
Lettera enciclica di Papa Paolo VI, del 1968, riguardante la vita umana con uno sguardo globale sull'uomo, sull'amore coniugale e la procreazione, e con particolari indicazioni riguardanti i metodi per la regolazione delle nascite. La terza parte contiene alcune direttive pastorali rivolte a: pubblici poteri, uomini di scienza, sposi cristiani, medici, sacerdoti e vescovi.
Costituzione pastorale del Concilio Vaticano II sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. La Chiesa e la vocazione dell'uomo e alcuni problemi più urgenti, come la dignità del matrimonio, la promozione del progresso della cultura, la vita economico-sociale, la promozione della pace, la costruzione di una comunità internazionale, sono i capitoli attorno ai quali si dipana il contenuto di questo documento e che rivelano la presenza attenta della Chiesa all'interno della realtà umana.
L'Istruzione della Congregazione dottrina della Fede richiama i principi fondamentali di carattere antropologico e morale, necessari per una adeguata valutazione dei problemi e per l'elaborazione delle risposte a tali interrogativi. La prima parte ha per argomento il rispetto dell'essere umano a partire dal primo momento della sua esistenza; la seconda parte affronta gli interrogativi morali posti dagli interventi della tecnica sulla procreazione umana. Nella terza parte vengono offerti alcuni orientamenti sui rapporti che intercorrono tra legge morale e legge civile a proposito del rispetto dovuto agli embrioni in relazione alla legittimità delle tecniche di procreazione artificiale.
A venticinque anni dalla conclusione del concilio e dalla pubblicazione del decreto Ad gentes e a quindici anni dall'esortazione apostolica di Paolo VI Evangelii nuntiandi, Giovanni Paolo II invita la chiesa a un rinnovato impegno missionario. Il Papa ribadisce che la missione rinnova la chiesa, rinvigorisce la fede e l'identità cristiana e dà nuovo entusiasmo e nuove motivazioni.
Questo documento della CEI si propone di esaminare l'aspetto pedagogico dell'educazione sessuale, indicando opportuni orientamenti per la formazione integrale del cristiano, secondo la vocazione di ognuno. Anche se non scende ogni volta alla citazione esplicita, presuppone sempre i principi dottrinali e le relative norme morali, secondo il magistero della Chiesa.
Lettera enciclica di Giovanni Paolo II nel centenario della Rerum Novarum del Papa Leone XIII, del cui documento si propone una rilettura, invitando a "guardare indietro", al suo testo stesso per scoprire nuovamente la ricchezza dei principi fondamentali, in essa formulati, per la soluzione della questione operaia. Un invito inoltre a "guardare al futuro" carico di incognite, ma anche di promesse. Il tesoro è la grande corrente della tradizione della chiesa, che contiene le "cose antiche", ricevute e trasmesse da sempre, e permette di leggere le "cose nuove", in mezzo alle quali trascorre la vita della chiesa e del mondo.
Il documento, pubblicato nel 1986, è una lettera della Congregazione dottrina della Fede ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali. Non ha la pretesa di affrontare una trattazione esaustiva del complesso problema, ma concentra l'attenzione sul contesto specifico della prospettiva morale cattolica. In appendice: alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non-discriminazione delle persone omosessuali.

