Riscoprire e far rivivere "la ricerca che da quasi ventisei secoli gli uomini dell'Occidente conducono intorno al proprio essere e al proprio destino". Con queste parole Nicola Abbagnano indicava il proposito di un'opera destinata a diventare un classico della storiografia filosofica e un manuale su cui si sono formate generazioni di studenti. Il testo è stato aggiornato ed ampliato per la parte relativa alla filosofia contemporanea dall'allievo e continuatore delle opere di Abbagnano, Giovanni Fornero e, per l'ultimo volume, dallo stesso Fomero insieme con Franco Restaino e Dario Antiseri.
Un'opera che, lungi dal proporsi come l'ennesimo compendio di storia del pensiero, rappresenta un rigoroso e complesso manuale di teoria filosofica intorno alle principali correnti del Novecento: un percorso che, partendo da Nietzsche e passando attraverso la crisi dei fondamenti della matematica e la rivoluzione psicoanalitica, conduce per mano il lettore fino alle recenti controversie sulla filosofia della mente, sull'intelligenza artificiale e la bioetica.
Presentazione sintetica sia del pensiero dei singoli filosofi che dell'intero percorso storico del pensiero filosofico per aiutare lo studente ad avere una visione d'insieme del filosofare nella storia. Questo compendio di storia della filosofia intende presentare, in modo ovviamente sintetico ma cardinale, cioe secondo una struttura teoretica di fondo, sia il pensiero dei singoli autori, sia l'intero percorso storico del pensiero filosofico. Esso si presenta come lo strumento per l'inquadramento essenziale della riflessione di ogni pensatore e delle connessioni teoretiche che attraversano le diverse riflessioni. Il suo fine e quello di aiutare lo studente a possedere una visione sinottica del filosofare nella storia e di accompagnarlo nel lavoro di memorizzazione.
Presentazione breve e fondamentale delle diverse aree della riflessione filosofica, cioe logica, metafisica, cosmologia, antropologia, etica. Con schemi che aiutano lo studio e la memorizzazione. La filosofia e immediatamente la posizione del problema della verita. Ma nel suo sguardo piu profondo essa e sapienza, cioe quella conoscenza che coglie la realta delle cose secondo l'ordine universale, o intero. E' in questa ottica o prospettiva che prendono poi forma i quadri piu particolari della sua considerazione, cioe le diverse parti del sapere filosofico: logica, metafisica, cosmologia, antropologia, etica. Proprio perche le parti sono inquadrate fondamentalmente nel tutto, il sapere filosofico e un sapere essenziale e articolato. Allo scopo di poterne avere facilmente una visione d'insieme, si propone questo compendio. La brevita e la schematicita, tipiche del discorso filosofico, si rivelano utili per lo studio e la memorizzazione
Emanuele Severino ripropone le pagine più significative dei pensatori della filosofia occidentale in un'ampia ed esauriente antologia, ripartita cronologicamente in tre sezioni. L'antologia si snoda attraverso i brani dei filosofi antichi, moderni e contemporanei, dai presocratici a Bacone a Heidegger, con un aggiornamento dedicato a pensatori "atipici", come Leopardi, e alla filosofia moderna, in particolare di Hobbes, Bacone, Galilei, Spinoza, Vico e dell'Illuminismo.
Il libro, curato da Mauro Bonazzi, Loredana Cardullo, Giovanni Casertano, Emidio Spinelli e Franco Trabattoni, contiene testi scelti tra i filosofi della Grecia antica. Tra gli altri: Anassagora, Aristotele, Platone, Socrate, Seneca, Talete, Plotino, Zenone.
L'impianto didattico di questa 'Storia' consenti di: conciliare l'esposizione piana dei concetti con il rigore del linguaggio filosofico; favorire la percezione delle strutture concettuali, con il duplice scopo di illustrare adeguatamente sia l'impianto filosofico dei singoli autori sia lo sviluppo storico dei diversi problemi; presentare la storia del pensiero moderno in una chiave di categorie filosofiche, oltre che storico-evolutiva; delineare i contesti storici in cui nascono le diverse espressioni del pensiero moderno; rimarcare la diversità dei generi letterari utilizzati dagli autori, mostrandone la connessione con il loro modo di filosofare.
Giuseppe Tucci (1894-1984), scrittore, archeologo, antropologo, viaggiatore, ha insegnato Filosofia e religione dell'Asia centrale e orientale presso l'Università di Roma La Sapienza. Il volume prende in esame, dopo la presentazione della principali tradizioni filosofiche dalle origini ai giorni nostri, i temi e i problemi più rilevanti della tradizione indiana nel corso di cinquemila anni: la questione della conoscenza, l'analisi dell'Io, del tempo e dello spazio, il rapporto con il divino, l'esperienza estetica.
Quest'opera si rivolge, in primo luogo, a un pubblico consapevole del fatto che la cultura contemporanea è una cultura vivente nella misura in cui stabilisce relazioni e legami fra diversi settori e discipline, oltre le frontiere stabilite da una mal intesa concezione specialistica e accademica del sapere, che lascia spesso inappagato il desiderio di ogni individuo di trovare significati nuovi ai percorsi conoscitivi che sta compiendo. Tale Dizionario intende, quindi, presentarsi come un contributo rivolto a dare i fondamenti di base a una sensibilità interdisciplinare intenzionata a comprendere le molteplici fisionomie della condizione umana nella determinatezza storica e sociale dell'epoca in cui viviamo.