
Il contributo della Santa Sede al Sesto Forum Mondiale dell'Acqua tenutosi a marzo 2012. In occasione del Sesto Forum Mondiale dell'Acqua, tenutosi a Marsiglia dal 12 al 17 marzo 2012, il Pontificio Consiglio ha elaborato questo contributo. Il testo, in particolare, ricorda come, nonostante alcuni progressi, un accesso adeguato all'acqua potabile non sia ancora garantito a circa la metà della popolazione mondiale, e auspica una migliore gestione dell'acqua da parte di attori che sono chiamati ad agire secondo sobrietà, responsabilità e solidarietà.
Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha promosso negli ultimi anni una graduale e proficua riflessione sul diritto umanitario, anche nella prospettiva nel dialogo tra religioni, in risposta alle sfide del mondo contemporaneo. In tale contesto, e in stretta collaborazione con la Congregazione per i Vescovi, ha curato l'organizzazione del III corso per la formazione dei Cappellani Militari Cattolici, i quali incarnano la sollecitudine della Chiesa a porre sempre al centro la dignità umana anche nel contesto estremo della guerra. Il volume raccoglie per l'appunto gli atti di questo convegno, tenutosi nella Città del Vaticano il 21 ottobre del 2011, offrendo spunti di riflessione per la comprensione e l'approfondimento di una delle più grandi sfide di sempre della Chiesa Cattolica: estirpare il germe della violenza dalle menti e dai cuori degli esseri umani.
La Comunità internazionale si è accinta a riconoscere un diritto all'acqua solo verso la fine del ventesimo secolo. Tale iniziativa è il segno tangibile del malessere provocato dal protrarsi di una situazione inaccettabile per il crescente ed ingiusto divario creatosi fra alcuni Paesi, che avevano beneficiato di un periodo di forte sviluppo, e quelli che erano rimasti arretrati nel cammino di crescita… L'invito è quello di proseguire nello sforzo prioritario per fornire acqua potabile a tutti, il tutti realizzato nel modo più sostenibile per le società, l'ambiente e le economie.
L'enciclica 'Pacem in tersi', con il uso volto e i caratteri ecumenici è capace di essere universalmente intesa da tutti. I suoi elementi sono tali da captare il consenso di tutti gli esseri intelligenti e liberi, anche di quelli che non condividono la fede e la visione soprannaturale della vita propria della Chiesa cattolica". "
Atti del primo incontro di sacerdoti in missione presso i parlamenti tenutosi nei giorni del 14 e 15 novembre 2013. Il volume raccoglie gli interventi che si sono succeduti durante le due giornate di dibattito e di scambio di idee. I partecipanti sono stati cinquanta-provenienti da ventitré Paesi dei cinque continenti in rappresentanza delle Conferenze Regionali e Episcopali. Otto le relazioni principali, di alto profilo scientifico, tra le quali quella di S.E. Luis F. Ladaria, segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede. Molto significativa è stata poi la scelta di dedicare una intera sezione dell'Incontro alla presentazione delle esperienze dei cappellani parlamentari, a cui hanno fatto seguito la testimonianza di un cattolico impegnato in politica e un dibattito in cui sono emerse molteplici sfide e proposte per una rinnovata azione di accompagnamento pastorale dei politici. L'augurio del cardinale Turkson, presidente del pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, espresso nella Premessa al volume, è che le riflessioni e le esperienze condivise in questo Incontro siano di utilità non solo ai sacerdoti in servizio presso i Parlamenti, ma anche ad un più vasto pubblico di cristiani che partecipano alla vita pubblica come cittadini o che sono chiamati a svolgere il compito di animare la vita pubblica e l'ordine temporale secondo la loro coscienza cristiana...
Il volume prende in esame il problema della fame nel mondo mettendo in relazione due realtà, la terra e il cibo: la prima rinvia all'organizzazione della produzione e all'uso delle risorse, la seconda alla distribuzione e agli stili di vita. In particolare, il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, aderendo all'esortazione di Papa Francesco di "trovare i modi perché tutti possano beneficiare dei frutti della terra", con le riflessioni contenute qui proposte, offre il proprio contributo agli attuali dibattiti sulla fame nel mondo e, secondo la sua specifica competenza, propone alcune soluzioni sperando che siano soddisfatte quanto prima tutte quelle condizioni necessarie affinché ciascun popolo possa godere del suo egual diritto a beneficiare della gioia di un pasto comune e possa adempiere il suo egual dovere di contribuire a prepararlo.
Il 2014 è stato, per la Dottrina Sociale della Chiesa, un anno ricco di anniversari. Il decimo del Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, il quinto dell'enciclica sociale del Papa emerito Benedetto XVI, Caritas in vertiate, e il primo dell'Esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco che, con il capitolo quarto, è venuta ad arricchire il magistero sociale pontificio.
Il pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace ha pensato a questa coincidenza nello scegliere il tema dell'Assemblea plenaria del 2014 (1-3 ottobre). In questa breve pubblicazione, il lettore troverà i testi presentati in quell'occasione.
L'augurio del Pontificio Consiglio è che essi possano contribuire ad un aggiornamento sugli sviluppi del Magistero sociale di questi ultimi anni.
The pontifical Council for Justice and Peace is happy to publish the "Proceedings" of a two-day Seminar on the theme "The Global Common Good: towards a more Inclusive Economy", held on July 11th and 12th 2014, at the Pontifical Academy of Sciences, Casina Pio IV, in Vatican City.
This invitational Seminar brought together leaders and experts from a number of areas. Economists, bankers, and heads of international and intergovernmental organizations joined representatives of the Church and non-governmental organizations.
Il presente volume offre una serie di autorevoli commenti alla Istruzione Erga migrantes caritas Christi. Intervengono: S. E. Card. S. Hamao, S.E. Mons. A. Marchetto, S.E. Mons. L. Pacomio, P. Giovanni G. Tassello, S. E. Mons. V. De Paolis, Prof. C. Vasil', S. E. Mons. B. Bretagna.
IL PRESENTE DOCUMENTO, CHE RACCOGLIE TUTTE LE ISTANZE E LE VALIDE INDICAZIONI DEL DIRETTORIO PEREGRINAS IN TERRA", DEL 1969, SI PROPONE DI OFFRIRE UNA RIFLESSIONE E ALCUNI CRITERI PASTORALI SUL TURISMO, COME RISPOSTA ALLE NUOVE CIRCOSTANZE" nel corso degli ultimi anni il turismo ha conosciuto una forte evoluzione, coinvolgendo milioni di persone e trasformandosi per molti aspetti in uno dei principali vettori dell'at tivita economica. L'impegno p astorale della chiesa ha accom
NELLE COMUNICAZIONI SOCIALI IL PROBLEMA ETICO E`PARTICOLARMENTE SPINOSO: I MEZZI DI COMUNICAZIONE SOCIALE VENGONO USATI PER IL BENE O PER IL MALE? IL DOCUMENTO ESCE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI, GIUBILEO DEI GIORNALISTI SVOLTOSI IL
Pubblicato nel 2000 dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, il documento si rivolge a chi opera nel campo delle comunicazioni sociali, siano essi coloro che prendono decisioni, professionisti dei media o fruitori. Partendo dalla domanda fondamentale: i mezzi di comunicazione vengono usati per il bene o per il male? Sollecita la riflessione sui diversi aspetti delle comunicazioni sociali.