
Questa nuova "avventura alla discarica" è la conferma che lì possiamo incontrare quella che, da sempre, ritengo essere la Chiesa in Brasile: "una chiesa in uscita", una "chiesa da ospedale da campo", come ama dire il nostro amato Papa Francesco. (Mons. d'Aniello). ... un assassino impegnato nel recupero di carcerati, una mamma in attesa, madre e figlia nella disperazione della discarica.
Mi aspetta un programma intenso: la visita al carcere femminile di Lampa; l’inaugurazione dell’aula nell’asilo infantile; poi il lungo viaggio nell’Amazonia peruviana fino a Puerto Maldonado per incontrare Maritza, la donna sfigurata dalla violenza, che ho incontrato due anni fa; il progetto di ristrutturazione del seminario diocesano; poi, a Mazuko, l’incontro con ragazze vittime di tratta; per ritornare poi a Puno, all’INABIF, per vedere bimbe stuprate e madri di incesto; poi il soggiorno a Juli, nelle case di dieci famiglie che vivono in estrema povertà e, dopo 13 giorni, il rientro in Italia.
Autore
Yanet Sónico Roque Quispe, trentenne peruviana, è detenuta nel carcere femminile di Lampa con una condanna a 25 anni per associazione a delinquere, furto aggravato e omicidio; componente di un’organizzazione criminale denominata “I Metallurgici Sanguinari del Sud”. Madre di due figli ha lavorato in canali televisivi come conduttrice, promuovendo artisti e gruppi musicali. Cristiana CARICATO (Siracusa, 1968) è vaticanista e vice caporedattrice di Tv2000. Laureata in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha iniziato l’attività giornalistica all’agenzia radiofonica News Press, per poi partecipare all’avventura televisiva intrapresa dalla Chiesa italiana. Negli ultimi 19 anni, per Tv2000, ha curato e condotto il programma di informazione ecclesiale “Mosaico”, ha seguito i grandi eventi del pontificato di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e di Papa Francesco e realizzato reportage sulla Chiesa nel mondo. Luigi GINAMI, sacerdote della Diocesi di Bergamo e presidente della Fondazione Santina Onlus. Ha pubblicato negli anni diversi libri dedicati alla straordinaria storia di coraggio e di speranza della mamma disabile: Roccia del mio cuore è Dio, Piemme, 2005; God is the Rock of my Heart, Los Angeles (U.S.A.), 2007; La speranza non delude, Paoline, 2008 (tradotto in arabo nel 2009); A Heart poured out for God, Philadelphia (U.S.A.), 2010. Per le edizioni San Paolo, nel 2018, pubblica Dove i Cristiani muoiono. Dal 2017 i resoconti dei suoi viaggi di solidarietà vengono pubblicati nella collana #VoltiDiSperanza
Da qualche anno si sta riproponendo con vigore la figura e il cammino spirituale della piccola Antonietta Meo, detta Nennolina, di cui si sta completando l’itinerario per il riconoscimento canonico della sua santità, diventando così la più giovane santa della storia della Chiesa.
Davanti alla sofferenza, anche la più atroce (le fu amputata una gamba a soli cinque anni), reagiva sempre con serenità disarmante. Queste pagine, completate dai disegni della bambina stessa, mettono in luce la strada della santità che Antonietta – come le figure dei piccoli e giovani santi come Maria Goretti, i tre pastorelli di Fatima, Domenico Savio… - ha percorso con tanta semplicità ed entusiasmo.
Marcello Stanzione, sacerdote e autore di numerosi libri, ritrae in queste pagine una delle più grandi mistiche del Diciannovesimo secolo, il suo rapporto con l'angelo custode e le sue numerose visioni del mondo dell'aldilà. Attraverso queste pagine scopriamo la vita di questa donna forte nella fede che, nell'incontro di tutte le difficoltà, ha seguito con decisione la sua vocazione.
La sua beatificazione da parte di Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004 conferma che la sua vita è un incoraggiamento per gli uomini del nostro tempo.
Alla mistica cattolica tedesca Teresa Neumann (1898-1962) la Chiesa attribuisce fenomeni e proprietà sovrannaturali come stigmate, bilocazione, profezie, visioni mistiche che l'hanno guarita da paralisi e cecità, la conoscenza di lingue mai studiate come greco, latino ed aramaico. Secondo varie testimonianze, per 36 anni si sarebbe nutrita ogni giorno esclusivamente con la Comunione, senza assumere altri cibi o bevande. Esami cui è stata sottoposta ne hanno confermato la sanità mentale, escludendo qualsiasi patologia a carico della personalità. Dichiarata Serva di Dio, è in corso il processo di beatificazione.
Fondatrice con San Giovanni Bosco dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Maria Domenica Mazzarello (1837-1881) impara poco a poco che la santità si raggiunge nel vivere il quotidiano con semplicità, gioia, dono di sé e nel rileggere ogni avvenimento alla luce di Dio. Quando la colpisce la malattia del tifo, fa l'esperienza della propria fragilità. L'amore che ha per il Signore e il suo coraggio le aprono nuovi e più vasti orizzonti: una meravigliosa avventura educativa che, molto presto, oltrepassa l'Italia per raggiungere altri continenti. Oggi 97 nazioni. Educatrice e guida spirituale, insegna a tutti la via del "fare con libertà tutto ciò che richiede la carità" (L 35,3), la via della vera felicità.
In occasione del centenario della nascita di don Giuseppe dossetti, il card. Biffi offre questo libro che ne ripercorre le tappe fondamentali del pensiero, della vita, della teologia.
Nove vite di santi, nove vite di persone che hanno condiviso con noi la quotidianità facendola risplendere di amore per il Sole Eucaristico e il prossimo.
Dal diario di Amelia Deluil-Martiny:
O Gesù, ecco la mia anima, fanne ciò che vuoi, immola, falla a pezzi, ma che i sacerdoti Ti rendano la maggior gloria possibile. Il tuo Cuore ha in Cielo una corte di Serafini che non cessano di adorarti e di amarti. Fa’ Tu, sulla terra, una corte di Serafini capaci di soffrire e altresì di amarti”...
“Io sono davanti al Cuore del mio Gesù, come una persona assetata davanti a una sorgente che nell’ardore della sete vorrebbe berla tutta...
O Gesù, ho sete della tua più grande gloria nei tuoi sacerdoti, della perfezione serafica delle loro anime in questi tempi infelici. Ho sete per loro dei tuoi privilegi, dei tuoi favori, delle tue tenerezze, delle più preziose grazie del tuo Cuore”…
Il volume presenta la biografia di un giovane sacerdote pugliese (1907-1951), avviato alla gloria degli altari. Un prete vero: pietà profonda, cultura vasta, affinata all’università di Milano, socievolezza innata, forte rigore morale con se stesso, severità di professore di latino nel liceo, tenerezza verso gli accattoni, carità pastorale con la gente della sua Puglia.
«Mi ha fatto bene questo libro: perché aiuta ad affrontare, con gli occhi della fede, le mille difficoltà di ciascuno di noi. [...] Lo consiglio e lo raccomando. Specie ai preti, alle suore e a chi opera tra i poveri di oggi, forse non coperti di pidocchi, ma bisognosi, più di ieri, di affetto tenero e premuroso, da parte di una Chiesa che tanto parla di loro, ma non sempre sa essere con loro realmente madre!» (dalla Prefazione di mons. G. Bregantini, vescovo di Locri-Gerace).
Sommario
Prefazione (G. Bregantini). Ai lettori. 2 maggio 1951. «È Dio che me lo manda». Primi passi. L'orizzonte si allarga. Luci e ombre. Nasce «Amare». Oblata, cioè donata. Si mangia… ogni giorno! 14 mila metri quadrati… di ansie. Una casa per i poveri. La Regina delle vittorie. «Mi portarono tutte le loro lacrime». Niente scoop sui poveri! Benvenuto, Ninì. Orfani. Il piccolo forestiero. «Lo zio non vuole». Verso la meta. Senza preavviso. «Altaria tua, Domine!» Sacerdote a Bitritto. Cielo di Lombardia… così bello! Latino, come pane. Sempre sì. A ritroso nel tempo. «Io ho la testa dura». Un tempo per ogni azione. «Il tuo tabernacolo e mi basta!». Gesù nel povero. Il cerchio si chiude. «Andate avanti!». Il coraggio della povertà. In cammino verso gli altari. Le date del servo di Dio.
Note sull'autrice
Rosa Tarantini Grittani, laureata in lettere classiche, è vissuta in casa dello zio sacerdote Ambrogio Grittani, ora dichiarato servo di Dio. Ha potuto seguire le varie tappe del suo apostolato tra i mendicanti e, dopo la sua morte, le fasi dell’iter per la canonizzazione. Ha pubblicato due profili su di lui: Accordo in si. Don Ambrogio Grittani e la sua opera, Editrice salentina, Galatina 1986, e Don Ambrogio Grittani. “... ho scelto i poveri!”, Ecumenica editrice, Bari 1990; inoltre collabora al periodico di informazione Don Grittani flash.
Descrizione dell'opera
Marianna Saltini, vedova Testi, chiamata 'Mamma Nina' (1889-1957), è la sorella di don Zeno. Le opere a cui i due fratelli si sono rispettivamente consacrati sono certamente ricollegabili all'esperienza di famiglia allargata dove sono cresciuti, che entrambi hanno finito col superare creando 'nuove famiglie', unite da legami non più fondati su vincoli di sangue ma di natura spirituale.
Rimasta vedova a quarant'anni e con sei figli, Marianna avverte una pressante chiamata a una vita più evangelica, un invito a vivere una nuova maternità. Comincia così a raccogliere alcune bambine abbandonate, dando avvio a quella che sarebbe poi diventata la Casa della Divina Provvidenza, aperta all'accoglienza di un numero crescente di fanciulle - spesso figlie di prostitute o in condizioni di grave pericolo - cui non diede tanto una sistemazione quanto piuttosto una famiglia.
Dichiarata serva di Dio da Giovanni Paolo II nel 2002, «Mamma Nina non è una mamma che, in certe circostanze della vita, si è messa a fare la suora. È stata una mamma che ha cercato la santità in una maternità più grande, veramente corrispondente al Vangelo nella sua pienezza» (E. Manicardi).
Il volume, a due voci, indaga la sua figura sia sotto il profilo storico, sia dal punto di vista del complesso percorso spirituale da lei compiuto.
Sommario
Premessa. I. Mamma Nina: la «follia» di una maternità traboccante (P. Trionfini). 1. La formazione di una donna. 2. La Casa della Divina Provvidenza. 3. La prova della guerra. 4. La pienezza della vocazione. 5. Conclusioni. II. Marianna Saltini / Mamma Nina: la santità in una maternità più grande (E. Manicardi). 1. Una «maternità più grande»: lo sfondo evangelico da ricomporre. 2. La famiglia Saltini, Marianna e la famiglia Testi. 3. La nuova famiglia. 4. Mamma Nina frutto di un contesto «locale». Appendice. «Solo con la sua morte ho capito quanto abbia sofferto nell'averci lasciato». Maria Testi racconta. Congedo (G. Dossetti). Cronologia della vita de Marianna Saltini.
Note sugli autori
Ermenegildo Manicardi, presbitero della diocesi di Carpi, dottorato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico, docente di Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna, alla cui nascita ha contribuito in modo determinante, è ora rettore dell'Almo Collegio Capranica di Roma.
Paolo Trionfini è nato e vive a Carpi; lavora presso l'Università di Parma ed è membro del Comitato scientifico della Fondazione «Don Primo Mazzolari». Si occupa dei rapporti tra politica e religione nel '900. Ha curato e pubblicato alcune ricerche su don Zeno e su Nomadelfia. Per le EBD ha curato l'edizione critica dei Discorsi di Primo Mazzolari (2006).