
Ammalatosi di tumore nel 1995, Ludovico Guarneri, comincia un viaggio nei meandri della medicina tradizionale e alternativa. Un viaggio che lo porta in giro per il mondo, a conoscere medici di Paesi lontani, a scoprire metodi di guarigione nuovi e a confrontarsi con approcci terapeutici diversi. E grazie alla sua voglia di vivere, Guarneri sperimenta di tutto: dalle metodologie ipertecnologiche di un ospedale di New York alla medicina ayurvedica di un centro dell'India del Sud, dalla chemioterapia alle erbe di un medico cinese, dalla radioterapia alla meditazione. Una ricerca incessante che, con il suo carico di speranze e di delusioni, diventa essa stessa la "medicina" che lo porterà alla guarigione. Prefazione di Tiziano Terzani.
E se provassimo a conoscerci meglio per diffidare meno gli uni degli altri?
Questo libro dimostra che è possibile! Raccontando l'antica e ricca cultura dei rom, il loro senso della famiglia, la loro passione per le feste e il tradizionale e pittoresco raduno a Les Saintes Maries in Camargue, mostra come solo attraverso la conoscenza reciproca e l'amicizia sincera si possano superare paure e pregiudizi.
Carla Osella, sociologa e pedagogista torinese, opera dal 1971 con il popolo rom e sinto per la difesa dei suoi diritti civili e culturali. E' autrice di numerose pubblicazioni di carattere spirituale e sociale.
Ornella Bergadano, illustratrice impegnata nel volontariato ed associazionismo cattolico, sposata con tre figli, crede nell'arte come strumento di comunicazione dei valori del bene e del vero.
La Sars è stata definita dai mass-media come la 'nuova peste'. Nata in Cina e favorita da condizioni di vita precaria e da un sistema sanitario paralizzato, ha infettato oltre 8.000 persone nel mondo uccidendone 800. Coperta dal segreto colpevole delle autorità, si è diffusa in diversi continenti, anche grazie ai viaggi aerei internazionali. Viene oggi combattuta sfruttando le potenzialità di Internet, mettendo in rete i migliori laboratori del pianeta, nell'affanosa ricerca di un test e di una cura efficaci. La Sars è stata scoperta da un medico italiano, Carlo Urbani, che, di fronte al primo caso di polmonite atipica riscontrato in Vietnam, ha intuito la gravità della situazione e dato l'allarme al mondo.
Il volontariato non sta bene. Dopo anni di impetuoso sviluppo, accusa segni di stanchezza. Qualche medico, forse un pò frettoloso, ne pronostica già la fine imminente. Quali sono i sintomi di questo disagio? E, soprattutto, ci sono indicazioni utili per la guarigione? In questo libretto, frutto di trentennali esperienze sul campo e riflessioni teoriche, si propongono alcune risposte a queste domande. Tesi centrale è che il volontariato meriterà di sopravivere solo se porterà a termine la faticosa, ma appassionante, trasformazione da attività consolatorio-assistenzialistica di breve scadenza ad un impegno critico-progettuale di lunga distanza.
L'autrice riesce a raccontare con straordinaria poesia la quotidianita' di una famiglia che si apre all'accoglienza, coinvolgendo il lettore in una storia carica di gioia e di sofferenza, di dolcezza e drammaticita'. Con una prefazione di don Oreste Benzi.
« La condivisione di vita fa riconoscere le capacità ed abilità che altrimenti verrebbero nascoste e, soprattutto, fa vedere il positivo creativo che c’è in ognuno.»
(dalla prefazione di Giovanni Paolo Ramonda)
Scorrendo le pagine di questo libro viene un dubbio: è un’opera sul teatro o sul disagio minorile? Difficile classificare. Perché la storia che qui si racconta è fatta apposta per rompere ogni schema.
L’occasione è data da un evento tragico: il terremoto che nel 2002 ha colpito Linera di Santa Venerina, paesino della Sicilia dove l’autrice del libro vive nella sua casa famiglia, assieme al marito e a tanti figli. La voglia di teatro nasce per far divertire i ragazzi ed aiutarli ad uscire da questa terribile esperienza.
Dai laboratori e dalla scelta di rileggere la storia di Pinocchio emerge il desiderio di raccontarsi, di tirare fuori vissuti a volte drammatici, di liberarsi da chi vorrebbe continuare a manovrare i fili.
Storie di vita che diventano spettacolo. Un percorso alla scoperta di quell’”X factor” presente in ciascuno, che qui non serve per eliminare gli avversari ma, al contrario, per valorizzare le differenze, convinti che «non vince chi arriva primo ma chi arriva con gli altri». Un percorso artistico che diventa scuola di vita e di speranza, non solo per i giovani protagonisti ma anche per quanti sono disposti a dare fiducia, a credere che anche un pezzo di legno scartato può diventare un vero bambino.
Laura Lubatti è nata in Piemonte nel 1963. Dal 1992, dopo il matrimonio con Marco Lovato, veneto di origine, vive a Linera di Santa Venerina (CT) grazie a don Oreste Benzi che come “dono di nozze” propone loro di aprire una casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII in terra siciliana. Un “viaggio di nozze” che dura da 18 anni, con la bellezza di 14 figli, naturali e “rigenerati nell'amore”.
Operatrice di teatro sociale, è co-animatrice generale del “Coordinamento arti” per la Comunità Papa Giovanni XXIII.
Da dieci anni ha avviato una compagnia teatrale che coinvolge ragazzi provenienti da storie di disagio ed emarginazione, attiva anche all’interno del carcere minorile.