Dopo sessant'anni di vita sacerdotale, e oltre venticinque di attività come esorcista, padre Gabriele Amorth consegna alle stampe il suo testo definitivo, un testamento umano e spirituale di enorme ricchezza e di grande libertà. Una confessione che spazia dal tema del Bene e del Male, a quello della felicità e della speranza, a situazioni di grande attualità come il potere dei media, della Massoneria e delle sètte. "Se esiste un modo per distogliere il diavolo da noi, esso consiste nel lasciarci attrarre dalla bontà e dalla bellezza che promanano dal bene e dal nostro Dio e Padre". L'ultimo messaggio del più grande esorcista italiano.
Il tema dell'anticristo è centrale nella visione cristiana della storia. Fin dal principio, l'angelo ribelle maledetto da Dio si oppose al Creatore per distruggere il progetto originario dell'Eden. Come ha acutamente notato papa Francesco, non si può passare sotto silenzio l'agire del demonio col pretesto che la Bibbia ne parli poco, dal momento che, invece, la Sacra Scrittura si apre con il serpente della Genesi e si chiude con la sconfitta del drago infernale dell'Apocalisse. Satana è un protagonista di primo piano della storia biblica, al punto che anche la vicenda terrena di Gesù comincia con le tentazioni di satana nel deserto, si dipana attraverso le battaglie di liberazione di tanti indemoniati, fino alla condanna nel fuoco della Geenna per coloro che non obbediscono al comandamento dell'amore. In questa lucida riflessione sul Male e il Maligno, padre Livio compie un viaggio nelle Scritture sacre e - attraverso la filigrana dell'Antico e del Nuovo Testamento - mette in luce i pericoli che minacciano oggi più di ieri il futuro dell'umanità. Un'umanità che negando l'esistenza del diavolo ha ceduto alle sue più subdole tentazioni: potere, denaro, menzogna. Siamo ormai nel vivo della battaglia escatologica fra la "Donna vestita di sole" e il "principe di questo mondo", ma il Male non prevarrà.
Il costante riapparire del demoniaco nelle cronache dimostra che il diavolo è un caso serio anche per l'uomo divenuto adulto, come direbbe Dietrich Bonhoeffer. Alla luce dell'ermeneutica filosofica e teologica contemporanea, il testo si chiede se e in quale diavolo crede l'epoca della post-secolarizzazione e del post-moderno che caratterizza l'Occidente. Indaga inoltre la fenomenologia delle variegate sette sataniche chiedendosi come sconfiggere il Maligno oltre i limiti e le strettoie delle "tecniche esorcistiche" e impegnando in questa lotta non solo le chiese ma anche la società civile.
Il tema del male non cessa di tormentarci, poiché il male sembra farla da padrone nel mondo, oggi come ieri. La psicologia spiega il male a partire dalla storia personale: cerca le cause del male guardando indietro, osservando ed elaborando le ferite del passato. I monaci antichi, invece, descrivono il male come qualcosa di presente, opera dei demoni; cercano di comprenderne strutture e modi di agire, per poterlo poi affrontare con successo nel momento presente. Le loro esperienze e i loro insegnamenti possono costituire uno stimolo ad affrontare la sfida del male, a osare la lotta ora senza ripiegarsi sul passato.
Che differenza c'è tra un mago e un esorcista? Gli indemoniati sono contagiosi? Come immaginare il volto di Satana? Ha un valore protettivo portare con sé immagini sacre? La possessione colpisce a caso? Come si fa a distinguere i fenomeni demoniaci da quelli paranormali e da quelli psichiatrici? Sono solo alcune delle domande più frequenti che nel corso degli anni sono state rivolte a Gabriele Amorth, il più noto esorcista italiano. Sono interrogativi e curiosità di persone comuni, ma anche di medici e psichiatri, e offrono il quadro dei dubbi ricorrenti su angeli, diavoli e fenomeni di possessione.
Il volume propone, in forma rivista e aggiornata, un'antologia dei testi più significativi di p. Gabriele Amorth.
Sommario
Esorcista cercasi. Riconoscere i sintomi. Le forme del maleficio. Le prime «benedizioni». Gli esorcismi. Le preghiere di liberazione. Come reagisce il demonio. Effetti dell'esorcismo. Possessione e liberazione. Difficoltà e problemi aperti. Centralità di Cristo. Il potere di Satana. Cristo ha vinto Satana. La Chiesa e il diavolo. Chi può scacciare i demoni? Gli aiutanti. Acqua, olio, sale. Infestazioni. Esorcismi alle case. Qualcosa di più sulla magia. Un ricordo di padre Pio. Conclusione.
Note sull'autore
GABRIELE AMORTH, laureato in giurisprudenza, entra a far parte della Società di San Paolo e viene ordinato presbitero nel 1954. Dal 1986 è esorcista nella diocesi di Roma; si è formato alla scuola di padre Candido Amantini, uno dei più autorevoli esorcisti della Scala Santa a Roma. Nel 1990 ha fondato l'Associazione internazionale degli esorcisti, di cui è stato presidente fino al 2000 e di cui è attualmente presidente onorario. Esperto in mariologia, è membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Ha pubblicato numerosi articoli sul settimanale «Famiglia Cristiana» e dirige il mensile «Madre di Dio». Presso le EDB ha pubblicato: Esorcisti e psichiatri (82013), Un esorcista racconta (222010), Nuovi racconti di un esorcista (132005), Padre Pio. Breve storia di un santo (42010), Liberaci dal male (202011).
Per un lungo periodo, anche all'interno degli stessi vertici ecclesiastici, c'è stata la convinzione che il demonio fosse solo una fantasia superstiziosa. Ma da Paolo VI in poi, gli appelli dei pontefici a prendere seriamente in considerazione la lotta contro il Maligno si sono fatti sempre più incalzanti. Fino ai più recenti di papa Francesco. Che cosa c'è dietro questo serrare le fila contro il principe delle tenebre? È vero che, come diceva Baudelaire, il più grande inganno del demonio è lasciarci credere che lui non esista? Come si fa a riconoscere la seduzione del male e a proteggersi dall'assalto delle sette? Sono realmente aumentate queste ultime come anche le possessioni diaboliche? Perché la Madonna di Fatima fece vedere ai pastorelli proprio l'inferno? E perché santi e mistici tra i più popolari dei nostri giorni, come san Pio da Pietrelcina o Natuzza Evolo, subivano percosse e continui assalti da Satana e dalle sue schiere? È vero che ci sarebbe una minaccia occultistica-satanica-massonica in grado di minare le fondamenta della Chiesa, o non è forse questa stessa paura la vera minaccia, il più temibile inganno soffiato dal Maligno? Queste e altre domande trovano risposta nel libro di padre Raffaele Talmelli, benedettino ora Servo del Paraclito, esorcista e psichiatra, che nella sua esistenza più volte si è trovato davanti al Diavolo. Scritto assieme al giornalista Luciano Regolo, "Il diavolo" è un excursus sulla lotta contro Satana, ma anche un vademecum per smascherarlo.
Da dove viene il male? Che forme assume? Perché Dio - se un dio esiste - lo permette? E perché proprio a me? Cosa c'entra il Demonio con tutto questo? Da dove prende il suo potere, la sua forza? Intrecciate un filo rosso intorno ai pensatori che più hanno cercato di affrontare queste domande senza tempo, aggiungete una trattazione accessibile, includete non solo filosofi da Agostino a Nietzsche - ma anche scrittori come Dante e Goethe, perché il tema del Male ha interrogato e intrigato lungo tutta la storia dell'uomo, e il risultato sarà un saggio piacevole e coinvolgente, che spingerà ciascun lettore a interrogarsi con sincerità e curiosità, accendendo quel desiderio di conoscenza che spalanca le porte della filosofia. E, a ben vedere, della fede.
Si è parlato spesso di dischi che spingono alla violenza, al suicidio, alla droga e all’adorazione del diavolo. Esiste un rapporto tra il satanismo, l’esoterismo e la musica moderna? Qual è la reale dimensione di questo fenomeno? Esiste davvero il “rock satanico” o si tratta di una leggenda? Questo libro è uno strumento orientativo per genitori ed educatori che scandaglia i meandri della musica rock e delle sue implicazioni demoniache, e dimostra l’esistenza di numerosi messaggi nascosti nelle pieghe di certa musica, che inducono al suicidio e all’omicidio, di una particolare simbologia rituale di matrice satanica e massonica, e di una forma di condizionamento mentale che provoca danni rilevabili su di un piano medico e psicologico. Una serie cospicua di dati riporta le testimonianze dirette di molti idoli della musica moderna e svela le conseguenze di un’esposizione quotidiana all’influenza di musica rock.
"Salvata dall'inferno" è la storia di Ania e della sua instancabile ricerca dell'amore, della felicità e di una gioia di vivere che credeva perduta per sempre. La storia ha inizio in Polonia, con una bambina che sogna di vivere in un castello incantato, e che conosce invece tutta la durezza della vita. È la storia di un viaggio in Italia, come verso la terra promessa. Un viaggio che invece, per questa ragazza ancora minorenne, diventa un susseguirsi di tragiche avventure. È una storia che racconta la forza dei sogni, e quanto sia importante non mollare mai. Ania passa attraverso esperienze di sfruttamento e di discriminazione, poi un sequestro e un tentativo di suicidio. Molestie, alcol, droga, la vita dei night e mille falsi amici senza scrupoli sono gli antagonisti contro cui la ragazza si batte da sola, alla disperata ricerca di se stessa. La storia di Ania rovescia il luogo comune per cui è solo accettando i compromessi che si può andare avanti nella vita. Una nuova strada le si apre, del tutto inattesa. Una nuova strada che promette un futuro diverso, una strada che arriva fino alle porte del cuore.
Dall'inizio del suo pontificato, papa Francesco ci mette in guardia dal ritenere che parlare del diavolo oggi sia cosa del passato. Ci parla espressamente di lotta, quella stessa lotta condotta da Gesù: lui è venuto per vincere il male, sconfiggere definitivamente il grande incantatore. Dal demonio Gesù è stato tentato e lo ha sconfitto sulla croce. "Tutti noi - ci avverte il pontefice - siamo tentati perché la legge della nostra vita spirituale, della nostra vita cristiana è una lotta. E lo è in conseguenza del fatto che il principe di questo mondo non vuole la nostra santità, non vuole che noi seguiamo Cristo. Certo, qualcuno di voi forse può dire: "Ma, padre, che antico è lei, parlare del diavolo nel secolo ventunesimo!". Ma guardate che il diavolo c'è anche nel secolo ventunesimo e noi dobbiamo imparare dal vangelo come lottare contro di lui per non cadere in trappola. Ma per farlo non bisogna essere ingenui. E perciò si devono conoscere le sue strategie per le tentazioni che hanno sempre tre caratteristiche: cominciano piano, poi crescono per contagio e alla fine trovano il modo per giustificarsi". Malefici, possessioni, esorcismi, profezie sugli ultimi tempi: in questo testo di sicuro impatto e di solida teologia, un esorcista, un demonologo e un'antropologa ci accompagnano in un "Viaggio nell'inferno sulla terra".
L'Anticristo ha persuaso l'uomo che potrà essere felice solo quando soddisferà liberamente i propri istinti, eliminando il concetto del bene e del male. Il peccato, si sa, pesa, e l'idea di liberarsene una volta per tutte, oggi più che mai, è diventata una vera smania. L'Avversario nel secolo scorso ci convinse che Dio è morto, per poi eliminare milioni di esseri umani. Oggi ci ha intruppati in una nuova ideologia per annullare la natura stessa dell'uomo. Oggi l'Anticristo è diventato il referente imprescindibile di tutti i governi occidentali.