
I documenti si attengono agli aspetti storici e pastorali del diaconato permanente, con specifico riferimento alla dimensione pratica della formazione e del ministero.
Un documento per abilitare la memoria a svolgere il suo necessario ruolo nel processo di costruzione di un futuro nel quale l'indicibile iniquità della Shoah non sia mai più possibile.
Il documento si rivolge a quanti sono coinvolti nell'educazione scolastica,ponendo l'attenzione su alcune caratteristiche fondamentali della scuola cattolica.
Lettera apostolica di Giovanni Paolo II all'episcopato, al clero e ai fedeli sulla santificazione della domenica.
Il documento intende offrire un insieme di convinzioni e proposte concrete per una rinnovata pastorale della cultura come luogo di incontro privilegiato col messaggio di Cristo.
Il testo, che descrive i ruoli del presbitero, costituisce un cammino di riflessione sulla sua identità e sulla sua missione all'interno della Chiesa.
Questo documento pontificio rilancia la pratica mariana del Rosario, proponendo anche i cinque nuovi "misteri della luce".
Questo documento "storico" si sofferma su alcune questioni che riguardano i rapporti tra la sacra liturgia e il culto della Vergine; propone considerazioni e direttive atte a favorire il legittimo sviluppo di questo culto; suggerisce alcune riflessioni per una ripresa vigorosa e più consapevole della recita del Rosario.
Confido che questa mia Lettera enciclica possa contribuire efficacemente a che vengano dissipate le ombre di dottrine e pratiche non accettabili, affinché l'Eucaristia continui a risplendere in tutto il fulgore del suo mistero".
Con la presente Esortazione post-sinodale, sono lieto di poter condividere con la Chiesa che è in Europa i frutti di questa Seconda Assemblea Speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi. Intendo così assecondare il desiderio espresso al termine dell'assise sinodale, allorché i pastori mi hanno trasmesso i testi delle loro riflessioni, con la preghiera di offrire alla Chiesa pellegrinante in Europa un documento sullo stesso tema del Sinodo" (Giovanni Paolo II).
Il documento, dopo una breve presentazione e valutazione critica di alcune concezioni antropologiche odierne, propone riflessioni ispirate dai dati dottrinali dell'antropologia biblica indispensabili per salvaguardare l'identità della persona umana circa alcuni presupposti per una retta comprensione della collaborazione attiva, nel riconoscimento della loro stessa differenza, tra uomo e donna nella Chiesa e nel mondo.