
Elisa Mertens fa la commessa in un negozio e, nel contatto con colleghi, datori di lavoro e la varia umanità che frequenta l'esercizio di cui è dipendente, ha sviluppato un'acuta capacità di riflessione sulle cose della vita. Così, spesso, coinvolge chi le capita a tiro in discussioni che, partendo dal quotidiano e dalle osservazioni del senso comune, finiscono per mettere in crisi convinzioni accettate acriticamente e idee abbracciate superficialmente. Walter Pfannkuche ce la presenta qui in cinque dialoghi, che trattano del problema della giusta retribuzione, del diritto al lavoro, dell'uguaglianza di poveri e ricchi di fronte alla morte, della responsabilità individuale di fronte alle sofferenze del mondo e del comportamento morale.
Il volume raccoglie le meditazioni legate agli esercizi spirituali dei Vescovi della Colombia (Bogotá, 1°-4 luglio 2015) del cardinale Mauro Piacenza. Il tema delle riflessioni e delle preghiere – Il Vescovo animatore della Comunione – è strettamente legato al sentimento di rinnovo dell’appartenenza a «Cristo, all’Incontro con il Risorto, presente e trasformante, capace di rinnovare le menti e i cuori e, perciò, di realizzare quella Comunione, alla quale ciascuno sente di appartenere».
Il primo di dodici volumi di una collana in cui si affida il compito, ad alcuni membri del Collegio cardinalizio, di commentare le Costituzioni e i documenti Conciliari. Questo primo volume esamina il descreto 'Presbyterorum Ordinis'.
Il terzo volume del manuale "In novità di vita" si propone di offrire le chiavi interpretative per una lettura cristianamente ispirata delle complesse questioni che caratterizzano oggi la vita sociale. Alla delineazione degli orientamenti di fondo, che scaturiscono dalla rivelazione biblica e dalla successiva tradizione ecclesiale, fa seguito l'accostamento a una serie di problematiche di attualità riguardanti sia la conduzione del sistema economico sia la qualità dell'azione politica: dalla ricerca di un adeguato modello di sviluppo al primato del lavoro; dalla cura dell'ambiente alla correttezza dell'informazione; dall'impegno per il bene comune e per l'allargamento della democrazia, fino al rispetto della dignità delle culture e alla costruzione della pace tra i popoli della terra. Un quadro ampio e variegato, dunque, nel quale la riflessione cristiana si coniuga strettamente con l'analisi della realtà alla ricerca di soluzioni giuste e operabili.
È possibile fare spazio all’etica all’interno dei processi economici?
Gli odierni sviluppi dell’economia legati alla globalizzazione sembrano negarlo. Ma gli economisti più illuminati ci ricordano, al contrario, che l’istanza etica costituisce oggi un fattore essenziale per la crescita economica. D’altra parte, l’economia, in quanto attività umana, non può prescindere, nella valutazione dei propri obiettivi, dall’etica che la orienta verso la promozione umana integrale.
Partendo da questo assunto, il volume ripercorre le tappe che hanno segnato i rapporti (non sempre facili) tra etica ed economia nel quadro della modernità, approdando all’individuazione di un modello – quello della correlazione – che consente di far interagire positivamente tra loro efficienza e solidarietà. L’attuazione di questo modello esige il superamento della dialettica mercato-stato e il ritorno all’idea di «economia civile».
Giannino Piana è docente di Etica cristiana presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Libera Università di Urbino e di Etica ed economia presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. Ha diretto il Corso di Morale in 6 voll. (Queriniana, Brescia, 2 ed., 1989-1995) e il Nuovo Dizionario di Teologia Morale (S. Paolo, Milano 1990). Ha inoltre diretto le collane «Cronache Teologiche» (Marietti, Casale Monferrato) e «Morale» (SEI, Torino) e dirige attualmente «Questioni di etica teologica» (Cittadella, Assisi). È autore di diversi volumi tra i quali ricordiamo: Attraverso la memoria. Le radici di un’etica civile (Cittadella, Assisi 1998), Economia ed etica nel contesto della globalizzazione (Agrilavoro edizioni, Roma 2002), Bioetica. Alla ricerca di nuovi modelli (Garzanti, Milano 2002), Nel segno della giustizia. Questioni di etica politica (EDB, Bologna 2005), Etica scienza società. I nodi critici emergenti (Cittadella, Assisi 2005). Collabora a numerose riviste scientifiche, tra le quali «Hermeneutica, Rivista di teologia morale» e «Testimonianze» ed è autore di una rubrica mensile sulle riviste «Jesus» e «Rocca».
L'autore individua i temi dell'umanità nel magistero di don Tonino Bello: nel ministero, nelle relazioni, nella solitudine, nella malattia, nell'amicizia, nei sentimenti del Natale. Protagonisti sono i fatti, le piccole storie, a partire dalla grande storia di un uomo che credeva davvero in Dio, nella chiesa, nell'umanità. Emerge il testimone dal volto umano, vicino alla gente, innamorato del Signore e desideroso di comunicare al mondo il suo inestimabile patrimonio di fede e di speranza. Prefazione del card. Dionigi Tettamanzi.
In queste pagine, l'Autore, Salvador Pié-Ninot, illustra come l'appartenenza al popolo di Dio si realizzi pienamente attraverso i tre vincoli ecclesiali della Chiesa cattolica: la fede, i sacramenti e la comunione ecclesiale con il ministero pastorale. La Lumen Gentium ha consacrato l'espressione «popolo di Dio» come categoria capace di parlare della Chiesa in quanto realtà teologica e allo stesso tempo vivente nella storia. Questa espressione ripercorre la vicenda del popolo eletto d'Israele, fino a giungere alla comunità dei credenti in Gesù raccontata nel Nuovo Testamento. L'ecclesiologia propria del concilio Vaticano II è innanzitutto una «ecclesiologia di comunione », che presenta la Chiesa come «comunità sacramentale di credenti».
Gli strumenti del comunicare contengono in sé anche la potenzialità di far procedere l'uomo contemporaneo in un processo di maturazione in chiave cristiana. Nonostante sia ormai diffusa al proposito una chiara consapevolezza, resta però presente il rischio di un cattivo uso delle nuove risorse comunicative. Perciò, da qualche tempo a questa parte, si va delineando l'urgenza di assicurare un uso corretto di questi strumenti dal punto di vista della pastorale. Il volume - corredato da ampie e aggiornate bibliografia e sitografia - risponde all'esigenza di una pastorale che possa diventare sempre più organica in questo mondo della comunicazione, per curare la formazione dei sacerdoti, dei comunicatori e degli utenti.
Nel 2015 la Chiesa cattolica ha celebrato il cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II, che è stato una pietra miliare nella sua storia bimillenaria. Verso la conclusione di quell’evento, ispirati da ciò che si faceva e si diceva nell’aula conciliare, una quarantina di vescovi di varie nazioni si riunì nelle Catacombe di Domitilla per firmare ciò che al giorno d’oggi è noto come il Patto delle Catacombe, testo e progetto che presenta la missione dei poveri nella Chiesa.
Lo spirito del Patto delle Catacombe oggi traspare nei gesti e nelle parole di papa Francesco, dopo aver guidato alcune delle migliori iniziative cristiane degli ultimi cinquant’anni, non solo in America Latina, dove suscitò un’eco speciale, ma nell’intera Chiesa cattolica. Così, la sua testimonianza si è trasformata in uno dei segni più influenti e significativi del cattolicesimo del XX secolo.
Lo attestano qui, tra gli altri, gli interventi di Luigi Bettazzi, Stephen B. Bevans, Piero Coda, Jon Sobrino.
La mafia Storiografia e aspetti evolutivi: dalla mafia rurale a quella urbana e, successivamente, a quella economico-finanziaria.

