
Quando la preghiera e un’intensa meditazione sulla Sacra Scrittura si incontrano con un amore sincero e appassionato per la divina liturgia, non possono che nascere opere dal respiro universale ed eterno come L’Anno liturgico dell’abate Guéranger. Scritto e pubblicato tra il 1841 e il 1866, non era più disponibile in italiano. Questa edizione rinnovata nella forma e nella traduzione ha il merito di colmare questo vuoto e di restituire alle mani di addetti ai lavori e semplici fedeli un patrimonio profondamente attuale, di analisi, spiegazioni e meditazioni sui sacri testi e sulle forme liturgiche. La ricchezza e la profondità di questi scritti rimangono tuttora per molti versi insuperate. Nella sua millenaria sapienza, la Chiesa ha saputo fare di ogni gesto, di ogni parola, di ogni momento liturgico un segno intriso di significato teologico e spirituale, che potesse condurre più facilmente e sicuramente l’anima a gustare la gioia dell’incontro profondo con Dio. Oggi, in un tempo in cui la cura della Bellezza nella liturgia ha lasciato il passo alla superficialità, quando non alla sciatteria, le parole del Guéranger sapranno nuovamente condurre il lettore a riscoprire quel tesoro di sublimità inestimabile racchiuso in ogni atto di culto divino.
Nel presente volume sono raccolte le meditazioni relative al Tempo di Avvento, di Natale e il Proprio dei Santi relativo a questo periodo.
"L'epoca in cui viviamo è paurosamente simile a quanto descritto profeticamente da Robert Hugh Benson ne 'Il Padrone del mondo' o ne 'I tre dialoghi e il racconto dell'Anticristo' di Vladimir Soloviev. Con stile più moderno ma di eguale portata profetica e spirituale il thriller di Michael D. O'Brien intitolato 'Il Nemico'. Viviamo in un'epoca in cui la fedeltà alla Tradizione cattolica e alla retta Fede è considerata colpa imperdonabile in nome della tolleranza e dell'apertura: termini ormai sinonimo di una tale violenza che ogni uomo ancora dotato del ben dell'intelletto non può che fuggire inorridito al solo sentirle. La sicumera, la prepotenza e la violenza contro la Fede e contro i cristiani, il gruppo sociale più perseguitato e sterminato nel corso della storia dell'umanità, ha ormai proporzioni omeriche. I cristiani vivono nel dramma dello smarrimento e della paura di fronte alla confusione che spesso regna proprio laddove cercherebbero sostegno: in Chiesa. Sono infatti pochi i buoni pastori che aiutano a guardare in alto, a mirare al Cielo. I più cedono e abbassano gli obbiettivi a livello della prassi mondana sia in campo morale che in campo dottrinale. In tale situazione - descritta da Papa Benedetto XVI come una battaglia navale in un mare in tempesta durante la notte - abbiamo tuttavia alcuni punti di riferimento, dei fari, delle ancore di salvezza indispensabili per non far naufragio nella vita e nella fede. Fra queste senza dubbio la preghiera occupa il posto di rilievo primario. Chi prega, infatti, come recita un libro di devozione di successo, si salva. Di chi non prega non si può dire lo stesso con la stessa facilità. Perché, come dice Padre Livio Fanzaga, chi prega compie l'atto più elevato che un essere umano possa compiere, quello di unirsi a Dio proprio creatore..." (Dalla prefazione di Giovanni Zenone)
Un libro di preghiere, per affidare a Dio le angosce e le speranze, le ansie e i sorrisi di ogni giorno. Le ha scritte don Luigi Verdi, fondatore della fraternita di Romena, ma rivolte a tutti. Pref. Di Enzo Bianchi. Le preghiere di questo libro sono un vero aiuto all'acquisizione di un occhio contemplativo sulle cose, sugli eventi, sugli uomini. Cosi il priore di Bose Enzo Bianchi introduce l'ultimo libro di don Luigi Verdi, Preghiere". Fondatore e responsabile della Fraternita di Romena, don Luigi in questo libro apre il suo cuore all'abbraccio infinito di Dio attraverso preghiere semplici, poetiche, nate da lui ma destinate a dar casa ai timori e alle speranze, alle ansie e ai sorrisi di ciascuno di noi. "
Raccolta di preghiere-poesie. Prefazione di Gianfranco Ravasi
Quattro meditazioni inedite di Padre Vannucci ci introducono nel cuore del momento decisivo nella vita di ogni credente: il momento in cui cerca un contatto con l'Infinito. Che cos'è la preghiera? Come si prega? A cosa serve pregare? Pregare non serve a domandare ma a rendere più intensa la nostra vita.
Preghiere che parlano di pane, di ospiti e accoglienza, che hanno il sapore semplice di un boccone e la luce di una casa tutta calore e intimità. Ma non solo preghiere per il pane: è il cuore che si fa pane per l'altro nell'incontro.
"Cerchiamo calore, luce e bellezza,
finchè la nostra stanca ansia ripari in un nido.
Cerchiamo il divino in un sorso,
in una briciola,
per tenere alta la speranza e la testa,
per sentire il sapore della vita."
E il sapore della vita, ce lo ricorda don Luigi, è impastato di leggerezza, di quelle poche ed essenziali cose che bastano a scaldare il cuore, briciole e sorsi di Dio.
Nella prefazione Francesco Guccini ricorda un momento di incontro a tavola con don Luigi Verdi, fondatore dell’esperienza di Romena.
Con quali parole accompagnare l’inizio e la fine di ogni giornata? In che modo sostare in silenzio davanti all’infinito per trovare il coraggio e la spinta giusta per vivere? La Fraternità di Romena propone in questo libro il suo stile originale di preghiera, uno stile che può interpretare i bisogni di tutte le persone, qualsiasi sia il loro cammino di vita. Si tratta di Lodi, quindi di preghiere che esprimono un grazie e che accompagnano i giorni della settimana: ogni giorno una lode del mattino e una della sera con un tema.
«La Madre di Dio, che ricordiamo col titolo di Beata Vergine del monte Carmelo, insuperabile nell’accogliere la Parola di Dio e nel metterla in pratica (cfr Lc 8,21), ci aiuti a purificare il cuore e a custodirvi la presenza del Signore» (papa Francesco)
Con un’esperienza di oltre vent’anni di ministero di predicazione e di guarigione a livello mondiale, Philippe Madre – diacono permanente e membro della Comunità delle Beatitudini dal 1975 – in questo libro propone una raccolta di litanie e preghiere che permettono di entrare più facilmente nello spirito di preghiera comunitaria al quale il cristiano – secondo l’invito di Gesù “Quando due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” – aspira.
Anselm Grün, monaco benedettino e autore spirituale di grande successo, ci invita a utilizzare le preghiere che lui stesso recita e a riscoprire il potere della preghiera quotidiana. Dalla Sacra Scrittura, dai santi e mistici, Anselmo di Canterbury, Bernardo, Ildegarda di Bingen, Gertrude la Grande, numerosi spunti per la preghiera personale. Questa scelta di preghiere riuscirà a toccarci il cuore e potrà esserci di aiuto in molti ambiti e momenti della nostra vita.