
È notte quando Haris Abadi si ritrova all'improvviso disteso per terra, a respirare polvere e fango, mentre mani sconosciute gli sfilano di tasca tutto, soldi, cartina, passaporto. Cittadino americano di origine irachena, con alle spalle una triste storia famigliare, Haris si trova in Turchia per attraversare il confine siriano e unirsi alla lotta contro il regime di Bashar al-Assad. Derubato di tutto, si vede quasi costretto a rinunciare all'impresa quando incontra Amir, un rifugiato siriano ed ex rivoluzionario che gli offre ospitalità e aiuto. Amir è sposato con Daphne, una donna di grande fascino ma incapace di nascondere come vorrebbe le sue inquietudini. Haris capisce subito che anche Daphne desidera disperatamente raggiungere la Siria. Ma questa consapevolezza porterà con sé nuovi, angoscianti dubbi: da che parte vuole davvero schierarsi, quella donna? Sarà possibile per entrambi ridare senso a una vita così sofferta? Scritto con grande partecipazione e la consapevolezza di chi conosce profondamente il conflitto che racconta, "Il buio al crocevia" è un viaggio tra miserie umane e inattese opportunità, nel cuore oscuro di una guerra dove l'amore e l'orrore sembrano sorgere dalla stessa radice.
Londra 1795: Charles e Mary Lamb, fratello e sorella, conducono una vita tranquilla e insignificante, insieme ai genitori, la madre ossessivamente severa e il padre con l'alzheimer. L'unico momento felice della giornata è la lettura di poesie, drammi e testi che i due fratelli fanno insieme la sera. Charles sogna un futuro da poeta, Mary sogna la libertà negata e trova rifugio nell'amore per le opere di Shakespeare. E sarà proprio la passione per il grande bardo ad attrarre i due verso William Ireland, lestofante che rivela di aver scoperto manoscritti inediti di Shakespeare e che conduce la giovane in pellegrinaggio nei luoghi shakespeariani. Per Mary e Charles il sogno di una vita romantica si trasformerà nel più terribile degli incubi.
Il romanzo della vita di Shakespeare: così può essere definita questa monumentale biografia che penetra così a fondo nel mondo e nelle vicende più salienti dell’esistenza del genio inglese da apparire più come l’opera di un scrittore coevo che quella di un biografo del ventunesimo secolo.
Shakespeare nacque a Stratford il 23 aprile del 1564 e morì nella stessa piccola città inglese nel 1616. Gli amici di Stratford furono i suoi amici di sempre, le persone che accompagnarono l’intera sua esistenza. Lavorò in teatro, recitando nelle prime sale londinesi e riscrivendo e componendo per una serie di compagnie determinate quali «The Queen’s Men», «The Lord Chamberlain’s Men» e «The King’s Men». Un piccolo mondo, preciso, costante.
Peter Ackroyd ci accompagna innanzi tutto nel paesaggio di questo mondo. Percorre le strade di Stratford e Londra, a cavallo tra Cinquecento e Seicento, come se appartenesse pienamente a quel tempo. Descrive l’ambiente teatrale come se fosse uno spettatore elisabettiano e assistesse alle prime rappresentazioni delle tragedie e delle commedie. Scrive dello Shakespeare attore, drammaturgo e poeta, e dunque della sua cerchia di impresari, attori e coautori e della loro «comunanza di sentimenti». Ritesse, insomma, non solo la tela dell’epoca di Shakespeare, ma ne ravviva i colori e le sfumature come se fossero appena dipinti.
La biografia non è perciò né una ricostruzione accademica né didascalica della vita di Shakespeare, ma un vero e proprio romanzo, il libro di uno scrittore su uno scrittore, un’opera brillante che avvince e intrattiene.
Ci sono scelte che segnano il destino di una famiglia per generazioni. Per Daria, sposare il celebre pianista Edward Gordon significa coronare un sogno e sfuggire finalmente alla miseria del ghetto ebraico. Ma, nella Russia degli anni '30, in un regime sempre più oppressivo e arbitrario, basta poco per essere additati come nemici del popolo. E infatti una denuncia anonima è sufficiente per far deportare Edward, Daria e le loro figlie. In un attimo, la famiglia passa dal tepore dell'appartamento di Odessa al gelo e alle privazioni di una baracca in Siberia. Obbligati a lavorare anche in pieno inverno, ben presto Edward e le bambine si ammalano. Ed è allora che Daria sceglie. Si rivolge a una persona dal passato ambiguo, che gode di un certo potere all'interno del campo e che accetta di aiutarla, a patto che lei rinunci a quanto ha di più caro... Grazie alla scelta di sua nonna, Natasa non ha mai conosciuto il freddo della Siberia. È nata a Odessa, dove ha avuto la possibilità di studiare, e nel 1970 affronta l'esame per entrare all'università. Ma, sebbene abbia tutti i titoli in regola, non viene ammessa per le sue origini ebraiche. Spinta dalla delusione e dalla rabbia, Natasa entra a far parte di una rete di dissidenti, mettendo così a rischio la sua esistenza e quella dei suoi cari. E quando scoprirà di portare in grembo un bambino, sarà costretta a fare una scelta definitiva... Zoe non è mai stata a Odessa. È cresciuta a New York e le capita di parlare russo solo con nonna Natasa. Tuttavia a volte ha l'impressione di essere prigioniera di tradizioni che non le appartengono e che il suo futuro sia già stato deciso da altri. Però, durante la festa per l'anniversario di matrimonio dei nonni, succede qualcosa che cambia tutto. E allora anche Zoe, seguendo l'esempio delle donne della sua famiglia, troverà la forza di liberarsi del peso del passato e il coraggio di scegliere solo per se stessa. Abbracciando quasi un secolo di Storia, Alina Adams tesse il ritratto di tre generazioni di donne forti, tre donne che non hanno paura di sfidare il destino che è toccato loro in sorte e di compiere scelte durissime per proteggere le persone che amano.
"Guida galattica per gli autostoppisti" presenta l'omomonima saga stellare tratta dalla famosa serie televisiva degli anni Settanta.
Ormai la Terra è stata demolita dai Vogons per fare posto a una nuova circonvallazione iperspaziale: era stato scritto nei primi quattro capitoli della saga iniziata con la "Guida galattica per gli autostoppisti", unica "trilogia in cinque parti" della storia della letteratura. Ma le geniali e pazzesche avventure del terrestre Arthur Dent e del suo amico alieno Ford Prefect non sono ancora finite. L'irriverente e demenziale umorismo di Douglas Adams non si ferma, ed ecco allora il quinto capitolo degli esuli delle galassie.
La giovane Aleisha è tutto fuorché una lettrice accanita. Da tempo, non si fida più dei libri perché l'hanno delusa. Eppure, il caso vuole che rimedi un lavoretto estivo in una biblioteca, dove l'unico modo per riempire i vuoti tra un avventore e l'altro è sfogliare qualche pagina. Un passatempo noioso se non fosse che una mattina compare Mukesh, un signore alla disperata ricerca di un contatto con la nipotina topo di biblioteca. L'uomo le chiede di consigliargli qualcosa da leggere e Aleisha pensa bene di cavarsela con una lista che ha trovato in fondo a un vecchio volume sgualcito. Ma si sbaglia. Perché Mukesh torna con l'intenzione di parlare dei romanzi che gli ha indicato. E lei non può far altro che dare un'altra possibilità alla lettura. Così, libro dopo libro, si accorge che ogni storia è capace di trasportarla lontano e di mostrarle il lato migliore della realtà: "Il buio oltre la siepe" la invita a guardare il mondo con occhi diversi; "Orgoglio e pregiudizio" le insegna che esiste la persona giusta per ognuno di noi, mentre "Piccole donne" le fa scoprire la forza della gentilezza e della solidarietà. Col passare dei giorni, Aleisha e Mukesh sperimentano il potere terapeutico della letteratura, che li avvicina e cura l'anima. E si rendono conto che i romanzi che leggono racchiudono un segreto inaspettato. Un segreto che ha a che fare con la biblioteca e che li legherà a doppio filo. Perché solo unendo le forze e diffondendo la passione per la lettura potranno portarlo alla luce e arrivare alla verità.
Arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese? La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita
Benvenuti a Walls of Water piccola località turistica del North Carolina, un luogo dove il mistero è più fitto della nebbia che circonda il paese. Tanto tempo fa, l'imponente palazzo vittoriano in cima alla collina era proprietà della famiglia di Willa Jackson. Poi quell'edificio abbandonato divenne il simbolo della rovina dei Jackson e di tutto ciò da cui Willa aveva deciso di fuggire. Da qualche anno la donna si è rifugiata ai margini della vita del paese, a gestire un negozio di articoli sportivi - rigorosamente biologici - e un baretto dal quale provengono deliziosi profumi di torte e biscotti al caffè per la gioia dei visitatori. Ma un giorno Willa riceve una busta sulla quale riconosce l'elegante firma della sua ex amica del cuore, Paxton Osgood. All'interno, un invito impossibile da ignorare perché riguarda proprio quell'antica dimora di cui ora sono proprietari gli Osgood. Ecco che il passato sembra tornare a perseguitare l'ultima discendente dei Jackson, costringendola a riaprire il cancello del misterioso giardino dove sta per venire alla luce un segreto rimasto sepolto per decenni. Un segreto che cambierà la vita di Willa e della sua amica in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Claire è una Waverley e conosce bene le magiche proprietà di frutti e fiori che crescono nel suo giardino. Dalla nonna, Claire ha ereditato la grande casa in cui vive sola e ricette preziose che possono cambiare il destino delle persone. I nasturzi inducono a mantenere i segreti, le bocche di leone spengono la passione e la lavanda... Tuttavia, la sua è una vita tranquilla. Almeno fino al giorno in cui la sorella Sidney, scappata di casa dieci anni prima, bussa inaspettatamente alla porta e fa vacillare il muro che Claire ha costruito attorno al proprio cuore.
Delia ama mettere in ordine. Crede fermamente che una buona organizzazione alimenti la serenità, e la mette in pratica con sconfinato amore verso la propria casa. Di questo amore Delia ha fatto una professione: scrive fortunatissime guide domestiche e strapazza bonariamente le sue lettrici in una rubrica in cui da consigli su tutto, da come smacchiare una tovaglia di pizzo a come preparare una torta nuziale. Per Delia la manutenzione di una casa è una quieta battaglia contro tutto ciò che si sporca, si stropiccia, si macchia, si brucia - una battaglia in cui l'obiettivo è mantenere l'equilibrio che da luogo alla vita di tutti i giorni, la vita vera. Ora la battaglia di Delia si è fatta più intensa: un male incurabile l'ha aggredita con il suo caos, costringendo il suo corpo a distruggere se stesso, numerando i suoi giorni, improvvisamente pochi, preziosi, unici. Delia scopre che per mettere in ordine il presente deve tornare al passato: deve affrontare il senso delle scelte compiute, il ricordo di una tragedia immane, e la nuova esistenza che ne è scaturita. Deve sciogliere i nodi dell'anima per consegnarsi alla memoria dei suoi cari limpida, chiara e senza errori come una delle sue ricette. E accettare, con serenità e leggerezza, di non riuscirci.
Metà di un sole giallo racconta un drammatico periodo della storia contemporanea africana: la lotta del Biafra per raggiungere l'indipendenza dalla Nigeria, con la conseguente guerra civile che costò la vita a più di un milione di persone. Con empatia e naturalezza Chimamanda Ngozi Adichie narra la vita di alcuni personaggi toccati dalle terribili vicende della guerra: il giovane Ugwu, domestico nella casa di Odenigbo, un professore universitario animato da un sacro fervore per il suo Paese e per la causa dell'anticolonialismo; Olanna, la bellissima moglie del professore, che per amor suo ha abbandonato la ricca famiglia di Lagos e si è trasferita nella polverosa città universitaria di Nsukka; Richard, uno scrittore inglese che è innamorato della sorella gemella di Olanna, Kainene, una donna misteriosa che non vuole impegnarsi con nessuno. Mentre le truppe nigeriane avanzano, i protagonisti del romanzo devono difendere ciò in cui credono e riaffermare gli affetti che li tengono uniti.