
Capri, anni Trenta. Uno scrittore disilluso e scontento di sé arriva a Capri in un giorno di pioggia e si stabilisce in una piccola pensione, scelta a caso tra le molte dell'isola, gestita da una famiglia molto singolare, su cui aleggia un'aria di mistero e di fascino. Il padrone, un anziano signore con una moglie giovanissima, Annetta, è una sorta di filosofo che conosce "il senso segreto della vita" e che emana uno strano magnetismo al quale tutti gli ospiti della pensione soccombono. L'incontro dello scrittore con Annetta, che subito gli appare come la donna del destino, lo coinvolgerà nell'eterno gioco del cedere e del negare, della passione e delle sue chimere.
È un sabato mattina quando gli esperti comunicano al mondo la notizia: la Terra ha iniziato a girare più lentamente. I giorni e le notti si allungano, prima di pochi minuti, poi di ore. Nessuno sa perché, nessuno sa come comportarsi. E nessuno intuisce quale catastrofe si sta preparando dietro questo inspiegabile mutamento. Julia è appena una ragazzina quando questo succede. Intorno a lei tutto cambia rapidamente: le leggi della gravità non sono più le stesse, gli uccelli smettono di volare, le balene spiaggiano, bruciano i raccolti. Compare una nuova malattia chiamata "sindrome da rallentamento". Ma alla catastrofe che sta colpendo il pianeta si aggiungono in lei i turbamenti dell'adolescenza. Mentre il mondo impaurito si divide tra coloro che continuano a seguire l'ora dell'orologio e quelli che si regolano con la luce del sole, Julia cerca la sua strada, il suo futuro, se stessa, vuole la sua vita, nonostante tutto: nonostante la migliore amica che decide di non vederla più, nonostante le crepe nel matrimonio dei genitori, nonostante la solitudine, e il primo amore. Intanto il rallentamento, inesorabile, continua...
Genova, 1942. Un colonnello dei carabinieri tormentato da un rimorso divorante. Un giovane psichiatra tedesco dagli occhi azzurrissimi e profondi, che nasconde un indicibile segreto. Un tetro manicomio, nella pace delle colline che si affacciano sul mare. Una donna bellissima e molto amata, preda di un demone oscuro che la induce a dipingere sul muro con il suo stesso sangue. Una serie di omicidi efferati. L'ombra della guerra, che si allunga su tutti come l'ala nera di una più grande follia. E la TEC, appena diventata di moda: terapia elettroconvulsivante. Elettroshock. Occhi imploranti, occhi spietati, occhi spalancati per il terrore. C'è poco tempo per fermare la follia che cresce. Quello che avete tra le mani è un romanzo dal ritmo serrato, che mozza il fiato, e un'indagine appassionata e dolente sulle menzogne dell'animo umano e sul coraggio necessario a svelarle. È un rigoroso romanzo storico e insieme un libro più che mai contemporaneo per la forza delle sue immagini, che scava nelle profondità dell'amore e della paura, senza chiudere gli occhi davanti a nulla.
Il giovane e magro Said, nomade della savana africana, per sfuggire alla siccità e alla fame si adatta alla vita da pescatore sulle coste dell'Oceano Indiano. Ma dovrà dimostrare molto coraggio e vincere la paura del mare aperto. Mizuki, dell'antica comunità Ama, in Giappone, per vivere si tuffa nell'abisso, raccogliendo madreperle. Ragazzina coraggiosa e generosa comprenderà che le onde offrono i loro doni solo in cambio del nostro rispetto. E la tradizionale celebrazione del matrimonio fra il mare e la terraferma avrà per lei un significato tutto particolare... Dove vanno a finire i pescatori dispersi in alto mare? Se lo chiede Cosme, un allegro ragazzino brasiliano, il cui padre un giorno non è più tornato dalla pesca. Ma lui non è triste perché sa che Iemangià, la dolce dea Sirena, accoglie nel suo splendido palazzo in fondo al mare tutti coloro che amiamo e che l'Oceano ha preso con sé. Tre storie di amicizia, solidarietà e rispetto per la natura, in cui l'Oceano fa emergere dalle sue acque generose personaggi indimenticabili. Età di lettura: da 9 anni.
"La Commedia è un'opera di finzione, ma in età medievale non esistono altre opere di finzione che registrino in modo così sistematico, tempestivo e quasi puntiglioso fatti della storia, della cronaca politica, della vita intellettuale e sociale contemporanei. E, per di più, senza temere di addentrarsi in retroscena noti solo per sentito dire o in quello che oggi chiameremmo gossip politico e di costume. Per molti aspetti, assomiglia agli odierni instant-book." Il libro di Marco Santagata costituisce, nello scenario della letteratura dantesca, una novità. Perché è, prima di tutto, l'appassionato racconto, il "romanzo" appunto, della tormentata e semisconosciuta esistenza di un uomo dall'io smisurato, che si sentì sempre "diverso e predestinato", che in ogni amore e in ogni lutto, nella sconfitta politica e nell'esilio, e in particolare nel proprio talento, scorse "un segno del destino, l'ombra di una fatalità ineludibile, la traccia di una volontà superiore". Ed è, insieme, il documentato ritratto di un Dante profondamente calato nella vita pubblica e culturale della sua città, Firenze, e nelle complesse dinamiche della storia italiana tra Due e Trecento. Grazie al sapiente intreccio di vicende storiche e private, Santagata raggiunge il duplice obiettivo di ricomporre il quadro più completo possibile del Dante padre di famiglia, filosofo, poeta, uomo di partito e di corte, e analizzare ogni sua opera alla luce del contesto storico e biografico.
"Nell'arco di oltre cinquant'anni sono stato testimone del passaggio dalla ricerca dilettantesca di reperti conservati dal mare allo sviluppo di una ricerca sistematica, sempre più perfezionata, sia come tecnica sia come impostazione scientifica." Folco Quilici ha iniziato a immergersi quando era ragazzo, con l'ausilio di un residuato di guerra, un autorespiratore a ossigeno che gli ha permesso di perlustrare e fotografare i fondali in anni in cui erano davvero in pochi a interessarsi al mondo sommerso. Da allora, l'archeologia subacquea, oggi vera e propria disciplina scientifica, ha permesso non solo di aggiungere importanti pagine alla Storia, dai tempi antichi ai giorni nostri, ma anche di portare alla luce vicende degne dei migliori romanzi d'avventura. Se non ci stupisce, infatti, sapere che in fondo al mare, lungo le tratte tra il Centroamerica e la Spagna, giace un tesoro dal valore inestimabile, ricchezze di Aztechi, Maya e Incas razziate dai galeoni spagnoli e portoghesi in epoca moderna, o carichi di navi pirata vittime di tempeste, più curiosa è la vicenda del treno scomparso tra i ghiacci del lago Bajkal all'inizio del secolo scorso, sulla transiberiana: la carrozza blindata conteneva migliaia di rubli d'oro spediti dallo zar per convincere i generali coreani a schierarsi contro i giapponesi.
Molte donne sognano una vita da romanzo: c'è chi si sposa pur continuando a rimpiangere un grande amore di gioventù e vive nell'attesa di rincontrarlo, un giorno, girato l'angolo; c'è la bambina che cresce con la speranza che il vicino di casa prima o poi si accorga di lei; o la ragazza convinta che un innamorato da oltreoceano tornerà a riscattarla. Questo è il romanzo di Maria José, vittima di un grave incidente proprio quando aveva ripreso il controllo della sua vita. E il romanzo di sua madre, Pilar, così simile a lei, senza saperlo, e come lei schiava di un'illusione d'amore. Ma è anche la storia di un'amica e di un padre, di amanti e di mariti: persone unite da legami di varia natura, ma che l'incapacità di comunicare e l'abitudine hanno reso estranee le une alle altre. Ora, riunite intorno al letto d'ospedale in cui Maria José giace in coma, saranno costrette a rivedere i loro rapporti, e la vicinanza quotidiana con la morte le spingerà a ritrovare il senso della propria esistenza. Come se il sonno di Maria José le spronasse al risveglio. Come se il rischio di perderla le esortasse a riprendere in mano la vita. Un romanzo corale che parla di seconde chance e dell'amore in tutte le sue dimensioni; un romanzo sulla vita e, come la vita, dolceamaro, sofferto, intenso. Ma con quell'ironia che, sopra ogni cosa, può salvare.
10 dicembre 2012. A Los Angeles un uomo viene ricoverato in preda a strani sintomi: demenza, allucinazioni e un'insonnia prolungata che lo sta portando alla morte. Il dottor Gabriel Stanton è incredulo di fronte a quello che potrebbe essere un raro caso di malattia prionica, patologia a cui da anni dedica i suoi studi. Nelle stesse ore, un'archeologa del Getty Museum viene in possesso di un rarissimo codice maya proveniente dal mercato nero, che potrebbe essere prezioso per la conoscenza di quella cultura ancora avvolta nel mistero. 11 dicembre 2012, ore 12.26. Il dottor Stanton constata il decesso del paziente numero uno. 12 dicembre 2012. Il contagio è iniziato. Nelle ultime ore altre persone hanno cominciato a manifestare gli stessi sintomi. Le modalità di trasmissione sono ancora ignote, l'unica certezza è che la malattia si diffonde a una velocità allarmante e non lascia scampo. Los Angeles si sta tramutando in una piaga infetta e il rischio di una pandemia si fa di ora in ora più concreto. Mentre Stanton si affida alla scienza per trovare una spiegazione a quanto sta accadendo, qualcuno inizia a pensare che non sia casuale la comparsa di un prezioso codice riemerso dopo secoli dalle rovine di un'antica città maya. Forse perché è proprio a quella civiltà perduta che si deve la profezia sulla fine del mondo il 21 dicembre del 2012. È in quel codice che si trovano le risposte? È davvero iniziato il conto alla rovescia?
Quando Diane Bishop, una giovane storica studiosa di alchimia, scopre nella Bodleyan Library di Oxford un antico manoscritto che vi era rimasto celato per secoli, non si rende conto di aver compiuto un gesto decisivo per la sua vita. Discendente da una stirpe di streghe, Diane aveva sempre cercato di vivere una vita normale, da cui la magia era rigorosamente bandita. Ma ora sente che il potere del manoscritto è più forte di ogni sua decisione e, nonostante tutti i suoi tentativi, non riesce a metterlo da parte. Diane però non è la sola ad avvertirne con prepotenza l'attrazione. Perché le streghe non sono le uniche creature ultraterrene che vivono a fianco degli umani: ci sono anche demoni, fantasiosi e distruttivi, e vampiri, eternamente giovani; e tutti sono interessati alla scoperta di Diane. Uno in particolare si distingue dagli altri, Matthew Clairmont, un vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Il cui interesse per il manoscritto viene presto superato da quello per la giovane strega. Insieme intraprendono il viaggio per sviscerare i segreti celati nell'antico libro. Ma l'amore che nasce tra loro, un amore proibito da leggi radicate nel tempo, minaccia di alterare il fragile equilibrio esistente tra le creature e gli umani, scatenando un conflitto che può avere conseguenze fatali.
Ventisette le vittime. Centinaia i feriti. Migliaia gli sfollati. I crolli degli edifici storici, le torri, i castelli, le chiese, e di quelli del lavoro, i capannoni. Le case e le scuole lesionate e inagibili. E poi le ferite ai luoghi della vita culturale: i musei, i teatri, le biblioteche. La Biblioteca comunale di Mirandola, elegantemente intitolata a Eugenio Garin, è la più importante fra quelle colpite dal terremoto del 20 maggio. La sede che la ospitava, l'antico Convento dei Gesuiti, è oggi gravemente dissestata. I fondi che la costituiscono, con i preziosi incunaboli e cinquecentine, tra cui alcune prime edizioni delle opere di Giovanni e Giovan Francesco Pico, sono stati traslocati in parte in appositi locali nei pressi di Bologna, messi a disposizione dalla Soprintendenza ai beni librari della regione Emilia Romagna, in parte in una scuola di Mirandola. Chi ci pensava al terremoto in Emilia? Nella Bassa, poi... Nessuno. Neppure le normative antisismiche. Nessuno ha mai pensato alla pianura come un pezzo di zolla africana che dall'Appennino preme contro le Alpi spingendo nel profondo con forze terrificanti. Senza fisime e senza casacche di appartenenza editoriale, il meglio dell'intelligenza emiliana ha aderito alla realizzazione di questo libro no profit, promosso da Mondadori editore e dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Narratori famosi assieme a giovani molto capaci, intellettuali, artisti e poeti, cantanti e comici. Persino un cuoco...
La storia della rinascita della Repubblica del Leone (1815-2036). 1815: nelle pieghe del Congresso di Vienna, un seme della Serenissima Repubblica di Venezia sopravvive ancora nella Confederazione delle Isole ionie. 1815: inizia il lungo cammino, diplomatico e militare, per la resurrezione della Serenissima Repubblica di Venezia. Protagonista, l'organizzazione segreta "Bucintoro" e il suo ispiratore, il Padre della Patria Veneziana, Zeno Miovilovich. 2036: La Marina da guerra della Repubblica del Leone, alleata della Confederazione d'Europa, sconfigge la Repubblica Araba Unita, restituisce l'isola di Cipro ai Cristiani e libera Istambul, che ritorna al glorioso nome di Bisanzio. La storia non ha un senso, e si fa con i "se". Un viaggio in profondità nella storia europea degli ultimi due secoli visti attraverso un sogno e una civiltà, quella Veneziana. Una storia parallela, che ci provoca a pensare al di là delle ideologie, per le quali uno solo è il corso possibile delle cose. In realtà la nostra storia adriatica e mediterranea poteva andare in tutt'altro modo. Come Francesco Mario Agnoli qui ci spiega.
Nora se ne è andata da quindici anni e Matteo, ogni giorno da allora, chiede a se stesso quale sia la strada da percorrere. Un viaggio intriso di amore e dolore, di ricordi che riaffiorano dal passato, di luoghi in cui la natura amplifica con la sua bellezza e la sua forza i pensieri e le domande del protagonista. Vivendo ormai da anni immerso nella natura che circonda la sua casa in mezzo ai boschi, Matteo si confronta con la propria coscienza sul filo dei ricordi di un passato che riaffiora e si alterna al presente delineando i protagonisti, passati e presenti, della sua vita. "Perché, quando succede qualcosa di irreparabile, non si fa che pensare a quello che si poteva evitare?" Cercando la risposta a infinite domande, Matteo racconta la sua storia forte e dolorosa, poetica e profonda: una storia d'amore così intensa da obbligare il lettore a confrontarsi con il racconto di una vita che, alla fine, non riguarderà più soltanto il protagonista ma tutti coloro che la leggeranno. "Per sempre" è la storia di un amore. Che permane e resiste e che è, soprattutto, un amore impossibile.