sacerdoti fondata da San Vincenzo de'Paoli.
Il libro, concepito da padre Avidano nel 1924/27 e che ebbe l'Imprimatur anche nella IX edizione del 1961, dopo la chiusura del Concilio Vaticano II venne pian piano ritirato dalla circolazione perché non sufficientemente al passo con i tempi moderni; troppo mariano e dunque anti-ecumenico.
Le due colonne portanti su cui si basa questa filotea sono: il Trattato della vera devozione alla Vergine Maria scritto da San Louis Maria Grignion de Montfort (1673-1716) e la Medaglia Miracolosa portata nel 1830 dall'Immacolata Concezione a Santa Caterina Labouré (1806-1876), che ha accompagnato tutta la vita, la spiritualità, l'apostolato e l'insegnamento di padre Avidano e che impregna tutto il libro il quale, se messo in pratica, santifica l'anima, la unisce a Dio mediante Gesù e Maria.
Nel corso di Un segreto di felicità, si troveranno le preghiere più belle della spiritualità cristiana, la spiegazione della devozione eucaristica, l'illustrazione della natura del Santo Sacrificio della Messa; si arriva, quindi, al modo di far bene l'esame di coscienza per confessarsi correttamente e fruttuosamente. Si passa poi alla parte che riguarda le devozioni particolari e più comuni del Cristianesimo ossia alla SS. Trinità, allo Spirito Santo, a Gesù Bambino e ai Santi. Poi si trovano le devozioni mariane principali oltre alla schiavitù a Maria secondo la dottrina del Montfort, che è stata spiegata all'inizio del libro, con una particolare insistenza sulla devozione del Rosario unitamente a quella della Medaglia Miracolosa. Infine l'opera contiene l'Anno santificato, ovvero una parte dedicata a tutte le ricorrenze del cattolicesimo (calendario dei Santi e Liturgico) divise per giorno e mese.
L'opera, contenendo l’ordinario della Messa, è anche utilizzabile per seguire le celebrazioni secondo il vetus ordo. Per le sue misure è facilmente adoperabile fuori dalla propria abitazione.
Mi trovavo appeso a un chiodo piantato nella roccia. Aveva iniziato a cadere la neve, leggera ma insistente. Il paesaggio era avvolto da una nebbia spettrale: gli alberi avevano perso il loro verde naturale, la verticalità della parete, così tristemente grigia, cominciava a imbiancarsi con i primi fiocchi che si posavano lievi. Sullo sfondo, le cime scure e immobili svettavano nel cielo, come ombre allungate ai margini del bosco. Procedevamo lentissimi, di tanto in tanto il mio compagno spariva nelle nuvole e soltanto il suono forte del martello che conficcava qualche chiodo nella roccia disturbava quel silenzio assoluto.
Nonostante temperature rigidissime, gocce di sudore bagnavano la mia fronte per la paura di cadere. Il fiato si condensava in vapore nell’aria gelata. Gli appigli erano bagnati e scivolosi. Mi chiedevo: «Perché rischi tanto?». Ma sapevo che era impossibile scalare senza rischio. Le parole uscirono da sole, quasi con un grido: «Ma chi te lo fa fare?».
«Come?» chiese in lontananza il mio compagno in sosta. «Nulla… niente di importante! Parlavo con la roccia!»risposi in tono scherzoso.
Con il fiato sospeso mi allungai verso una cavità piccolissima, chiusi gli occhi e con molta attenzione inserii un altro chiodo. Martellai, ma entrò solo di pochi centimetri. Non avevo alternative, dovevo caricarlo di peso. L’avrei fatto con tutte le precauzioni.
«Terrà o non terrà?» mi chiesi. All’improvviso lo osservai piegarsi paurosamente.
«Tieni! Devi tenere!» gridai. E sentii gli acidi dello stomaco salirmi in bocca. Stavo cadendo! Il vuoto mi risucchiava verso il basso. Mi lasciai andare, accusai un primo duro colpo, per poi precipitare ancora a testa in giù. Istintivamente pensai che fosse finita. Chiusi gli occhi aspettando il botto. All’improvviso sentii uno strattone e vidi che ero sospeso nel vuoto. Provai un senso di nausea: dopo un volo di oltre venti metri tremavo come una foglia. Tutta la mia prestanza fisica, il mio carattere forte e baldanzoso, la mia abitudine alle grandi sfide non erano più niente: avevo paura! Ero ancora vivo, consapevole però di come la morte mi avesse sfiorato. Il mio compagno si fece il segno della croce. Lo guardai meravigliato e gli gridai: «Sono un uomo fortunato!».
Un poemetto che riscopre e reinventa l'innologia mariana. Trenta canti, ciascuno di sette quartine di endecasillabi fittamente e variamente rimati: Aldo Nove ha trovato una forma chiusa e una misura che evocano litanie senza tempo, ma paradossalmente, con questa forma e con questa misura, riesce ad articolare un percorso di straordinaria libertà espressiva, come se la sintassi del verso venisse forgiata ex novo a ogni canto e a ogni quartina. Della tradizione medievale mantiene la caratteristica di affrontare temi ardui con il massimo della semplicità: e questo grazie alla figura di Maria, nodo incandescente della cultura e dell'immaginario. Attraverso di lei Nove descrive visioni cosmogoniche, sonda quei pochi barlumi di eterno percepibili da chi eterno non è; dall'altro lato, di Maria esalta soprattutto lo stupore, l'umiltà, le caratteristiche di donna concretamente viva nel suo presente storico, simbolo di tutti i presenti storici e possibili. Il suo destino di incrociare senza volerlo condizione umana e realtà misteriose più grandi di lei, se non un esempio, è una parabola che parla a tutti, laici e credenti.
LA VIDEOCASSETTA DESCRIVE ESAURIENTEMENTE IL CONTESTO E LA SUGGESTIONE CHE PERVADONO LOURDES, IL PAESE AI PIEDI DEI PIRENEI CHE RICHIAMA FEDELI DAL 1856.
Pensato in prima istanza come manuale per gli studenti dei seminari e degli istituti superiori di scienze religiose, il volume è un valido aiuto per chiunque desideri una solida introduzione in materia.
Trentuno semplici riflessioni su "valori" e "atteggiamenti" in Maria, con l'obiettivo di ribaltarli sul nostro vissuto cristiano. Ogni capitolo comprende riflessioni differenziate per diversi tipi di destinatari (assemblee, gruppi impegnati, adolescenti e giovani), interrogativi per concretizzare la meditazione nell'impegno, preghiere.
Il libretto contiene gli schemi e i testi per la recita di un Rosario liturgico e uno biblico-pastorale. Il sussidio, semplice e di grande utilità pastorale, è un aiuto concreto a quanti (sacerdoti e operatori pastorali) vogliono proporre ai fedeli la pratica del Rosario in modo sempre nuovo.
Il volume offre brani biblici di riferimento, riflessioni teologico-spirituali, esempi e testimonianze concrete per tradurre nella pratica di ogni giorno la presenza materna di Maria. Il cammino spirituale proposto per ogni giorno è poi condensato in un impegno di facile attuazione nel segreto del cuore. Un testo utile per la predicazione, la preghiera e la riflessione personale.
Per ognuno dei "misteri" della Gioia, della Luce, del Dolore e della Gloria il libretto propone: la citazione dell'episodio evangelico a cui fa riferimento e una breve preghiera a Maria. Il libretto è completato dalle Litanie e dalle preghiere e invocazioni che costituiscono il Rosario.
Questo libro è un tentativo di ridare parola alla cosiddetta "Madonna di Don Bosco", la famosa pala della chiesa di Valdocco, cuore della spiritualità salesiana. L'autrice coinvolge il lettore in un affascinante percorso che compone gli aspetti storico-politici, ecclesiali, artistici, il cammino stesso della spiritualità di don Bosco, le sue esperienze, le scelte, le motivazioni profonde di un quadro che è una chiave ermeneutica fondamentale dell'opera del Santo. Il testo è corredato fuori testo di immagini.

