
Tokyo, un quartiere che inizia a vivere quando cala il buio, strade dove le insegne di bar e night club restano accese fino all'alba. Dalla mezzanotte alle sette del mattino, alcune persone sono casualmente coinvolte in una squallida vicenda di violenza. All'Alphaville, un love hotel gestito da Kaoru, un'ex campionessa di lotta libera, una giovane prostituta cinese viene picchiata da un cliente che poi fugge. In una caffetteria poco distante, Mari, una diciannovenne studentessa di cinese in cerca di solitudine, sta leggendo un libro; Takahashi, un giovane musicista jazz disinvolto e chiacchierone, vorrebbe attaccare discorso ma si scontra con la sua reticenza. Tuttavia, quando Kaoru cerca qualcuno che faccia da interprete alla prostituta ferita, Takahashi, che con il suo gruppo sta provando in uno scantinato vicino all'albergo, le suggerisce di rivolgersi alla giovane. Mari viene cosi a contatto con un ambiente a lei estraneo, ma paradossalmente riesce a comunicare con le persone che vi incontra in modo spontaneo e profondo: per la prima volta vince la riluttanza a parlare di Eri, la sorella maggiore, caduta in un letargo volontario dal quale non sembra volersi svegliare. L'immagine della bellissima ragazza che sta per essere inghiottita nel nulla attraverso lo schermo di un televisore apre un pericoloso spazio onirico nel quale rischia in ogni momento di scivolare la realtà.
In questo terzo capitolo dell’ideale trilogia dedicata alla storia delle persecuzioni religiose in Inghilterra che comprende an%7Cche Il trionfo del Re (già edito da Fede & Cultura) e Con qua%7Cle autorità?, Benson racconta la storia del giovane e caparbio Robin Audrey che, per non perdere la fede, rinuncia alla sua amata e diventa prete. La ex fidanzata ospiterà poi, a rischio della vita, il giovane ministro di Dio che assiste i pochi rimasti fedele al Papa nella feroce caccia al cattolico della regina Eli%7Csabetta I per sradicare la fede autentica dall’Inghilterra. Vie%7Cni ruota! Vieni forca! (titolo che riprende una frase del santo martire Edmund Campion, personaggio del romanzo) celebra l’eroismo e i sacrifici di quei sacerdoti che, accettando la pre%7Ccarietà, misero a repentaglio la propria vita fino al martirio per portare i Sacramenti alle famiglie rimaste cattoliche durante la persecuzione di uno Stato ingiusto, e offrirono un fulgido esempio a chi la fede l’aveva persa.
In poche parole:
Dall’Autore del capolavoro bestseller Il Padrone del mondo, un romanzo che celebra l’eroismo di tanti sacerdoti cattolici che sfidarono la tortura e il supplizio all’epoca della persecuzione di Elisabetta I d’Inghilterra e della congiura per mettere al suo posto la regina di Scozia Maria Stuarda.
«Vivo in un equilibrio instabile. Non ho un’unica tana, un sicuro punto di riferimento, una mia identità. Ho tutto doppio o diviso a metà. Niente mamma, due domicili».
Maria Girardet Soggin
Diversi per carattere, origini ?e confessione religiosa – protestante lui, cattolica lei –, Alberto e Hilda si sposano dopo un lungo fidanzamento subito dopo la fine della prima guerra mondiale.
Ma dopo due figli maschi e a sei mesi dalla nascita di Pupina – in un’Italia ormai fascista –, la giovane mamma muore.
Affidata inizialmente alla zia materna, che diventa per lei una seconda madre, la piccola è contesa, per affetto e con affetto, dalle due famiglie.
Cresce, interiormente dibattuta ?e nel mistero della morte della madre, finché dal passato lettere e diari gettano luce sulla sua identità ?e la sua storia.
Nel più esclusivo quartiere di Johannesburg, idillici giardini con piscina luccicano ai riflessi del sole mattutino. Seduta nel freddo soggiorno che affaccia su un prato perfettamente curato, una donna anziana guarda con aria di sfida il giovane giornalista seduto di fronte a lei. Clare Wald è una scrittrice di fama, nota per i suoi capolavori letterari e per il suo pessimo carattere. Da anni vive nel più completo isolamento rinchiusa nella sua lussuosa villa, lontana da occhi indiscreti. Nessuno ha mai saputo niente di lei e della sua vita privata. Fino a ora. Sam Leroux sa di trovarsi di fronte alla più grande occasione della sua vita: essere il biografo ufficiale della più grande scrittrice sudafricana. Sa che non sarà semplice: Clare Wald è ambigua ed egocentrica, per niente disposta a svelare i suoi segreti. Ma anche Sam ne ha. Perché non è la prima volta che incontra la scrittrice ed è l'ultimo ad aver visto la figlia di Clare in vita. Sam è stato protagonista involontario di un episodio della sua storia. Una storia di colpa, sangue e silenzio che Clare gli dovrà raccontare, prima che lui getti la maschera. Chi è la vittima e chi il carnefice? Uno dei due sta cercando l'assoluzione, ma solo insieme possono riscrivere il perdono.
New Orleans. Josie ha diciassette anni, ma non sa cosa sia un abbraccio. Non ha mai conosciuto l'affetto di una carezza, non ha mai ascoltato il suono di una voce dolce. Sua madre è una prostituta e l'ha sempre trattata come un'estranea. Eppure, da sempre, Josie custodisce un segreto, un luogo speciale tutto suo: la libreria del quartiere. Lì si rifugia nei pochi momenti liberi delle sue giornate. Lì, tra le pagine di Charles Dickens, Jane Austen e Francis Scott Fitzgerald, immagina un futuro lontano. Quando un giorno in libreria entra Hearne, un misterioso cliente con la passione per le poesie di Keats, Josie capisce che il sogno di una nuova vita potrebbe presto diventare realtà. Perché Hearne è diverso da tutti. Hearne si preoccupa per lei, le chiede come sta, le offre parole di conforto. L'uomo è come il padre che non ha mai avuto. Eppure, quando tutto sembra possibile, anche scappare da New Orleans, Hearne viene ucciso. La vita ha deciso di mettere ancora una volta alla prova Josie. Non solo Hearne non c'è più, ma a venire accusata della sua scomparsa è la madre della ragazza. Adesso Josie deve scegliere. Scegliere tra la donna che non le ha mai dato amore e la fuga. Scegliere tra il cuore e la speranza. Gettare la paura alle spalle e spiccare il volo. Perché a volte si può volare anche con un'ala ferita.
Il caso è sotto gli occhi dei media e delle autorità cittadine, in gergo si dice "un caso ad alta visibilità". Sono stati rapiti in rapida successione tre ragazzi, tre rampolli di famiglie molto ricche di New York, che frequentavano scuole prestigiose e avevano una vita serena e normale. Finché qualcuno non l'ha interrotta brutalmente. I primi due infatti sono stati già restituiti alle famiglie dal misterioso e spietato rapitore. Morti. Nessuna richiesta di riscatto è mai stata inviata ai parenti: l'assassino ha scritto solo messaggi confusi, inneggianti a una fumosa giustizia sociale, ma nessuno riesce a capire il suo piano. Un caso molto difficile, che richiede tutta l'abilità del detective Michael Bennett, e che mette a dura prova il suo cuore di padre vedovo: le vittime, tutte giovanissime, gli ricordano la sua numerosa famiglia composta da dieci amatissimi figli adottivi. Ma quando da Washington interviene anche l'FBI, nella persona dell'affascinante agente Emily Parker, a complicarsi non sono solo le indagini, ma anche la vita sentimentale di Bennett...
Gian Lorenzo Manfredi, per gli amici Maestrale, è un uomo arrivato, orgoglioso e sicuro di sé. È un architetto di successo e sa godersi appieno le cose belle che la vita gli offre, comprese le molte distrazioni da una routine coniugale ormai troppo stretta. Si è fatto un nome nelle ristrutturazioni di prestigio, e grazie a ciò conosce i coniugi Vettori, ma soprattutto conosce lei: Miriam. L'incarico è restaurare una vecchia masseria, La Ginestra, e trasformarla in un luogo da sogno. Inaspettatamente le antiche mura di quella casa diventano la cornice di un amore che prima sboccia e poi divampa, nel quale Gian Lorenzo non crede e contro il quale è pronto a scommettere. Sullo sfondo di una Puglia autentica e assolata, presi per mano dai versi d'un grande poeta dimenticato, i due amanti metteranno in gioco se stessi e il loro mondo: tutto.
Novantatré ospiti, perché uno entri, un altro deve partire, la cena si serve ogni sera alle sei, nella sala grande, ecco la televisione, i divani, il giardino, gli infermieri che parlano con frasi semplici, sempre, i medici che sorridono, sempre, perché gli anziani, si sa, hanno l'età mentale dei bambini e se non si trattano con cura, se non si dà loro un biscotto o una carezza, fanno le bizze e piangono. Non c'è molto da capire nella casa di riposo "Feliz Idade", ma ad Antonio non interessa affatto capire. Sua moglie Laura, con cui ha trascorso ogni giorno degli ultimi cinquant'anni, è appena morta e i suoi figli lo hanno lasciato in un ospizio con due valigie e un album di fotografie: si sente cosi pieno di rabbia, di frustrazione, di risentimento che, se potesse, urlerebbe fino a far crollare i muri. Invece preferisce non dire niente. Anzi, lui non dirà proprio niente, mai più. Se ne starà semplicemente in silenzio, fino alla fine dei suoi giorni. È appena arrivato a questa conclusione quando il signor Pereira, un veterano dell'ospizio, gli si avvicina e gli confida di essere rimasto zitto per tre mesi, al proprio arrivo. Antonio non è ancora al sesto giorno... Intuito quanto sia ridicolo voler vivere segregato da tutti, come un condannato a morte, non gli rimane che una soluzione: abituarsi alla nuova vita che lo aspetta nella "Feliz Idade"...
La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l'hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all'inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell'analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora... Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d'amore e d'avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un'esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell'universo magico che è una libreria.
Jessica: sedici anni, jeans a vita bassa, irrequieta, disordinata, cellulare dipendente. Una teenager come tante. Beatrice: coetanea di Jessica, studiosa e assennata, ligia ai regolamenti di casa. Anche lei, una teenager come tante. Impossibile? Tutt'altro, se si considera che Jessica vive nel 2010, mentre Beatrice è un'adolescente nell'Italia fascista degli anni Quaranta. Due destini paralleli che s'incrociano un magico giorno d'inizio estate, quando, di fronte a uno specchio, i volti di Jessica e Beatrice si scrutano terrorizzati e increduli, un attimo prima che le due ragazzine si ritrovino proiettate l'una nel corpo dell'altra. Per entrambe è l'inizio di una serie di vicende tragicomiche, che le costringerà a misurarsi con mondi e regole sconosciute e a scoprire qualcosa di nuovo su se stesse. Senza le puntate di Lost, senza Internet, lontana dalle amiche e dal fidanzato, Jessica si aggira come una sperduta Alice in un paese dalle poche meraviglie e dalle mille follie, dove le capita d'essere pedinata dalla governante, schiaffeggiata dal fratello per aver rivolto la parola a un ragazzo, costretta a un appuntamento combinato col rampollo di una ricca famiglia. Dal canto suo, Beatrice faticherà non poco a superare il terrore per la sveglia digitale, a non scambiare gli SMS per sos, a respingere scandalizzata gli assalti dei ragazzi, destreggiandosi tra baruffe sentimentali per lei finora impensabili. Finché il peso della Storia non busserà alla porta di entrambe.
Di ritorno da Gerusalemme, dove ha trascorso il Capodanno, Lea è costretta a una lunga attesa all'aeroporto di Praga. In Israele ha incontrato Anna Paserman, figlia di un ebreo che negli anni bui della seconda guerra mondiale aveva trovato rifugio nella casa dei suoi nonni. Anna le ha rivelato un segreto riguardo alla storia della sua famiglia che ha messo in crisi le certezze di una vita. Mentre aspetta l'aereo che la riporterà in Italia, Lea si ritrova così a fare i conti con un passato ignoto e doloroso, nel quale le persone a lei care, i suoi genitori, i fratelli riaffiorano alla superficie dei ricordi sotto una luce nuova e tante mezze verità della sua esistenza acquistano un significato non più eludibile. Riemergono come fantasmi la madre Valeria, prigioniera di un matrimonio infelice e sprofondata in una religiosità bigotta; il padre volontario nella Repubblica di Salò; il fratello Giulio, amatissimo, esuberante, omosessuale, destinato a una fine prematura. E poi gli uomini che Lea ha amato - lo scultore Rinaldo; Roberto, il futuro marito, un uomo fragile e introverso; lo psichiatra Nicola - e le tante storie fuggevoli che hanno riempito la sua inquietudine, sullo sfondo della grande storia italiana, dal dopoguerra con il suo strascico di odio all'alluvione di Firenze, dal '68 agli Anni di Piombo, fino a Mani Pulite e alla Seconda Repubblica. Riuscirà Lea a riconciliarsi con il proprio destino e a trovare finalmente un po' di serenità?
"Di questo mondo e degli altri" raccoglie gran parte dei testi dei due libri di cronache scritte da José Saramago tra il 1968 e il 1969 per i giornali di Lisbona "A Capital" e "Jornal do Fundão", e riuniti poi nei due volumi citati, pubblicati rispettivamente nel 1971 e nel 1973. Sono settantatré racconti che descrivono quasi tutti episodi di vita reale vissuta da Saramago, in cui il grande scrittore lusitano alterna diversi registri narrativi. I temi spaziano dalle conseguenze del sisma alla sua grande passione per gli animali e per l'ecologia; i nonni analfabeti e pastori di porci; la Rivoluzione dei garofani; l'impacciata foto dei genitori; lui stesso bambino scalzo; la nebbia del mattino; i contadini; il "mare portoghese"; l'arrotino; le persone che poi diventeranno i suoi stessi personaggi... e, naturalmente, Lisbona e il Portogallo. Nei racconti che compongono questo libro c'è il "vivaio" di tutta l'opera a venire del grande premio Nobel portoghese. Era lo stesso Saramago a ripeterlo frequentemente: "Là dentro c'è già tutto".