
Il presente volume appartiene alla collana "Documenti e Studi" ed è dedicato ad alcuni atti postconciliari della Congregazione per la Dottrina della Fede riguardanti il sacramento del battesimo. Come ricorda il Concilio, "con la predicazione e il battesimo (la Chiesa) genera a una vita nuova e immortale i figli, concepiti ad opera dello Spirito Santo e nati da Dio" (Lumen gentium, n. 64).La pubblicazione, divisa in due parti, nella prima tratta la questione teologica del battesimo dei bambini con i suoi molteplici risvolti per la prassi pastorale della Chiesa; nella seconda è presente un taglio più spiccatamente ecumenico nel quale vengono proposti alcuni pronunciamenti della Congregazione per la Dottrina della Fede circa la validità del Battesimo amministrato in comunità fuori della compagine della Chiesa cattolica, con i relativi commenti teologici-canonistici. Il testo è preceduto da una Prefazione di S. E. Mons. Luis F. Ladaria, S.I., segretario del dicastero, e da una Introduzione del Card. Prefetto Gerhard Müller. Sono altresì presenti un articolo del papa emerito Benedetto XVI (allora card. Joseph Ratzinger) sul tema del battesimo e tre documenti preparati da alcuni esperti.
Il volume contiene una raccolta di discorsi pronunciati dal cardinale Tarcisio Bertone tenuti in diverse occasioni in qualità di Segretario di Stato della Santa Sede negli anni 2006-2013. La raccolta qui proposta permette di presentare il punto di vista dell'autore e di spaziare su una serie di problematiche legate all'essere cristiano oggi e a tematiche sociali, economiche e culturali di attuale e rilevante interesse. L'opera è articolata in sette sezioni: La Lettera enciclica "Caritas in veritate" di Benedetto XVI; Responsabilità e impegno in ambito civile; Responsabilità e impegno in ambito politico (prima parte); Fede, Ragione e Scienza; Il ruolo delle università cattoliche; Riflessioni sulla Chiesa e La Cultura della vita (seconda parte). Le tre sezioni della prima parte sono introdotte dall'autore stesso attraverso specifiche premesse e a tal proposito vale la pena di sottolineare quella che precede la Lettera enciclica Caritas in Veritate, in cui vengono illustrate la storia, le condizioni e le motivazioni che hanno portato alla sua emanazione. Concorrono ad arricchire il volume la speciale Lettera del Papa emerito, Benedetto XVI, e la prefazione del Prof. Leonardo Becchetti.
Il volume fornisce alcune note sui concetti di pietas, misericordia ed aequitas. Diviso in due parti, nella prima Mons. Sciacca affronta il concetto di "nichilismo" - come segno dei tempi che bisogna saper leggere cercando di cogliere un appello a colmare il vuoto che esso scava grazie alla religione e alla morale - e di pietas; mentre nella seconda offre una riflessione su valori quali giustizia, misericordia, ed aequitas.
Il cardinale Giovanni Lajolo all'interno del volume propone una serie di "viaggi letterari" volti a scoprire la bellezza delle "cose di casa" attraverso riferimenti letterari e biblici. L'idea, come spiega l'autore nella prefazione, trae origine da una serie di riunioni periodiche di persone amiche nella sua abitazione durante le quali, a volte, nascevano divagazioni letterarie a partire proprio da tutto ciò che tutti gli invitati potevano vedere e toccare: le "cose di casa". Il volume è illustrato dal noto scultore e pittore Franco Murer autore, tra l'altro, degli altorilievi in bronzo con le storie di S. Giuseppe per la centesima, grande fontana dei Giardini Vaticani.
Il volume, pubblicato in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia 2015-2016 indetto da Papa Francesco attraverso la bolla di indizione Misericordiae Vultus, contiene il testo dell'enciclica sulla Misericordia Divina di Papa Giovanni Paolo II Dives in misericordiae (30, novembre, 1980). Il contenuto si sviluppa in otto capitoli: Chi vede me, vede il Padre (cfr. Gv 14,9); messaggio messianico; l'Antico Testamento; la parabola del figliol prodigo; il mistero pasquale; "Misericordia di generazione in generazione"; la Misericordia di dio nella missione della Chiesa; preghiera della Chiesa dei nostri tempi.
Il volume affronta la necessità da parte dei pontefici di approntare una economia sociale al fine di perseguire il bene comune. L'autore pertanto analizza le encicliche da Leone XIII fino a papa Francesco al fine di spronare alla creazione di un sistema economico incentrato su elementi capaci di conciliare libertà e giustizia sociale, sviluppo economico ed equa distribuzione dei beni e progresso sociale. Al fine di sottolineare quanto era stato evidenziato da Giovanni Paolo II sull'economia di mercato, l'autore ferma l'attenzione sul pensiero sociale di Benedetto XVI contenuto nella enciclica Caritas in Veritate, non solo perché essa sintetizza il precedente magistero, ma soprattutto perché ripropone la prospettiva di un'economia sociale nella DSC (Dottrina Sociale della Chiesa) in un contesto teologico e antropologico più esplicito. Il volume si chiude con l'analisi dell'Evangelii gaudium di papa Francesco il quale, nella sua esortazione apostolica volta alla Nuova Evangelizzazione, parla anche di economia e di mercato condannando quell'economia che ha perso di vista il proprio fine ministeriale perché preda dell'idolatria e del denaro.
La storia inedita contenuta all'interno del volume di Michèle Jarton, mette in evidenza la precisa volontà della Federazione Internazionale delle Università Cattoliche di servire la comunità umana sino agli estremi della terra. All'interno di questo volume è contenuta la storia delle origini e dello sviluppo di una struttura accademica contemporanea nata nel 1924 con lo scopo di risanare i legami che uniscono le università cattoliche e di internazionalizzare i loro sforzi a beneficio della fede e della scienza. L'idea di una federazione delle università cattoliche prende forma nel corso del XX secolo nella stessa area, l'Europa Occidentale, in cui agli albori del XIII secolo nacque su iniziativa della Chiesa l'universitas studiorum. La FIUC riunisce oggi 216 università cattoliche di tutto il mondo e la sua storia è stata segnata dalla presenza di uomini coraggiosi e determinati che hanno saputo adattare, talvolta reinventandola, la struttura dell'istituzione in modo da non venir mai meno al principio di "cattolicità" della Federazione. Non a caso la storia della FIUC risulta essere funzionale alla comprensione della storia istituzionale della Chiesa.
Il volume del cardinale Arinze offre una riflessione sulla vita consacrata all'interno della Chiesa. Le meditazioni proposte affrontano le origini della vita consacrata partendo dal Vangelo stesso. Vengono esaminati gli elementi principali e le forme differenti di tale vita anche attraverso una stima del numero di uomini e donne consacrate all'interno della Chiesa dei nostri giorni. Non si tratta di una "dissertazione di ricerca profonda sulla teologia e sul diritto canonico sulla vita consacrata", ma di una riflessione sul discepolato radicale per le persone consacrate, per i laici e per i religiosi. Il volume offre numerosi strumenti per il pensiero e la preghiera con "la speranza che esso aiuti la vita consacrata a essere meglio compresa, amata, vissuta e incoraggiata".
"Laudato si', mi' Signore", cantava san Francesco d'Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l'esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: "Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba". Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell'uso irresponsabile e dell'abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c'è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell'acqua, nell'aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c'è la nostra oppressa e devastata terra, che "geme e soffre le doglie del parto" (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
L'attesa enciclica di papa Francesco sul tema del Creato e dell'ambiente.
L'attesa enciclica di papa Francesco sul tema del Creato e dell'ambiente.
L'attesa enciclica di papa Francesco sul tema del Creato e dell'ambiente.

