
A un anno dalla morte dello scrittore brasiliano nato nello Stato di Bahia nel 1912, Mondadori raccoglie in due volumi, di cui questo è il secondo, i romanzi fondamentali che Amado che ha pubblicato tra il 1931 e il 1992: da "Il Paese del Carnevale" e "Cacao" a "Gabriella garofano e cannella", da "Dona Flor e i suoi due mariti" a "I turchi alla scoperta dell'America".
Primo dei due Meridiani dedicati all'opera di Camilleri, questo volume raccoglie tutti i romanzi appartenenti al filone "contemporaneo" dello scrittore di Porto Empedocle: "La forma dell'acqua", "Il cane di terracotta", "Il ladro di merendine", "La voce del violino", "La gita a Tindari", "L'odore della notte", cui si aggiungono vari racconti tratti dalle raccolte "Un mese con Montalbano", "Gli arancini di Montalbano" e "La paura di Montalbano". Volume a cura di Mauro Novelli. Introduzione di Nino Borsellino, cronologia di Antonio Franchini.
Il volume presenta in due sezioni l'intera opera di Mario Rigoni Stern. La prima sezione contiene i 'romanzi' e la seconda sezione contiene i 'racconti'. Inoltre il testo offre: una Cronologia; Note all'edizione; Notizie sui testi e una bibliografia.
Primo dei due volumi dedicati allo scrittore siciliano, questo Meridiano ne raccoglie innanzitutto i romanzi: oltre a "Don Giovanni in Sicilia", "Il bell'Antonio" e "Paolo il caldo", anche quelli meno noti al grande pubblico, come "Singolare avventura di viaggio", "Sogno di un valzer" e "Gli anni perduti". Nel volume sono raccolti inoltre i testi saggistici di Brancati, prevalentemente civili e letterari, a dimostrazione di un suo forte impegno intellettuale. Le riflessioni sul fascismo costituiscono il nucleo da cui si irradia la sua battaglia per la libertà della cultura.
Raffaele La Capria ha sempre pensato a se stesso come all'autore di una sola opera, un unico work in progress formato dai libri che via via è andato pubblicando. Per questa ragione non c'è libro che nel corso degli anni egli non abbia riscritto e commentato, mescolando in modo originale e libero la narrativa con la saggistica. Questo Meridiano, curato da Silvio Perrella, giovane critico da tempo amico ed esegeta di La Capria, si è dunque trasformato in una sfida letteraria: quella di realizzare il suo desiderio di un'opera racchiusa in solo libro.
Questo volume raccoglie i cinque principali romanzi di Soldati: "Le lettere da Capri", "La busta arancione", "L'attore", "Lo smeraldo", "La sposa americana". Il ricco materiale conservato nell'archivio della villa di famiglia a Tellaro è stato messo a disposizione del curatore del volume, Bruno Falcetto, e gli ha permesso di costruire una cronologia e delle notizie sui testi attraverso informazioni inedite e documenti di prima mano.
Il Meridiano propone due romanzi di vaste proporzioni e di assoluto fascino, nei quali la tecnica balzachiana del "ritorno dei personaggi" mette in scena il bel poeta Lucien de Rubempré. Nel primo, "Illusioni perdute", le vicende di Lucien, volubile e sventato, cerca fortuna, affidandosi alla propria penna, a Parigi, dove, dopo un breve periodo nella Boheme studentesca del Quartiere latino, si lascia sedurre dal brillante ed effimero mondo del teatro e del giornalismo. In "Splendori e miserie delle cortigiane", la sua storia prosegue tra l'appartamento della cortigiana Esther, redenta dall'amore per Lucien, i teatri e i salotti dell'aristocrazia, per concludersi nelle tetre celle della Conciergerie, in una Parigi popolata da furfanti, cupa e dissoluta.
Il presente volume raccoglie i nove romanzi di ispirazione storica e civile scritti da Andrea Camilleri e ambientati - Tranne la "Presa di Macallé", che si svolge in epoca fascista - in Sicilia tra la fine del Seicento e Ottocento. Si tratta, in dettaglio, di: Un filo di fumo; La strage dimenticata; La stagione della caccia; La bolla di componenda; Il birraio di Preston; La concessione del telefono; La mossa del cavallo; Il re dei Girgenti; La presa di Macallé. Ai romanzi, disposti in ordine cronologico di pubblicazione, fa seguito una sezione intitolata 'Archivio', che raccoglie il racconto "Ballata per Fofò La Matina", prima idea della "Stagione della caccia".
Questo secondo volume completa la pubblicazione dell'opera narrativa di García Márquez nei Meridiani. Le opere presentate, in traduzioni riviste o interamente rinnovate, vanno dal 1972 al 1994, data dopo la quale "Gabo" si è dedicato soprattutto all'autobiografia e alla raccolta dei suoi scritti giornalistici. Da "La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata" a "L'autunno del patriarca", da "Cronaca di una morte annunciata" a "L'amore ai tempi del colera" le opere dello scrittore colombiano curate da Bruno Arpaia.
Il primo dei due volumi dedicati all'opera di Raymond Chandler riunisce gli scritti risalenti agli anni 1933-42, ossia le pulp stories, il racconto fantastico "La porta di bronzo" e i primi tre romanzi "Il grande sonno", "Addio mia amata" e "La finestra nel vuoto", tutti con Marlowe come protagonista). I testi sono presentati in una nuova traduzione firmata da Laura Grimaldi per i romanzi, da Sergio Altieri per i racconti. Il volume si arricchisce di un saggio introduttivo, di una cronologia e di un apparato di note a cura di Stefano Tani, americanista dell'Università di Verona.
Questo volume riunisce scritti della fase centrale e conclusiva della sua attività: quattro romanzi ("La signora nel lago", "La sorellina", "Il lungo addio", "Playback"), i racconti postumi ("Una coppia di scrittori", "Estate inglese", "La matita", "Storie di Poodie Spring"), una sceneggiatura ("La dalia azzurra"), i saggi e una scelta di lettere.
Si conclude l'edizione nei Meridiani dei testi più significativi della "Commedia umana": dopo gli otto romanzi che hanno decretato il successo di Balzac narratore pubblicati nel primo volume e i due capolavori proposti nel secondo, qui la curatrice Mariolina Bongiovanni Bertini ha selezionato opere che illustrano i più diversi interessi di Balzac. Si va dal celebre "Cugino Pons", storia di un colto e sfortunato collezionista di opere d'arte e della sua imponente raccolta, al "Giglio nella valle", romanzo d'amore e morte, di virtù e di passione contrapposte sullo sfondo di un paesaggio le cui descrizioni sono veri e propri pezzi di bravura; da "Una passione nel deserto", racconto lungo sull'amicizia fra un ufficiale perso nel deserto e una pantera, non priva di risvolti sensuali che fecero rabbrividire la critica contemporanea, ai "Proscritti" che vedono protagonista Dante Alighieri, esule a Parigi e seguace di un singolare Sigieri di Brabante molto vicino a Balzac; dalla vicenda fantastica del "Capolavoro sconosciuto" i cui personaggi si fanno portavoci delle teorie balzachiane sull'arte, al non meno fantastico e misterioso "La pelle di zigrino"; si approda infine al filosofico "Séraphîta", dove le teorie mistiche di Swedenborg rielaborate da Balzac trovano forma romanzesca fra abbaglianti panorami norvegesi.