
«Questi tre romanzi, che ne formano quasi uno solo, hanno piú di un titolo per essere ritenuti un'opera importante. Non solo infatti rappresentano il punto d'arrivo di un lavoro romanzesco che, cominciato con Viaggio al termine della notte e portato avanti regolarmente in seguito, colloca Céline entro la linea dei grandi innovatori del ventesimo secolo, ma sono anche una di quelle rare opere in cui la letteratura sia riuscita ad impossessarsi di quell'avvenimento storico che tanto piú paralizza le facoltà immaginative e le penne quanto piú radicalmente ha sconvolto il nostro mondo: la Seconda Guerra Mondiale».
Dalla Prefazione di Henri GodardS
È il 1939 e i sogni di Stevie Ponder sembrano essersi infranti. A quindici anni ha un unico desiderio: insegnare. Quando suo padre muore all’improvviso, però, Stevie è costretta a lasciare la scuola per aiutare la madre a mantenere i fratelli più piccoli. Le giornate, ormai, le trascorre in una fabbrica di Londra e per i suoi amati libri non c’è più tempo.
A peggiorare la sua condizione arriva la guerra, con i bombardamenti, gli allarmi, il razionamento del cibo e le corse disperate fino in cantina. I giorni della spensieratezza e della libertà sembrano finiti.
Poi però incontra Michael, poco più grande, appassionato di fisica, di invenzioni e di Samuel Morse, l’ideatore del telegrafo. Michael è diverso da chiunque lei abbia mai conosciuto, e una nuova luce comincia a rischiarare l’esistenza di Stevie. Le giornate scorrono più veloci, il lavoro è meno faticoso e le notti sono tutte stellate. Ma Michael è giovane, in salute, una risorsa importante per le truppe alleate e viene spedito al fronte, in Africa.
Stevie e Michael sono costretti a lasciarsi, ma giurano di ritrovarsi, a Londra, subito dopo la guerra.
Quella promessa non verrà mantenuta, e i due, allontanati da una tragedia inaspettata, si perderanno di vista. Solo anni dopo si incontreranno per caso, forse per capire che a volte il tempo può essere fermato. Basta desiderarlo ardentemente.
Vedere crescere un figlio, essere al suo fianco quando muove i primi passi e vegliare su di lui in ogni momento della sua vita è una delle gioie di essere genitori. Una gioia che Marie-Laure ha rinnovato quattro volte. I suoi quattro bambini l’hanno riempita d’amore, nonostante li abbia allevati quasi da sola, per colpa di un padre che solo abitando altrove poteva essere più assente.
Cresciuta senza una madre, Marie-Laure immaginava che per i suoi figli ci sarebbe sempre stata e di poter riversare su di loro le attenzioni che lei non aveva conosciuto. Ma il destino dispone diversamente: come una folgore su di lei si abbatte una grave malattia, un tumore diffuso che le lascia poco tempo da vivere.
Il primo pensiero è per i suoi bambini. Che ne sarà di loro, quando lei non ci sarà più? Chi se ne occuperà? Non di certo il padre, da cui Marie finalmente trova la forza di separarsi.
La burocrazia, però, non è dalla sua parte. Niente le garantisce che i bambini resteranno insieme, e sicuramente non vivranno dove sono cresciuti, dovranno cambiare città, compagni di scuola, abitudini. E non le è concesso scegliere la famiglia di accoglienza, come se un giudice potesse sapere più di lei di cosa hanno bisogno i suoi figli. Un muro di difficoltà, che sembrano fatte solo per aggiungere altro dolore a quello inevitabile.
Con grande coraggio, Marie-Laure dichiara guerra all’indifferenza delle istituzioni e mobilita tutto il paese, raccogliendo un’immensa solidarietà. Perché tutti riconoscono una battaglia giusta quando la vedono, e tutti riconoscono il grande amore di una madre.
Oltre la porta magica. La biblioteca di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle,propone in onore al creatore del più famoso investigatore di tutti i tempi, uno scritto inedito in Italia ma oggetto di regolari ristampe nel mercato anglosassone dove è considerato un libro cult per gli appassionati di Conan Doyle e per gli amanti della letteratura in genere. Oltre la porta magica (Through the magic door) viene pubblicato nel 1907, dopo la prima serie delle avventure di Sherlock Holmes e la successiva serie The Return of Sherlock Holmes. In Italia non esistono informazioni dettagliate, a parte qualche nota bibliografica, su questo volume.
Un Conan Doyle inedito - in tutti i sensi - che abbandona i panni dello scrittore per mettersi dalla parte del lettore con una sorta di racconto sulla lettura dal tono affabile ed eloquente, che svela la passione dell’autore britannico per i libri, protagonisti principali e imprescindibili di questo scritto.
Un volume curioso e fuori dagli schemi, un libro per chi ama i libri, un bizzarro racconto biografico sul filo della biblioteca personale e sulla personalità poliedrica e geniale del padre di Sherlock Holmes.
Invitato a sprofondare su un divano verde di fronte a numerose costole di libri, il lettore è spinto a chiudere la porta dietro di sé, abbandonando il mondo esterno, per aprire un dialogo con le grandi e stravaganti personalità dei grandi scrittori amati da Sir Arthur Conan Doyle, che prendono vita insieme alle loro opere.
La cucina è invasa dal profumo del caramello e delle mandorle tostate. Val e Lilly ce l'hanno quasi fatta. Basta aggiungere l'ultimo ingrediente, raro e segreto, ed ecco che i cioccolatini sono pronti, perfetti per addolcire un primo appuntamento, stuzzicare un bacio o suggellare un'amicizia. Proprio come quella tra Val e Lilly, amiche per la pelle fin da bambine, eppure così diverse. La prima, seria e timida, da sempre soffocata da una famiglia opprimente, e la seconda, estroversa e sicura di sé, che vive all'ombra di una madre bellissima e di un padre distante. Opposte, ma unite dalla comune passione per la cucina, che le accompagna sin dalla nascita della loro amicizia. Una unione forte e salda, fatta di ricette speciali per ogni occasione. Torta ai mirtilli per condividere speranze e delusioni, latte all'amaretto tiepido per festeggiare e fare pace, scorze d'arancia candite per costruire sogni e demolire illusioni, e gelato alla cannella per sussurrarsi i loro più grandi segreti. Ma c'è un segreto di cui nessuna delle due è a conoscenza. Una menzogna insopportabile che aleggia inconfessata tra le loro famiglie e con il tempo si farà sempre più insostenibile, fino a dividerle per sempre, imprigionandole in un silenzio duro come la pietra. Ma adesso forse qualcosa può essere salvato. Recuperare è ancora possibile. Per farlo, Val e Lilly devono mettersi di nuovo alla prova. Devono trovare la ricetta mancante, scoprire la verità su ciò che le ha divise così a lungo. E decidere se potrà rovinare per sempre la loro amicizia o farla rinascere. Più grande e più forte di prima.
Il club delle ricette segrete ha una storia editoriale strepitosa. Stampato in proprio dalle autrici, in pochissime settimane è andato esaurito grazie al forte sostegno dei librai, al passaparola dei lettori e della rete e all'entusiasmo della stampa americana. Ora, pubblicato ufficialmente da una delle più importanti case editrici americane, è un bestseller assoluto, che ha addirittura stimolato la formazione di gruppi di lettura e di cucina dediti esclusivamente alla discussione del libro.
Una storia di amicizia e tradimento, forza e speranza, menzogna e redenzione che sancisce il potere eterno della magia del cibo e dell'amore.
Alfabeti è un viaggio tra i libri e nella letteratura – o meglio, uno dei mille possibili viaggi alla scoperta dei libri, dei loro autori e di noi stessi. Il percorso inizia dalle letture d'infanzia e d'adolescenza, da quei libri fondanti che contagiano il piacere della lettura, dando il sapore del racconto e dell'avventura, aprendo alla scoperta del mondo.
In Alfabeti ci sono i libri che ci hanno formato, che ci hanno ferito e insieme hanno saputo curare la ferita. I libri che permettono di conoscere e ordinare il mondo e quelli che ne svelano il caos travolgente e distruttore, l'incanto e insieme l'orrore. I libri che fanno balenare la salvezza e quelli che si affacciano sul nulla. Soprattutto quelli che allargano i confini della letteratura e rimandano aldilà di essa.
Alfabeti coglie le contraddizioni talora tragiche della letteratura e dei suoi autori, capaci di far capire a tutti cosa sia l'umanità ma anche di violarla colpevolmente. Anche per questo il percorso si conclude con un'appassionata e lucida riflessione sul rapporto della letteratura con l'etica e con la politica, riflessione che mette in luce contemporaneamente la necessità dell'impegno e l'altrettanto necessaria irresponsabilità della poesia.
In attesa dell’uscita del suo nuovo romanzo, Frank Føns vive rinchiuso in una villa sul mare del Nord. È solo. A tenergli compagnia, l’immancabile bottiglia di whisky e i ricordi. Ricordi dei tempi in cui i suoi thriller non lo avevano ancora reso uno degli autori più famosi in Danimarca, e lui era solo un giovane squattrinato, un marito innamorato e un padre felice. Ora tutto è cambiato. Il successo, si sa, ha un prezzo. Quello che Føns ancora non sa è quanto sia alto.
Lo capisce quando la polizia ritrova il cadavere di una ragazza annegata nelle acque del porto di una tranquilla cittadina costiera, morta in circostanze che sembrano copiate minuziosamente dal romanzo che è in procinto di presentare alla fiera del libro di Copenaghen. Ma perché qualcuno dovrebbe ispirarsi a un omicidio del suo libro? E in quanti possono conoscere il contenuto di un’opera ancora inedita?
La sconcertante analogia lo induce a iniziare un’indagine tutta sua. Quando si trova a Copenaghen per la fiera, vede compiersi un altro omicidio del tutto simile a uno di quelli descritti in un suo romanzo. La stessa efferata violenza, la stessa insopportabile crudeltà. Solo allora la possibile coincidenza assumerà i connotati di una vera e propria persecuzione, di un folle gioco fra lo scrittore e un lettore, a quanto pare, molto attento. E sempre un passo avanti...
Puritani, moralisti, intransigenti fino all’eccesso, gli Steve vivono squallidamente alla periferia di Boston. Il capofamiglia Leslie, alcolizzato, ha finito per perdere la cattedra di filosofia. Per autopunirsi ha deciso di occuparsi lui delle faccende di casa e passa le giornate a spolverare e cucinare per i tre figli che vivono tutti con lui benché siano più che adulti. Il maggiore, Gerolamo, anche lui filosofo, vive tenendo conferenze di morale in circoli di puritani, Carla è senza occupazione, Oliviero lavora come contabile in una ditta. Ha sposato Luciana Axel, una ex cassiera di bar, salvata dall’orfanotrofio quando era ragazza da Padder, un ricco industriale che si è preso a cuore il suo caso e che continua a proteggerla anche dopo il matrimonio. Una sera Luciana Axel scompare di casa e viene trovata lungo un fiume assassinata con il cranio sfondato. Anche Padder viene trovato ucciso, allo stesso modo, ma a una sessantina di chilometri di distanza, l’auto in fiamme e una borsa carica di denaro a pochi metri. Jelling inizia le indagini: non si tratta certo di rapina, il movente va cercato piuttosto tra le pieghe della vita privata delle vittime. L’inchiesta è difficile, bisogna districarsi tra i componenti di una famiglia di fanatici moralisti che di Luciana Axel non posseggono neanche una foto e che rifiutano di collaborare. Sarà l’intuito e la conoscenza dell’animo umano che porteranno Jelling, poco a poco, verso la verità più segreta in una Boston oppressa dal caldo d’agosto.
Frutto perverso degli esperimenti di uno scienziato "apprendista stregone", espressione di una visione apocalittica della scienza, la creatura di Frankenstein è tuttora la raffigurazione del "mostro" per eccellenza, materializzazione vivente delle nostre paure. Mary Shelley, cresciuta in un ambiente intellettuale di prim'ordine (nell'Inghilterra tra Sette e Ottocento), si ispira ai miti di Faust e Prometeo.
In questa nuova edizione arricchita e aggiornata di “Amore senza parole” e “Cuori fedeli”, Sandro Mayer e Osvaldo Orlandini raccontano le vicende umane e i sentimenti che agitano uomini e donne quando vivono accanto ad amici molto speciali: gli amici a quattro zampe. Ispirandosi a fatti di cronaca realmente accaduti, che hanno come protagonisti cani straordinari, gli autori costruiscono un romanzo avvincente che parla soprattutto d’amore, ma anche dei sentimenti negativi che muovono gli uomini: odio, rabbia, invidia, gelosia. Sentimenti che i cani, diversamente da noi, non conoscono, perché sanno amare con un cuore sempre fedele. Per questo i veri protagonisti sono loro. Capaci come sono di influenzare l’esistenza degli umani, li trascinano intrecciandone destini e sentimenti, e li conducono attraverso un groviglio di passioni, intrighi, gioie e tradimenti. Un romanzo commovente, che appassionerà i lettori e li terrà con il fiato sospeso fino alla fine, emozionandoli con la storia dell’amore più bello e incondizionato (e spesso immeritato): quello dei cani per gli uomini.