
II viaggio di Thasren Mein dalle gelide terre del Nord al porto di Alecia era durato diversi giorni. Era partito all'alba dal Mondo Oscuro, la landa desolata in cui il suo popolo era stato esiliato secoli prima, aveva attraversato a cavallo la steppa nell'inverno senza fine, costeggiato le Montagne Nere e infine era giunto al mare. Di fronte a lui, dall'altra parte dello specchio d'acqua, l'isola di Acacia, un groviglio imponente di rocce lambito dalle onde. È questa la sua destinazione. È qui che vive re Leodan Akaran, discendente della nobile stirpe che cinquecento anni prima aveva ridotto in schiavitù il suo popolo e che tuttora controlla le terre del Mondo Conosciuto grazie a degli oscuri traffici. Ora finalmente lui, Thasren, fratello dell'ultimo re di Mein, è stato incaricato di uccidere l'odiato nemico e di ristabilire l'antico potere del suo popolo. È la missione più importante della sua vita, per la quale è disposto a mettere a rischio la sua stessa esistenza. Così, in una notte di luna, si introduce nella fortezza degli Akaran e riesce ad accoltellare alle spalle il sovrano. Dopo la tragica morte di Leodan, i suoi quattro eredi vengono separati e condotti in gran segreto ai confini del regno, affinchè possano sopravvivere e ristabilire un giorno il potere della dinastia degli Akaran.
1799. Mentre la Francia è sconvolta dalle violenze inflitte dal governo rivoluzionario, Napoleone medita un grandioso e folle progetto: muovendo il suo esercito verso la Terra Santa, mira a creare uno stato ebraico e a proclamarsene sovrano. A questo scopo si serve di una misteriosa e profetica lettera di cui è venuto in possesso. Ma c'è un uomo deciso a fermarlo ad ogni costo: Antoine de Phélippeaux. Un tempo compagno d'arme di Napoleone, si allea con gli inglesi per contrastare l'uomo che sta diventando una minaccia per la Francia e per tutta l'Europa.
Un uomo si reca a Ostenda, remota e suggestiva città sul Mare del Nord, per guarire da una delusione d'amore. Lì affitta una camera da Emma Van A., solitaria ed eccentrica ottuagenaria che gli racconta l'incredibile storia della sua vita, un intreccio romanzesco in cui amore passionale ed erotismo barocco si sovrappongono in uno scenario da favola. Inganno o suggestiva verità? A Gabrielle, piacente e benestante cinquantottenne, è caduto il velo dagli occhi: dopo aver pensato per trent'anni di aver sposato l'uomo migliore del mondo, ora ha capito chi è. Ma non sempre la verità vera è quella che ci raccontiamo. Ogni giorno da quindici anni, con in mano un mazzo di fiori arancioni, la signora Steinmetz aspetta qualcuno al binario tre della stazione di Zurigo. Pura follia o c'è una storia dietro? Amore o tragedia? Forse poesia. Racconti in cui si intersecano amore, ironia, avventura, suspense e tenerezza. Storie in cui Eric-Emmanuel Schmitt fa vedere come le cose che ci accadono nella vita siano spesso e volentieri determinate dall'immaginazione, quasi che la trama dell'esistenza sia fatta in realtà di sogno.
Due fratelli crescono in un mondo che suona loro incomprensibile a loro che sono bambini e intollerabile agli adulti: la cittadina di Liuzhen è sconvolta dalla Rivoluzione culturale. La follia non ha limiti, ha un colore, però, il rosso delle bandiere, delle spillette di Mao e del sangue. Yu Hua racconta una storia palpitante che sgretola l'idea grigia di collettività come una massa indistinta, inscenando una commedia tutta cinese e una tragedia umana disarmante. Brothers è un mondo che travolge e risucchia, dove l'orrore più osceno si stempera nella risata più liberatoria e le passioni che fanno grandi gli uomini coesistono con le loro piccolezze. Il ruggito grandioso dell'oceano di notte, il trionfo incontenibile della primavera, un uomo e una donna che si amano teneramente. Una pazza che corre nuda nella campagna, un professore ucciso a bastonate e un disgraziato che spia il didietro delle donne. E due bambini, di fronte a questo mondo indecifrabile, stanno a guardare con il moccio al naso.
Kaori è una quarantenne single che lavora nel settore dell'importazione di abiti, accessori e articoli griffàti dall'Italia. Viaggia spesso per lavoro, per acquistare la mercé da rivendere nel negozio di una zia. Parla molto bene la nostra lingua, avendo vissuto per un certo periodo in Italia. Sua cugina Ghie è una ragazza sui trentacinque anni, estremamente silenziosa e introversa, che dopo la morte della madre si è trasferita a vivere da Kaori. Fra le due si è instaurato un rapporto di amicizia molto profondo. Sarà un segreto nella vita dell'una e un amore nella vita dell'altra a scombussolare la serenità della loro esistenza in comune e a portare Ghie a fare i conti con il proprio passato e a mettere Kaori davanti a una scelta dolorosa.
La dottoressa Barbara Rafferty è un medico radiato dall'Ordine che si ricicla come battagliera ecologista alla guida di una crociata per salvare l'albatros a rischio di estinzione nell'isolotto di Saint-Esprit, nell'Oceano Pacifico, dove il governo francese sta conducendo esperimenti nucleari. Subisce il suo fascino e si unisce a lei anche Neil Dempsey, un sedicenne dal cui punto di vista è narrata la storia. Ben presto, a colpi di manipolazione delle informazioni e di servizi mediatici, il gruppetto di seguaci si ingrossa, conquista sostenitori alla causa e obbliga i francesi a fare un passo indietro. Intanto l'isola occupata dagli ambientalisti si riempie di visitatori, entusiasti ecologisti, difensori dei diritti animali, nonché di animali da salvare. La dottoressa Barbara appare come la sacerdotessa di un santuario consacrato a tutte le specie in pericolo: ma la realtà si rivelerà ben altra, e la specie più a rischio risulterà quella umana. A poco a poco tutti i maschi affidati alle sue cure muoiono. Vengono quindi uccisi e mangiati gli animali che avrebbero dovuto essere salvati. E Neil si rende conto che il suo ruolo è quello di generare quanti più figli possibili con le donne rimaste.
Che cosa ci fa un ex terrorista a Colonia, mentre la città si prepara all'arrivo dei più potenti della Terra, convocati per l'imminente G8? È la domanda che tormenta Liam O'Connor, fisico irlandese candidato al Premio Nobel e autore di bestseller, in Germania per un tour promozionale. Liam è certo di aver visto proprio all'aeroporto un suo vecchio amico, Paddy Clohessy, un tempo membro dell'IRA e ora, almeno in apparenza, impiegato nella struttura che è al centro della rete di massima sicurezza che circonda la città. Genio per natura (e spesso ubriaco per scelta), Liam non riesce a convincere nessuno del potenziale pericolo: la sua addetta stampa, Kika Wagner, è troppo occupata a fargli rispettare gli impegni presi con i librai e i notabili cittadini per dar retta ai suoi sproloqui; la polizia è travolta da una valanga di problemi ben più concreti; i responsabili dell'aeroporto sono sicuri di aver creato intorno a loro una fortezza inattaccabile. Eppure Liam ha ragione: qualcuno ha deciso che quel G8 è il momento giusto per colpire al cuore la comunità internazionale, per compiere un attentato così eclatante da cambiare per sempre il destino dell'umanità. E soltanto lui può capire sino in fondo la tecnologia avveniristica che si nasconde dietro quel progetto e fermarlo. Sempre che il killer non fermi prima lui.
Colonia, 1260. Gerhard Morart sa bene che non potrà mai completare la costruzione della "sua" cattedrale prima di morire. Quello che non sa, purtroppo, è che la morte non tarderà ad arrivare: qualcuno infatti gli tende un agguato su un'impalcatura dell'edificio e lo fa precipitare a terra. Un delitto a sangue freddo, che tuttavia ha avuto un singolare testimone: Jacop, un ladruncolo che si trovava su un melo lì accanto, intento a rubare i frutti succosi per placare la sua eterna fame. Anziché darsela a gambe, Jacop si avvicina a Gerhard, ormai morente, che gli sussurra qualcosa all'orecchio. Così facendo, però, il ladruncolo rivela la propria presenza all'assassino, il quale si lancia in una caccia spietata per ridurlo al silenzio.
Baltimora, 1960. Pamela Emerson è rimasta vedova da poco e vive da sola in una grande casa, piena di orologi di cui il marito era appassionato collezionista. Ha appena licenziato il giardiniere ed è sola nel suo grande giardino, intenta a sistemare le sedie, quando passa di lì Elizabeth Abbot, una ragazza venuta dal Sud in cerca di un lavoretto estivo che le permetta di guadagnarsi qualcosa per il college. Elizabeth dà una mano a Pamela, che subito le offre un posto di tuttofare, nella sua enorme casa bisognosa di mille piccoli interventi. L'arrivo della ragazza nella famiglia Emerson, composta da sette figli adulti che raramente fanno visita all'anziana madre, fa scattare una molla nascosta e la situazione si complica. Soprattutto perché di lei si innamorano Matthew e Timothy, due dei figli di Pamela, che improvvisamente riprendono a frequentare la casa materna, solo per corteggiarla...
Emma insegna inglese agli immigrati, è sposata e ha un figlio adolescente. È accusata di aver ucciso An-ling, la ragazza con cui ha convissuto qualche mese. Mentre il processo incalza, e i testimoni consegnano i loro frammenti di verità, Emma, il marito Tom e il figlio Josh, a turno, confidano al lettore i retroscena del loro rapporto con An-ling. An-ling scivola nella classe di Emma una mattina, con l'aria un po' spaurita. Parla a stento l'inglese, sostiene di essere appena arrivata dalla Cina. Emma l'accoglie d'impulso nella sua famiglia e nella sua vita. Ma An-ling si rivela sfuggente e selvatica, spiazza tutti con le sue provocazioni, le sue continue bugie. In un crescendo di tensione, affiorano emozioni sepolte nel cuore di ciascuno: ferite ancora aperte e nuovi potenti desideri. Tutto fa pensare che sia stata Emma a uccidere An-ling, ma pian piano emerge che anche Tom, e persino Josh, avrebbero avuto un buon motivo per farlo.

