
"La Chiesa vuole raggiungere le famiglie con umile comprensione, e il suo desiderio 'è di accompagnare ciascuna e tutte le famiglie perché scoprano la via migliore per superare le difficoltà che incontrano sul loro cammino'". A pochi mesi di distanza dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, celebrato a Roma nell'ottobre 2015, Papa Francesco consegna alla Chiesa la sua Esortazione apostolica, tanto attesa, perché destinata a rivoluzionare letteralmente la pastorale familiare. Molte le questioni lasciate volutamente aperte dai due Sinodi sulla Famiglia, sulle quali ora Papa Francesco prende posizione, in modo particolare l'accesso ai sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucaristia dei divorziati risposati e le unioni delle persone dello stesso sesso. Su tutte la raccomandazione di una maggiore attenzione da parte della Chiesa nella preparazione dei fidanzati al matrimonio e soprattutto un nuovo annuncio della bellezza del matrimonio cristiano, senza dimenticare i numerosi attacchi di cui oggi la famiglia è oggetto. Con Introduzione di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti e Indici a cura di Giuliano Vigini.
"La Chiesa vuole raggiungere le famiglie con umile comprensione, e il suo desiderio 'è di accompagnare ciascuna e tutte le famiglie perché scoprano la via migliore per superare le difficoltà che incontrano sul loro cammino'". A pochi mesi di distanza dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, celebrato a Roma nell'ottobre 2015, Papa Francesco consegna alla Chiesa la sua Esortazione apostolica, tanto attesa, perché destinata a rivoluzionare letteralmente la pastorale familiare. Molte le questioni lasciate volutamente aperte dai due Sinodi sulla Famiglia, sulle quali ora Papa Francesco prende posizione, in modo particolare l'accesso ai sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucaristia dei divorziati risposati e le unioni delle persone dello stesso sesso. Su tutte la raccomandazione di una maggiore attenzione da parte della Chiesa nella preparazione dei fidanzati al matrimonio e soprattutto un nuovo annuncio della bellezza del matrimonio cristiano, senza dimenticare i numerosi attacchi di cui oggi la famiglia è oggetto. Con Introduzione di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti e Indici a cura di Giuliano Vigini.
Misericordiae vultus è la Bolla di Indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia. In questo documento ufficiale, papa Francesco traccia un vero e proprio percorso da vivere nei giorni del Giubileo, fatto di momenti spirituali ma anche di azioni concrete; delinea gli eventi principali dell'Anno Santo e invita tutti i cristiani a riscoprire le opere di misericordia corporale e spirituale, per curare le ferite antiche e nuove che colpiscono l'umanità, senza escludere nessuno. Perché la misericordia e il perdono sempre più devono diventare l'architrave della Chiesa nel mondo, affinché "essa si faccia eco della Parola di Dio che risuona forte e convincente come una parola e un gesto di perdono, di sostegno, di aiuto, di amore. Non si stanchi mai di offrire misericordia e sia sempre paziente nel confortare e perdonare". In questa edizione: l'introduzione in esclusiva di mons. Rino Fisichella e un ricco apparato di indici a cura di Giuliano Vigini.
L'Esortazione apostolica firmata da Papa Francesco a pochi mesi dalla chiusura del Sinodo dei Vescovi sulla famiglia è portatrice di innumerevoli novità in grado di rivoluzionare la pastorale familiare. Un testo così ricco e innovativo necessita senza dubbio di una guida che aiuti tutti coloro vescovi, parroci, operatori pastorali, coppie e credenti tutti - che a vario titolo si confronteranno con esso a orientarsi nel lavoro comunitario di riflessione che Papa Bergoglio chiede a ogni cristiano sin dal primo giorno in cui è salito al soglio pontificio. Don Maurizio Gronchi - che ha partecipato in qualità di esperto alle due Assemblee sinodali sulla famiglia del 2014 e del 2015 - si propone di fornire, con questa Guida alla lettura dell'Esortazione Apostolica, un utile strumento per quanti vogliano accogliere l'invito di Papa Francesco.
Dopo Youcat, il Catechismo della Chiesa Cattolica spiegato ai giovani voluto da Benedetto XVI, arriva in Italia Docat, un nuovo progetto internazionale fortemente voluto da papa Francesco. Docat è un compendio della dottrina sociale della Chiesa, la guida per l’impegno sociale del cristiano pensata e realizzata per i giovani. Del libro papa Francesco scrive: «Si tratta di una sorta di manuale che con l’aiuto
del Vangelo ci aiuta a cambiare prima di tutto noi stessi, poi il nostro ambiente e alla fine il mondo intero». Il libro si sviluppa con una struttura a domande e risposte ed è arricchito da citazioni e sezioni antologiche, indici tematici, approfondimenti, illustrazioni e immagini a colori. I capitoli si concentrano sul ruolo dell’individuo nella Chiesa e nella società, sulle tematiche economiche e ambientali, sulla questione delle migrazioni e della povertà, sul ruolo della famiglia nella comunità, sul senso dell’impegno civile in favore della pace e della giustizia ecc. Il tema centrale è l’amore che può cambiare le vite di tutti noi.
Approvato dai vescovi italiani il 21 maggio 2014, questo documento sarà il testo di riferimento per tutte le diocesi, le parrocchie, i catechisti, quanti sono impegnati nella pastorale per i prossimi anni. Atteso da più di un decennio, Incontriamo Gesù è destinato a cambiare radicalmente il modo di fare catechesi oggi in Italia.
Aprendo l’Assemblea della CEI, Papa Francesco stesso, riferendosi a questi orientamenti, ha esortato i vescovi a «non attardarsi ancora su una pastorale di conservazione – di fatto generica, dispersiva, frammentata e poco influente – per assumere, invece, una pastorale che faccia perno sull’essenziale». E l’essenziale, nella catechesi, è fare “incontrare Gesù”.
Una guida all’Anno Santo della Misericordia nelle parole dirette di papa Francesco. In questo documento ufficiale, il Papa traccia un vero e proprio percorso da vivere nei giorni del Giubileo, fatto di momenti spirituali ma anche di azioni concrete. Delinea gli eventi principali dell’Anno Santo e invita tutti i cristiani a riscoprire le opere di misericordia spirituale e corporale, per curare le ferite antiche e nuove che colpiscono l’umanità, senza escludere nessuno. Perché la misericordia e il perdono sempre più devono diventare l’architrave della Chiesa nel mondo.
Occorre maturare, con vero discernimento spirituale, le idee proposte e trovare soluzioni concrete a tante difficoltà e innumerevoli sfide che le famiglie devono affrontare.
Papa Francesco
Il venticinquesimo anno della celebrazione della Giornata Mondiale del Malato è l’occasione giusta per una riflessione su chi sta male, la malattia e sul cammino di sofferenza; una riflessione che deve però esser utile e costruttiva non solo per il malato, ma per tutte le persone che gli gravitano intorno: dai familiari ai medici, agli operatori sanitari e a quanti, laici o cristiani, decidono di dare il loro supporto al “paziente”. Questo volume raccoglie le testimonianze di chi conosce
da vicino l’esperienza della malattia; si tratta di persone che vivono ogni giorno il prezioso ministero della consolazione, pur in forme e modalità diverse. Il libro si propone di illuminare quanti ancora oggi accolgono il mandato di Gesù di predicare il Vangelo e curare gli infermi.
Introduzione di mons. Rino Fisichella – Appendici di Giuliano Vigini
“Misericordia et misera: in due parole papa Francesco raccoglie e sintetizza l’intera esperienza del Giubileo. Nello stesso tempo, comunque, indica alla Chiesa il cammino necessario da proseguire perché la misericordia non appaia come una bella parentesi nella vita della comunità cristiana. Una lettera apostolica che giunge in un momento propizio per la vita della Chiesa. La ricchezza dell’Anno Santo ha permesso in tutte le comunità di ritrovare l’entusiasmo e la misericordia è tornata con ragione al centro. Il desiderio di papa Francesco perché la misericordia scacci la tristezza e riempia di gioia è più che un augurio; è un impegno rivolto ai credenti perché siano testimoni coerenti dei frutti operati dalla presenza dello Spirito Santo: «Non rattristiamo lo Spirito che indica sempre nuovi sentieri da percorrere per portare a tutti il Vangelo che salva» (MM 5)”. Dall’Introduzione di mons. Rino Fisichella.
Il documento ufficiale con cui papa Francesco sintetizza e chiude l’Anno Santo.
• Misericordia et misera va oltre l’evento e – con spunti e linee guida – delinea un percorso pastorale che aiuta la vita quotidiana della comunità cristiana a conservare la ricchezza del Giubileo della Misericordia.
• Introduzione di mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
• Con Indice dei riferimenti biblici, Indice dei documenti del magistero, Indice degli autori e Glossario a cura di Giuliano Vigini.
L'esortazione apostolica di Papa Francesco, Amoris laetitia (2016), racchiude insegnamenti e riflessioni che entrano nel vivo delle questioni legate alla famiglia, al matrimonio, all'amore. Essa tocca anche ambiti fondamentali della comprensione teologica ed etica, da sempre all'attenzione del magistero della chiesa. Lo stile del linguaggio, la sensibilità di fondo e l'approccio alle problematiche connesse non potevano non suscitare reazioni e dibattiti, talvolta anche accesi. I diversi contributi di questo volume vogliono aiutare il lettore a comprendere le varie questioni in un contesto più ampio, sullo sfondo dell'insegnamento della chiesa e della riflessione teologica più accurata. Sotto la lente d'ingrandimento cadono categorie come coscienza, peccato, fondamento delle norme morali e il loro rapporto con i principi e i valori. Ma anche le implicazioni relative all'immagine della chiesa, ai compiti in essa assunti dal magistero dei pastori e all'atteggiamento di accoglienza delle comunità sono oggetto di riflessione ponderata e competente. All'orizzonte sorge perciò la domanda - a cui il libro vuole dare risposta - se con Amoris laetitia non ci sia anche un punto di svolta nella teologia morale, facendo di essa un luogo sapienziale, ricco di risorse per leggere i segni dei tempi, riconoscere nell'uomo e nel credente la dignità di soggetto etico, libero e responsabile e prendere a cuore la condizione reale della storia d'amore, in cui ogni coppia si trova a vivere.
In dialogo con l'enciclica Laudato si' di papa Francesco e con importanti pensatori contemporanei, Vincenzo Rosito ripercorre e ricostruisce il dibattito intorno all'ecologia sociale, anche analizzando movimenti e modelli di conversione ecologica. Come scriveva Alexander Langer, «conversione non è solo un termine spirituale (lo è sicuramente in modo molto forte) ma è anche un termine produttivo, un termine economico». Cosa richiede, allora, la vera conversione ecologica? Quanto è profondo questo cambiamento che investe la nostra spiritualità, le nostre pratiche di tutti i giorni e le scelte più importanti della nostra civiltà? «L'ecologia profonda non è il semplice aggiustamento di alcune abitudini o stili di vita. Essa ha infatti il volto di una trasformazione radicale che invita all'autocritica dei modelli e degli orientamenti culturali di fondo presenti in un determinato contesto sociale. In tal senso l'ecologia profonda non può essere riformista, ma solo rivoluzionaria. È questo un passaggio fondamentale nella ricostruzione dei paradigmi ecologici contemporanei poiché per la prima volta la sensibilità ecologica è molto più di un vago senso di colpa. Per la prima volta la coscienza ecologica va ben oltre la percezione di una "cattiva coscienza ambientale", essa è tutt'uno con la critica dell'attuale modello economico-produttivo».

