
Ciò che ci distingue in quanto esseri umani è la capacità di decidere e inventare azioni in grado di trasformare la realtà e noi stessi. Tale predisposizione, che si chiama 'libertà', è insieme condanna e fondamento di ciò che consideriamo la nostra dignità raziocinante. Per capire che cosa s'intende con 'libertà', dobbiamo pensare allora a ciò che significa e comporta la capacità di scegliere. In questo libro Savater delinea un'antropologi della libertà umana ed entra nel merito dei tipi di scelta da fare per affrontare meglio il nostro destino di uomini: la verità e il piacere, la politica e l'educazione civica, la tanto sottovalutata virtù dell'umanità in quanto tale e l'umile accettazione della nostra contingenza.
Il primo volume della 'Storia della filosofia greca e romana' di Giovanni Reale affronta i seguenti argomenti: La nascita della filosofia in Grecia in connessione con l'Orfismo; dal mythos al logos: le Scuole ioniche d'Oriente e le Scuole italiche d'Occidente; il problema della physis e dell'arché, la fondazione delle scienze della natura con i Pitagorici (fisica, matematica, astronomia, musica) e dell'ontologia con Parmenide.
Il secondo volume della 'Storia della filosofia greca e romana' di Giovanni Reale affronta i seguenti argomenti: Dalla filosofia della natura alla filosofia dell'uomo; la nascita delle discipline umanistiche con i Sofisti (retorica, dialettica, politica); la grande rivoluzione di Socrate ad Atene e la nascita del concetto occidentale di psyché, la sua vita e la sua condanna a morte, il dialogo, l'ironia e la maieutica.
Il terzo volume della 'Storia della filosofia greca e romana' di Giovanni Reale affronta i seguenti argomenti: La "seconda navigazione" di Platone, ovvero la fondazione della metafisica occidentale e i grandi temi in cui essa si articola: rapporto oralità-scrittura, dottrina delle Idee, teoria dei Princìpi, teologia dell'Uno-Bene e del Demiurgo, psicologia e mistica dell'Eros, la fondazione dell'Accademia e i primi successori di Platone.
Il quarto volume della 'Storia della filosofia greca e romana' di Giovanni Reale affronta i seguenti argomenti: La sistematizzazione del sapere in Aristotele e la distinzione delle discipline filosofiche in: scienze teoretiche (fisica, matematica, metafisica), scienze pratiche (etica, politica) e scienze poetiche (poetica, retorica); la fondazione della logica come disciplina ausiliaria di ogni sapere; lo sviluppo delle scienze naturali (zoologia, botanica) nel primo Peripato.
Il sesto volume della 'Storia della filosofia greca e romana' di Giovanni Reale affronta i seguenti argomenti: La filosofia greco-latina dal periodo alessandrino all'impero romano; Pirrone come modello dello Scetticismo e la rivoluzione in senso scettico operata all'interno dell'Accademia; l'Eclettismo e Cicerone; Alessandro di Afrodisia come tappa importante della "storia degli effetti" dell'Aristotelismo; il Neostoicismo di Seneca, Epitteto e Marco Aurelio.
L'ottavo volume della 'Storia della filosofia greca e romana' di Giovanni Reale affronta i seguenti argomenti: Plotino e la rifondazione della metafisica platonica come henologia, ossia come filosofia dell'Uno trascendente; la dottrina del Nous (o Intelligenza divina) e della Psyché (o Anima universale) come prime ipostasi derivanti dal Principio primo e come fonti originarie di ogni pensiero e di ogni vita; il Neoplatonismo fino alla chiusura delle scuole pagane nel 529 d.C. e i suoi influssi sulla teologia cristiana.
Matrix è il film hollywoodiano più ricco di spunti filosofici mai realizzato. Il suo successo, specie tra le generazioni più giovani, ne ha fatto uno strumento formidabile per l'insegnamento della filosofia. E il primo a valorizzarne le virtù didattiche è stato lo studioso americano William lrwin, curatore di quest'opera a più voci rivolta non solo ai filosofi, ma innanzitutto agli studenti e al pubblico matrixiano non specialista. Come spiega lo stesso Irwin: "Gli autori dei saggi di questo libro aiutano il lettore nel passaggio dalla cultura pop alla filosofia. Willie Sutton era una mente criminale, a suo modo un genio. Una volta gli chiesero: 'Willie, perché rapini le banche?'; lui rispose papale papale: 'Perché è lì che ci sono i soldi'. Perché allora scrivere di un prodotto di cultura pop come Matrix? Perché è lì che c'è la gente." I vari testi approfondiscono, con piglio divulgativo, gli aspetti gnoseologici, metafisici, etico-religiosi e politici suggeriti dal primo episodio della trilogia di Matrix. In Italia il rapporto tra il film dei fratelli Wachowski e la filosofia è già stato oggetto di un convegno nel dicembre 2003, a cui hanno partecipato, tra gli altri, pensatori quali Maurizio Ferraris, Giulio Giorello, Diego Marconi e Carlo Sini.