
Il sussidio contiene il testo della Lettera Apostolica "Salvifici Doloris" di Giovanni Paolo II e due commenti che vogliono offrire un approfondimento sul senso cristiano della sofferenza umana che sta alla base dell'apostolato fondato da Mons. Luigi Novarese.
Sussidio per la XI Giornata Mondiale del Malato. La provocazione del testo evangelico ripresa dal titolo ritorna frequente in queste pagine, portando con sé la strana allusione a leggere il "voi stessi" come un complemento oggetto: non date agli altri qualcosa da mangiare, ma "offrite loro voi stessi, come nutrimento". Pubblicato in occasione della XI GMM il sussidio oltre a concrete proposte per la celebrazione, propone commenti e spunti per la meditazione personale. Propone infine la preghiera meditata del Santo Rosario secondo i Misteri della Luce.
Lo Statuto per il Centro Volontari della Sofferenza.
Sussidio per la celebrazione della XIV Giornata Mondiale del Malato. Alla scuola del malato" e il tema presentato dalla Consulta della Conferenza Episcopale Italiana per la Salute e sviluppato nel sussidio che aiuta la Chiesa italiana a celebrare nel modo migliore la XIV Giornata Mondiale del Malato. Questo il tema conduttore di questa pubblicazione che, sviluppando alcuni temi della Giornata, si propone di aiutare la nostra riflessione non solo sulla centralita della persona ammalata ma anche su una realta alla quale poco si riflette: quella di passare da una realta di "sano" a quella di "malato". "
Commento sulla Esortazione Apostolica di Giovanni Paolo II Salvifici Doloris.
Un sussidio di pastorale sanitaria utile soprattutto per i parroci, per i cappellani ospedalieri, per le suore e per i ministri straordinari della Santa Comunione.
Un apprezzabile contributo sul fenomeno associativo laicale, divenuto oggi davvero imprenscindibile per la vita della Chiesa. Un fenomeno definito da Benedetto XVI, sulla scia dei suoi predecessori, una delle novità più importanti suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa per l'attuazione del Concilio Vaticano II". Presentazione di Mons. Josef Clemens.
«La Dottrina Sociale non è una premessa di carattere moralistico, entra nel vivo dei problemi che sono in questione e porta un orizzonte, un occhio, una preoccupazione che rende più concreta la lettura dei fenomeni e la loro eventuale soluzione (…) occorre recuperare il protagonismo della perso- na in tutte le sue articolazioni, anche la vita delle società è una articolazione della persona per la Dottrina Sociale, perché la società nasce dall’esercizio che le persone e i gruppi fanno dei loro diritti fondamentali quindi la società non è un dato meccanico che precede la persona, la società è il frutto dell’esercizio che la persona fa dei suoi diritti fondamentali a capo dei quali sta la libertà».
S.E. Mons. Luigi Negri (tratto dalle Conclusioni)
I diaconi sono segni viventi e personali, sono ricordo costante che Gesù Cristo è in mezzo a noi come colui che serve. Guardando il Signore, che è presente nel ministero e nella formazione dei diaconi, ogni battezzato può riscoprire la propria vocazione al servizio e al dono di sé.

