
Nel cinquantesimo anniversario di sacerdozio, Alessandro Pronzato sente il bisogno prepotente di dire grazie a coloro che sono apparsi all'orizzonte come stelle che hanno illuminato il suo cammino - Turoldo, Balducci, Mazzolari, Fabbretti, Fuschini, Montanelli, Frate Indovino, Paolo VI, papa Luciani, Giovanni Paolo II - nella convinzione che ciascuno di noi è "fatto", più che dai libri, dagli incontri. Oltre 50 ritratti, arricchiti da foto a colori, per un libro scritto sotto il segno della memoria del cuore.
E' arrivato il momento di ricostituire la stalla del Vangelo, con l'asino dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme, il gallo impertinente che ha segnalato il tradimento di Pietro, ma anche tanti altri animali che hanno una loro storia suggestiva da raccontare e una lezione da impartire alla chiesa d'oggi.
L'avventura ordinaria e straordinaria di una giovane che non si rassegna a vivere rintanata nel proprio benessere personale, ma spalanca il cuore sulle realtà più scomode. Una donna coraggiosa che lascia intuire quale sia il ruolo attivo e creativo della donna nella Chiesa. Madre Letizia Zagari, la donna del pane, e il suo amore incontenibile che sta all'origine di una nuova famiglia religiosa che arricchisce la Chiesa di Napoli (e non solo): le "Figlie di Nostra Signora dell'Eucaristia".
Don Lolli è riuscito ad aprire una breccia nel cuore dei più accaniti nemici della Chiesa creando la strabiliante cittadella della carità, l’Opera di santa Teresa a Ravenna. Un sensazionale miracolo.
Il don Camillo presentato e interpretato da Alessandro Pronzato non è il personaggio con la faccia di Fernandel che appare nei film, ma quello che si trova nelle pagine dei 346 racconti che lo vedono protagonista: diverso, sorprendente, imprevedibile, quasi inedito, non immune da difetti, ma equipaggiato di virtù che lo rendono "un prete come si deve". Attraverso questa sua creatura stupefacente, c'è anche la possibilità di scoprire l'animo, il pensiero e i sentimenti di Giovannino Guareschi, il quale in don Camillo si riconosceva e addirittura si identificava.
Una vita a dir poco avventurosa, in cui il Massaia ha avuto familiarità con principi, re, imperatori e Papi. Una geografia da impazzire.Trentacinque anni di missione in territori “impossibili”, caratterizzata da viaggi che hanno dell'incredibile, incidenti in serie, disavventure, fughe, colpi di scena, imprese al limite dell'impossibile, piedi che affondano nel fango e porpora cardinalizia...
“Basta un pensiero per tenere in allenamento la mente, per non lasciar arrugginire i meccanismi del cervello”. Ecco il motivo per cui Alessandro Pronzato ci regala con questo libro una serie di pensieri da ospitare ogni giorno dell’anno. Un pensiero che tocchi la mente e il cuore insieme, perché soltanto così può affiorare la sapienza.
Pensieri brevi, incisivi, aforismi, paradossi che lasciano il segno e magari anche il graffio. Ma anche brani più distesi, pacati, per tradursi in ragionamenti convincenti.