
La preghiera del Rosario permette di contemplare tutti gli avvenimenti della vita di Gesù, con gli occhi della Madre di Dio e, grazie a lei, con la forza dello Spirito Santo, incoraggia l'orante a credere sempre di più che la preghiera è la sola cosa necessaria per alimentare la vita del credente. È ciò che santa Bernardette ha vissuto sgranando la sua corona in quella mattina dell'11 febbraio 1858 e nei giorni seguenti, durante i suoi incontri con l'Immacolata. L'auspicio di questo strumento liturgico è che ciascuno, personalmente o in comunità, riprenda il Rosario tra le mani, per riconfermare il proprio "sì" al Signore, insieme a Maria, e di porsi al suo seguito per diventare portatori di luce là dove ci sono le tenebre della malattia, della sofferenza e di ogni forma di male. Presentazione di Alberto Maggi.
Maria è Madre di Dio non soltanto perché ha generato il Verbo Eterno, ma perché è l'incontro con la Parola che l'ha fatta diventare Madre. Tutta la vita di Maria può essere letta secondo i Vangeli come una risposta agli inviti della parola di Dio nella sua vita. La Via Matris è allora un dialogo ininterrotto e interiore fatto di parole e silenzi, di domande e stupori fino a giungere alla preghiera dell'attesa dello Spirito Santo nella Pentecoste. 14 tappe per raccontare un dialogo che prepara, accompagna e sostiene la maternità di Maria, dal turbamento per il saluto dell'Angelo alla preghiera nell'attesa della Pentecoste. Ogni statio è formata da un brano biblico, da un commento e da alcune intercessioni.
Questa nuova proposta di preghiera della Coroncina della Divina Misericordia ha come itinerario la meditazione sulla passione di Gesù secondo l'evangelista Luca. Le cinque tappe della Coroncina sono ritmate da un breve brano del vangelo lucano, da un brano tratto dagli scritti di santa Faustina Kowalska e da una meditazione. La Coroncina della Divina Misericordia ci fa entrare nel cuore di Dio attraverso la porta della Croce. La preghiera alla Divina Misericordia diventa una chiave per entrare progressivamente nel mistero di Dio e per giungere ad affidarsi alla Misericordia, come Gesù sulla croce, dicendo: «nelle tue mani».
Le celebrazioni per il Tempo di Avvento e Natale sono una possibilità per offrire a sé stessi e alle proprie comunità di riferimento un momento di ascolto e di preghiera, di scoperta del grande mistero che la Chiesa celebra in questo tempo liturgico. Quattro sono le celebrazioni per il Tempo di Avvento: si medita la piccolezza di Maria, la sua disposizione ad accogliere il Signore, la sua capacità di gioire per l'evento meraviglioso del Natale del suo Figlio. Tre le celebrazioni nel Tempo di Natale: si contempla Maria come sposa, come madre e infine come colei che custodisce tutti gli eventi «nel suo cuore». Queste pagine tratteggiano un bozzetto della figura della Vergine Maria, cercando di delinearne i tratti essenziali, attraverso la Parola offerta dalla liturgia di questo intenso tempo liturgico.
Queste pagine sono una vera e propria guida perché il pellegrino, che si metterà sui passi fisici di santa Bernadette Soubirous per giungere a Lourdes dinanzi alla Grotta di Massabielle, possa vivere un itinerario spirituale. A rendere ricca la proposta: una serie di testi di meditazione, itinerari di cammino nei luoghi di pellegrinaggio a Lourdes, una riflessione sui segni specifici di Lourdes e una serie di celebrazioni da vivere nel santuario in forma personale o di gruppo. La particolarità: questa guida è quasi uno scritto di Bernadette; accompagna il pellegrino alla scoperta dei suoi luoghi e soprattutto dei messaggi delle apparizioni di "Notre Dame".
Parole semplici, ma profonde ci accompagnano nel cuore della grande devozione di papa Francesco per la Madre di Dio, compagna di viaggio di ciascuno per vivere la fede nella quotidianità del nostro tempo. Il libro - attraverso omelie, discorsi, angelus e messaggi - si snoda in un percorso che, sulla scia dei Vangeli, vede in Maria l'esempio di fede in cammino, la maestra di speranza gioiosa, il modello di tenera carità e l'apostola e annunciatrice di pace. La raccolta comprende, nel difficile momento storico che stiamo vivendo, i due atti di affidamento a Maria di Francesco e alcune sue preghiere per chiedere l'intercessione di colei che ci guida verso il cuore di Cristo. Il volume è arricchito dal commento introduttivo di suor Daniela Del Gaudio.
Il messaggio di Fatima è un segno di speranza, e queste pagine ci permettono di riavvicinarlo attraverso una significativa proposta: affiancare ai misteri del Rosario brevi meditazioni di suor Lucia di Fatima. Nell'apparizione del 13 luglio 1917 la Madonna rivolge a suor Lucia un messaggio chiaro: «Il Mio Cuore Immacolato trionferà ». Il cuore che si apre a Dio è più forte dei fucili e delle armi di ogni specie. In effetti, il fiat di Maria, la parola del suo cuore, ha cambiato la storia del mondo. Dio ha un cuore umano e la libertà dell'uomo ora si volge verso il bene, il male non ha più l'ultima parola. Queste pagine sono un invito a continuare ad affidarci a questa promessa, rifugiandoci nel Cuore Immacolato di Maria.
L'immagine di Maria di Nazaret, veicola inevitabilmente una immagine della donna, che può condizionare tanto l'accoglienza quanto il rifiuto della fede e della sua dimensione mariana. Proprio per questo Paolo VI, già negli anni '70, invitava a un deciso rinnovamento dell'immagine di Maria. Il volume presenta i frutti di una ricerca interdisciplinare, realizzata presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium di Roma a partire da tre film italiani che hanno come protagonista la Madre di Dio: Io sono con te; Troppa grazia; Bar Giuseppe. Lo scopo è duplice: dal lato della ricerca, è un invito a riflettere sull'immagine di Maria da essi veicolata e sulla sua attualità; dal punto di vista pastorale, può aiutare insegnanti e operatori pastorali a sfruttare maggiormente il cinema come strumento per la formazione e l'evangelizzazione. Autori coinvolti nell'opera: Giulio Base, Renato Butera, Katia Malatesta, Nicoletta Micheli, Michele Pellegrini, Stefano Pepe, Linda Pocher FMA, Nicolas Steeves SJ, Milena Stevani FMA.
Nella terza apparizione di Lourdes Bernadette chiese: «Signora, se avete qualcosa da farmi sapere, compiacetevi di scrivere su questo foglio chi siete e che cosa desiderate». La Vergine Maria sorrise e disse: «Ciò che ho da dirti non è necessario che lo scriva! Vuoi avere la bontà di venire qui per quindici giorni?». Bernadette accettò e Maria aggiunse: «Non ti prometto che sarai felice in questo mondo, ma nell'altro». In questo sussidio per le comunità che vivono la spiritualità mariana di Lourdes, vengono proposti giorno per giorno, dal 27 gennaio al 10 febbraio, i 15 appuntamenti o visite che Bernadette ha avuto con «la Bella Signora». I suoi dialoghi o silenzi diventano momenti di preghiera che i singoli o le comunità, i pellegrini o le associazioni che coltivano la spiritualità di Lourdes possono vivere in preparazione alla festa della Vergine Maria di Lourdes (11 febbraio).
Le meditazioni evangeliche sui sette dolori di Maria ci pongono al fianco della madre del Signore Gesù, Vergine Addolorata. Questo itinerario di preghiera e contemplazione propone la scoperta evangelica del cammino interiore di Maria. Attraverso il dolore, annunciato dalla profezia di Simeone nel tempio di Gerusalemme, Maria scopre e riscopre la volontà di Dio su suo Figlio e dunque su di lei. Chi decide di vivere il Vangelo avrà in Maria la compagna del e nel "dolore", passaggio di vita nel quale lasciarsi comunque amare dal Figlio e Signore.
Padre Ermes Ronchi, noto mariologo, propone la preghiera del Rosario secondo lo schema tradizionale dei quattro misteri: gioiosi, dolorosi, gloriosi e luminosi. Le due meditazioni proposte per ogni mistero, aprono le porte di quelle "case" che prima Maria e poi Gesù hanno spalancato con la loro fede, vita e parola. Ogni meditazione guida ed educa a seguire il Figlio di Nazaret secondo la fede di Maria.
Già noto al grande pubblico, Lourdes. Cronaca di un mistero, pietra miliare nella letteratura sugli eventi di Lourdes, viene riofferto in una nuova edizione. È un prezioso racconto che con minuzia e maestria letteraria ricostruisce le diciotto apparizioni avvenute nella grotta di Massabielle e fornisce al lettore una preziosa riflessione sul loro significato. Pirenei, 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, esile ragazzina di quattordici anni, racconta di aver incontrato una figura radiosa e gentile, la «Signora dagli occhi azzurri». Da quel giorno, fino al 16 luglio, Bernadette rivive la stessa scena per altre diciassette volte. Queste pagine sono una lettura affascinante in cui le cadenze romanzate del racconto si intrecciano felicemente al rigore scientifico della ricerca.