
Un viaggio toccante e autentico nella storia di una madre che affronta l'inimmaginabile: la vita del figlio sospesa tra la vita e la morte dopo un incidente devastante. In queste pagine, l'autrice ci conduce tra le profondità del dolore, della resilienza e della forza necessaria per diventare una caregiver, una figura ancora invisibile nella società italiana. Attraverso riflessioni personali e intime, Cristina racconta l'importanza delle parole, della bellezza collaterale e della centratura per sopravvivere all'inevitabile caos della vita. Un libro che invita a riflettere sull'amore, il coraggio e la capacità umana di non arrendersi mai.
Una breve e agile biografia della Beata che ha speso la sua vita per i più poveri e sofferenti.
Vera Grita (1923-1969), insegnante e salesiana cooperatrice, dopo aver contratto una malattia cronica ai polmoni fu chiamata dal Signore a essere nella Famiglia salesiana e nella Chiesa “voce- del Dio vivente. Gesù Eucaristia, attraverso il dono delle locuzioni interiori, le dettava l'''Opera dei tabernacoli viventi- per la salvezza delle anime. Questo volume contiene l'espistolario in parte inedito di Vera Grita e dei suoi padri spirituali: un itinerario di fede intenso, ispirato a quello della mistica beata Maria Alexandrina da Costa e sulle tracce di grandi figure quali santa Teresa di Lisieux e santa Caterina da Siena. La pubblicazione è corredata da un inserto fotografico.
Anna Maria Feder Piazza (1933-1987), marchigiana di origine, è la fondatrice dello scoutismo femminile a Treviso e figura di spicco nella vita culturale e sociale della città veneta, diventata la sua città. Donna colta e raffinata, ha ispirato e indirizzato l'arte di un grande pittore e incisore come Francesco Piazza, suo marito. Lei il vento, sempre in movimento, capace di scompaginare tutto; lui la roccia, la stabilità. Ha dato origine, alla periferia di Treviso, alla Stanzetta, molto più di un semplice salotto letterario: un luogo privilegiato di dialogo, di ascolto e di accoglienza. Poi ha continuato quell'esperienza nella mitica Casa di via dei Biscari. Una personalità straordinaria che in questo libro, a venti anni dalla morte, viene proposta per una lettura a piani diversi: riflessione di grande respiro sui fondamentali temi esistenziali, ma qualcuno già parla di una sorta di breviario per l'uomo moderno.
Un viaggio di scoperta da nord a sud che attraversa l'Italia raccontandone i volti e le storie di chi ogni giorno la abita. Parole ed immagini in una sintesi unica, in un racconto sinergico e appassionato. Quando soffia il vento del cambiamento alcuni costruiscono muri, altri mulini a vento. Venti di periferia racconta le storie di chi non ha mai smesso di credere che un altro mondo sia possibile.
Biografia di Bartolo Longo che ne approfondisce anche lo sfondo storico, sociale e antropologico del suo tempo. Questo libro nasce da un lungo travaglio di studi e di riflessioni sulla vita di Bartolo Longo durante gli anni giovani della sua formazione etico-sociale, verso la chiamata, che lo portera alla fondazione del Santuario della Madonna di Pompei e alle iniziative sociali per gli orfani ed i figli dei carcerati. L'opera di Lamura non approfondisce soltanto la figura psicologica del protagonista, ma anche lo sfondo storico, sociale, antropologico del suo tempo. L'autore segue il travagliato cammino di Bartolo Longo verso l'equilibrio interiore, dalla sua infanzia in famiglia ed in collegio fino alla sua avventura universitaria a Napoli.
Suor Maria Plautilla (al secolo Lucia Cavallo, 1913-1947) visse poco meno di trentaquattro anni, di cui venti nel più assoluto anonimato e, diremmo, senza storia; gli altri quattordici nell'esplicazione di un servizio diurno e notturno agli ammalati che non prevedeva diversivi di sorta e rallegramenti o stanchezze. Anche qui, un'unica pagina di storia, semplicissima ed esemplare. Nella sua ordinarietà, è stata una giovane e una religiosa straordinaria. La sua breve vita religiosa nella famiglia delle Piccole Suore Missionarie della Carità (fondate da don Orione) si svolse in un tempo di indigenza, di guerra, di bombardamenti e difficoltà di ogni genere; la malferma salute, la poca comprensione della Superiora e contraddizioni di ogni genere accompagnarono la sua vita di perfezione. Tutto ciò si svolse celato sotto un perenne sorriso accompagnato dalla dimenticanza di sé per servire gli altri. Questo fu possibile perché suor Maria Plautilla era perdutamente e totalmente innamorata di Cristo.
Silvio Dissegna (1967-1979), ragazzo torinese morto dodicenne dopo acute sofferenze fisiche, aveva come grande ricchezza l'amicizia con Gesù che rendeva forte il suo spirito. Un piccolo-grande cristiano, un esempio per quanti, giovani e adulti, affrontano difficoltà fisiche o morali nel loro cammino di crescita.
La ricorrenza del 1° Centenario della sua morte (1911-2011) offre un'occasione propizia per presentare la poliedrica e accattivante figura del Venerabile Paolo Pio Perazzo, il "ferroviere santo": un fedele laico che nella sequela di Cristo e nello spirito francescano ha camminato alacre e operoso sulla via della santità e dell'apostolato. Entrato a far parte del Terz'Ordine Francescano si dedicò a tempo pieno alle sue molteplici attività apostoliche e sociali, che hanno sempre completano la sua intensa giornata lavorativa.
In un paese (la Francia) e in una società distrutta dalla Rivoluzione e dall'impero napoleonico, Padre Colin (1790-1875), imbevuto di fede e carità, si rende conto che le rivoluzioni, quelle vere e giuste, si fanno senza troppi strepiti o devastazioni. Il suo carisma continua a indicarci una via suggestiva per santificare il mondo.
Giovane sacerdote venne inviato missionario in Brasile. Tornato in Italia, ricoprì gli uffici di vicario, di procuratore e di economo generale degli Scalabriniani. Nominato vescovo di Rieti, si pose come la "gemma del clero reatino" (1869-1941).