
In questa raccolta di messaggi, ricevuti dal mistico friulano "operaio dalla vigna del Signore", Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere. Anno 2013.
“Grandi prove si stanno avvicinando per l'umanità; il mio popolo fedele sarà purificato nel crogiolo della tribolazione affinché domani possa essere con me e abitare la Nuova Creazione”.
Enoch è un veggente colombiano che riceve messaggi dalla Vergine Maria, incentrati sui temi della Grande Tribolazione e dell’Illuminazione delle Coscienze, oggetto di molti altri messaggi di diversi veggenti in tutto il mondo.
Era il 25 marzo 1945 quando la Madonna apparve ad Amsterdam a Ida Peerdeman (1905-1996). Quella fu la prima di 56 apparizioni proseguite fino al 1959. La Madonna si presentò con il nuovo titolo di “Signora di tutti i Popoli”, rivelando nei suoi messaggi il piano di Dio per salvare il mondo, tramite la Madre corredentrice, e prepararlo ad una nuova effusione dello Spirito Santo. L’autenticità delle apparizioni è stata riconosciuta nel 2002 dal vescovo di Haarlem.
“Collina delle Grazie” è il paradosso segreto di Medjugorje: mentre la Regina della pace ringrazia per aver risposto alla chiamata, scompaiono proprio i ringraziamenti per le grazie ricevute. Benché avversata, la “Collina delle Grazie” è un pilastro della grande storia di Medjugorje, si erge come primizia devozionale senza eguali nel panorama delle mariofanie, dono inatteso per la nuova evangelizzazione promossa dalla Vergine Santa “L’approccio pulviscolare al fenomeno Medjugorje produce molte ovvietà e riduce le apparizioni all’insignificanza. “Collina delle Grazie” è un’esplorazione rigorosa e disincantata sull’argomento sovente proposto a spizzichi e bocconi ad una opinione pubblica distratta ed assuefatta” (A. Piva).
“Prima assoluta sul tema, “Collina delle Grazie” è nuova verità storica partorita viva e scalciante da un’impeccabile creazione letteraria. Rompendo un silenzio di sette lustri, l’autore racconta quanto si vorrebbe non fosse mai successo, né mai esistito” (C. Aiello).
Flavio Violetto, nato in Veneto nel 1962, si è diplomato a Ca’ Foscari. Artista e studioso eclettico, svolge attività di mediazione culturale. Nel 2006 con GME ha pubblicato il romanzo “La donna accanto”, che vede al centro della storia l’intervento della grazia. “Collina delle Grazie” narra invece un evento reale vissuto in prima persona dall’Autore: attraverso il recupero ed il restauro dei ringraziamenti lapidei, questo lavoro descrive il germogliare della grazia nella quotidianità.
In questa raccolta di messaggi, ricevuti dal mistico friulano “operaio dalla vigna del Signore”, Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere.
Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716) è stato un presbitero francese, fondatore della Compagnia di Maria e delle Figlie della Sapienza. Trascorse i primi anni di sacerdozio occupandosi degli ospedali e dei poveri, ma dopo l'incontro con papa Clemente XI si dedicò quasi esclusivamente alla predicazione delle missioni. Fu autore di diversi testi nei quali presenta la dottrina spirituale che predicava nelle missioni. La sua opera principale è il "Trattato della vera devozione alla Santa Vergine", nel quale propone la recita quotidiana della piccola corona della Santa Vergine.
Partendo dalle impressioni di un viaggio a Efeso sulle tracce di San Paolo, dell’evangelista Giovanni e della “Meryem Ana Evi”, la casa della Madonna, il libro prende in esame le varie ipotesi riguardanti il luogo della morte e dell’Assunzione della Vergine, conteso tra Efeso e Gerusalemme.
Percorriamo un itinerario iconografico sui santuari della Madre di Dio, in molte parti del mondo. I suoi messaggi ci invitano a seguire il Vangelo, perché è parola di Dio: la Verità! Andare a Maria, la Madre di Dio, suo Figlio, vuol dire Salvezza! Ci invita pure a visitare i suoi Santuari di persona. Ella sulla porta ad attenderci con il pensiero, come figli, sempre bisognosi del suo Amore materno.
Benedetta Rencurel, nata a Saint-Étienne-le-Laus nel 1647, era una povera pastorella orfana che amava molto pregare il rosario. Nel maggio 1664 Benedetta ebbe un'apparizione della Madonna, che teneva per mano il Bambino. Dopo una serie di prime apparizioni silenziose, la Madonna chiese che, al posto di una cappella quasi abbandonata in un luogo chiamato Laus, venisse costruito un santuario in onore di suo Figlio. Le apparizioni sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa nel 2008 e oggi Nostra Signora del Laus è venerata nell'omonimo santuario.
Un libro cristiano, dunque mariano, che alla luce della promessa di Fatima e della costante presenza della Madre di Dio nella storia degli ultimi due secoli, indaga il combattimento spirituale che è in atto tra la donna dell'Apocalisse e il dragone rosso. Si vedrà come l'aborto rappresenta una "malefica sorgente" che alimenta l'economia del male e, per mezzo di questa, satana intende distruggere non solo la vita umana, ma anche la natura e il pianeta su cui viviamo. Nel solco della fedeltà, all'insegnamento del Magistero della Chiesa Cattolica, gli autori si domanderanno: qual è il senso del sacrificio dei nuovi santi martiri innocenti? Qual è il nesso con il terzo segreto di Fatima? Qual è la strategia del maligno? Qual è il limite imposto al male? Quale compito ognuno di noi è chiamato ad assumere per collaborare al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
A prima vista alcuni messaggi appaiono poco credibili, ma una parte di essi oggi si rivelano assai profetici. La verità? Nel discernimento. Se riteniamo credibile ciò che è buono vediamo che le apparizioni di Bayside a Veronica Lueken hanno punti di contatto e di collegamento con tante altre rivelazioni successive. Ad una parte della gerarchia non piacciono proprio perché avvisano sulla futura apostasia della Chiesa. Allora sembrava persino impossibile tutto ciò, ma oggi notiamo che molte di quelle cose stanno divenendo oscura realtà. Dunque, con spirito di equilibrio e di saggio discernimento prendiamone atto.
Le apparizioni di Turzovka iniziarono il 1° giugno 1958, in pieno regime comunista sovietico, esattamente cento anni dopo che la Vergine era apparsa a Lourdes. A Turzovka scelse come interlocutore una povera guardia forestale, Mattia Laschut, al quale affidò una profezia che riecheggia quella di Fatima: “Se gli uomini non si convertiranno a Dio, piomberà su di loro un grande castigo e gran parte della terra sarà distrutta”.