
Questa raccolta di citazioni tratte dai messaggi di Gesù, affidati al suo strumento, Figlia del Sole, è di una grande ricchezza spirituale, una benedizione per colui che li legge... Numerose anime saranno toccate dalla sublime e maestosa profondità delle parole di Colui che ci ama come mai ci sarà dato di essere amati sulla terra.
Amore è proprio il suo nome. Padre B.F.
Scrivere poesie per l’autrice non è facile. I testi sono pezzetti di pelle che vengono strappati. Anche le poesie che apparentemente raccontano la felicità, in realtà cantano la ferita. Sì, la ferita che si rimargina, perché il mondo è una ferita aperta che solo la parola può curare. La parola è per l’autrice la chiave della vita. Parole semplici che tralasciano gli artifici letterari per approdare alla sintesi e allo stupore dello sguardo bambino.
Daniela Dose è nata a Milano nel 1961; dal 1987 vive e lavora a Pordenone. Sposata, ha due figli. Ha conseguito la laurea in Filosofia e lettere all’Università di Trieste e il diploma di laurea in Scienze religiose all’Istituto ISSR di Portogruaro con una tesi su “La fiaba nell’educazione religiosa”. È giornalista pubblicista dal 1999. Insegna lettere e storia all’ISSTE “O. Mattiussi” di Pordenone. Nel 1999 ha ideato il progetto di lettura di fiabe ad alta voce “Matilda: mi racconti una storia?”, rivolto ai bambini e ai loro genitori. Nel 2013-2014 sono stati avviati anche il progetto “Leggiamo insieme”, un percorso di lettura ad alta voce per i ragazzi delle superiori, e “Leggiamo i Manga”, sempre per ragazzi. Da diversi anni tiene conferenze sul valore della fiaba e l’importanza della lettura ad alta voce.
I canti e le filastrocche di Natale che gli adulti di oggi ricordano dall'infanzia e che persino le ultime generazioni continuano a imparare hanno radici sorprendentemente antiche: come spesso accade per il canto rituale, elementi primordiali e pagani si celano camuffati dentro le storie della Natività e dell'Epifania, e altrettanto potente vi resiste attraverso i secoli il lato umano (Giuseppe preoccupato per il viaggio, Maria che lava i panni del figlio, il suonatore che, allora come oggi, non possiede tesori oltre la sua arte...). Le profonde conoscenze dell'autore ci aiutano a collocare in un contesto culturale e di significato queste poesie popolari, mentre le partiture raccolte e commentate da Alberto Nocentini ci permettono di risalire a come alcuni di questi componimenti «suonavano», e riconoscerli.