
L AUTORE ESAMINA IL CONTENUTO DELLE RIVELAZIONI E APPARIZIONI MARIANE DEGLI ULTIMI SECOLI, E SI SOFFERMA SULLA NATURA E LA FUNZIONE DELLE RIVELAZIONI PRIVATE NELLA VITA DELLA CHIESA, ALLA LUCE DEL MAGISTERO DEL CONCILIO VATICANO II E DELLA TEOLOGIA CONTEMPORANEA. H la prima opera in lingua italiana che affronti esplicitamente questo tema, che oggi interroga molti credenti con l'in tento di affrontare gli interrogativi fondamentali su questo argomento: qual e`il valore delle rivelazioni private? Si deve credere ad esse con lo stesso tipo di fede con cui si crede alla rivelazione biblica? Che valore e che funzione hanno le rivelazioni private nella vita della chiesa? Dop o un excursus storico sulle piy importanti rivelazioni private, da quella di guadalupe a quelle di medjugorje, l'autore analizza il loro contenuto alla luce del magistero del concilio vaticano ii, avvalendosi della riflessione proposta dai maggiori teologi contemporane
L'Ave Maria, insieme al Padre Nostro, e la preghiera piu amata e recitata dai cristiani. In queste pagine Novello Pederzini intende rinverdire la conoscenza del mistero di Maria e rinvigorire la fede e l'amore che portiamo a Lei.
72 brevi meditazioni bibliche su Maria, Madre di Dio e Madre dell'umanità nuova, scritte in uno stile sobrio ed elegante, con spunti appassionati per la riflessione personale.
Il presente testo vuole sfatare il luogo comune secondo cui il rosario sia unicamente semplice. Invece, partendo dalla semplicità iniziale, si è tentato di risalire ad analisi più complesse per ritrovare di nuovo la semplicità, ma in un insieme di prospettive, di ricchezze e di problemi armonicamente connessi.
Si potrebbe illustrare il procedimento a partire dall’atto del respiro.
Respirare è semplice e spontaneo. Così può essere semplice dire il rosario una volta che lo si è detto con qualcuno che ce lo ha insegnato quasi per simbiosi orante. Respirare può e deve diventare una tecnica con tanto di apprendimento per chi – ad esempio – canta, per chi suona uno strumento a fiato, per chi parla in pubblico, per chi esercita uno sport. Così il rosario ha delle risorse di tecnica basate su di un fondamento antropologico e biblico non sempre praticate e conosciute, ma che possono arricchire questa preghiera. Qui la semplicità diventa un po’ meno semplice.
Il respirare, poi, diventa l’oggetto di una specifica disciplina medica con complesse analisi e studi per comprenderne il funzionamento e curarne la patologia: la pneumologia medica. Così il rosario può diventare oggetto di studio nei suoi fondamenti antropologici, storici e teologici.
Oggi è particolarmente frequente l’enfatizzazione di alcuni fenomeni “straordinari”, come presunte apparizioni o rivelazioni della Madonna, di Gesù Bambino, di angeli, di santi, di defunti. Inoltre, alcune persone diffondono messaggi che riceverebbero direttamente dall’aldilà.
Su questi vari fenomeni la Chiesa ha posizioni molto diverse: in alcuni casi non si è pronunciata; in altri si è pronunciata evitando di affermarne in modo definitivo la soprannaturalità o la non soprannaturalità; in altri ancora ha emesso un giudizio sfavorevole e negativo; e infine in casi rarissimi si è pronunciata in senso favorevole.
Il discernimento di questi fenomeni è molto difficile e proprio perché difficile va affrontato con saggezza e prudenza avendo a disposizione il maggior numero possibile di informazioni per conoscerli in modo approfondito.
Questo volume presenta alcuni casi particolari, come le apparizioni e le rivelazioni provenienti dalla Madonna, le rivelazioni del cosiddetto «Gesù Bambino di Gallinaro», la croce di Dozulé, e i casi di Conchiglia, dei Cenacoli serafici e di Fra’ Elia
Gli autori dei differenti saggi tentano di fornire elementi per una valutazione oggettiva di questi fenomeni.
Questo saggio tenta di sfatare un luogo comune: che il rosario sia unicamente semplice. Partendo dalla semplicità iniziale, si è tentato di risalire ad analisi più complesse per ritrovare, poi, di nuovo la semplicità, ma in un insieme di prospettive, di ricchezze e di problemi armonicamente connessi. È un po' come respirare. L'atto del respiro è facile e spontaneo: allo stesso modo può essere facile dire il rosario quando lo si è recitato con qualcuno che ce lo ha insegnato quasi per simbiosi orante. Ma respirare può e deve diventare una tecnica, con tanto di apprendimento, per chi, ad esempio, canta, per chi suona uno strumento a fiato, per chi parla in pubblico, per chi pratica uno sport. Così il rosario ha anche una tecnica basata su un fondamento antropologico e biblico non sempre praticata e conosciuta, ma che può arricchire questa preghiera. Qui ciò che è semplice diventa un po' meno facile. Il respiro, ancora, arriva a diventare oggetto di una specifica disciplina medica, con complesse analisi e studi volti a comprenderne il funzionamento e curarne le patologie: la pneumologia medica. Allo stesso modo, il rosario può diventare oggetto di studio nei suoi fondamenti antropologici, storici e teologici.
Dove c'è dolore si diventa postulanti di consolazione. Dove c'è consolazione c'è il fascino segreto di una bellezza profonda, che solo la metafora e le immagini sanno evocare. La bellezza ha una dimensione divina segreta, nascosta nella sensibilità del tocco divino. Se la si invoca, questa ha le fattezza dell'Avvocata nostra, così come da tradizione ci rivolgiamo alla Madonna. Che strano. Perché stanno così le cose? Ma se il grembo di Maria culla Colui per mezzo del quale sono tutte le cose e nel quale tutte le cose sussistono, questo stesso grembo culla l'intero universo, con la sua capacità di consolazione e di delicatezza. Ogni delicatezza e ogni dolcezza sono il femminile originario che impronta il segreto del cosmo al segreto della Madre di Dio.
Il Rosario è una preghiera vocale e meditativa. Per favorire la meditazione questo piccolo libro riporta per ogni mistero della vita di Gesù un breve testo dell'Antico e uno del Nuovo Testamento, una clausola che aiuta a ritornare con attenzione al mistero stesso (ad es. nel mistero del Natale: "... Gesù, il Salvatore che hai dato al mondo"), un'orazione conclusiva e un'immagine per "vedere" il mistero. Oltre ai 15 tradizionali e ai 5 della Luce, una proposta originale sono cinque misteri "complementari": Nascita di Maria Immacolata, Annunciazione a Giuseppe, Epifania, Ingresso di Gesù a Gerusalemme, Visione della gloria di Dio. Contiene 35 illustrazioni a colori.
Per celebrare la bellezza di Maria non è necessario scadere nel romanticismo o nel sentimentalismo devozionale. È sufficiente collocare Maria nel suo contesto autentico, quello della Galilea del I secolo. Niente di straordinario o eclatante nella vita di questa giovane di Nazaret. Ma è in questa ordinaria quotidianità che Maria è visitata da Dio e diventa figura chiave del mistero di salvezza operato in Gesù. Basando la sua ricerca su fonti canoniche e non, l'autore traccia un ritratto realistico e ricco di particolari della vita di Maria, donna ebrea, descrivendo e analizzando il contesto religioso, politico e sociale del suo tempo: "Lontano dall'essere una figura mitica o distante, Maria diventa così vicina alla condizione umana". Accanto alla ricostruzione storica, trova spazio la riflessione teologica a partire dalle grandi domande legate alla figura di Maria: la verginità e la maternità divina, la sua immacolata concezione e la gloriosa assunzione. La riflessione si allarga poi alla prospettiva ecumenica e interreligiosa: chi è Maria per i cristiani, gli ebrei e i musulmani?
Una raccolta di pensieri, poesie e preghiere dedicate a Maria, tratti dai libri del Nuovo Testamento e dai più grandi autori della tradizione cristiana di tutti i tempi: Francesco d'Assisi, Giovanni Paolo II, papa Francesco, Edith Stein, Teresa di Gesù Bambino, Tonino Bello, Madre Teresa di Calcutta, Francesco di Sales, Pio da Pietrelcina, e tanti altri. Il libro contiene anche il Piccolo breviario del pellegrino di Fatima, uno strumento dedicato a tutti coloro che visitano il celebre santuario portoghese: un sussidio da utilizzare in gruppo o anche per la preghiera personale.
Leonardo da Vinci, genio ancora oggi studiato e apprezzato per la sua versatilità e il modo eclettico di approcciarsi alla conoscenza, non è considerato anzitutto un "pittore di Madonne". Eppure, alcuni dei suoi dipinti più noti insistono sull'iconografia mariana, autentici capolavori di dolcezza e grazia, all'origine di veri e propri modelli la cui fortuna si è tramandata anche dopo la morte. Perché Leonardo fu un innovatore non solo in campo scientifico. In ambito artistico si inserì nella tradizione pittorica per rinnovarla, nella tecnica e nei temi, in particolare nel soggetto così caro alla devozione privata rinascimentale delle Madonne col Bambino. In questo libro Rosa Giorgi affronta un arduo percorso: raccontare il fascino e il mistero di tutte le Madonne dipinte dal grande artista, per svelare al lettore appassionato la loro storia, i loro segreti, le loro meravigliose cromie. E fargli scoprire, passo dopo passo, l'universo leonardesco incastonato come una perla nello scrigno del Rinascimento italiano.