
In nessun luogo si sanno raccontare storie come a Damasco, e Salim è indiscutibilmente il suo narratore più famoso. Ma una notte perde la voce a causa di un misterioso incantesimo: muto e inconsolabile, il vecchio cocchiere si rivolge ai suoi più grandi amici perché lo aiutino. Per sette notti saranno loro a narrare di maghi e principesse, del contadino che vendette la sua voce al demonio, della lontana New York, del re bugiardo e della sua collezione di menzogne... fino all'ultima, insospettabile e decisiva storia.
La voce della notte è il più grande successo di Rafik Schami: in testa alle classifiche tedesche per mesi, acclamato in America e in Europa, ci introduce ai misteri di Damasco facendoci scoprire l'antica arte della narrazione e le splendide fiabe della tradizione orientale, capaci di far volare la fantasia come una rondine che torna a solcare il cielo.
Da molti anni il cocchiere Salim viaggia ogni giorno per le strade di Damasco. In nessun luogo si sanno raccontare storie come in questa città e Salim è indiscutibilmente il suo narratore più famoso. Un uomo mingherlino, ma con una voce profonda e incantatrice capace di trascinare i suoi ascoltatori nel mare più azzurro e lontano, nei deserti sconfinati, nella foresta più intricata. I suoi clienti adorano essere cullati dal dolce suono delle sue fiabe, mentre percorrono le strade piene di magia, sapori e profumi della città. Ma una notte Salim perde la voce a causa di un misterioso incantesimo. Muto e inconsolabile, il vecchio cocchiere si rivolge ai suoi più grandi amici, sette compagni di narghilè e racconti notturni, perché lo aiutino a trovare il modo di spezzare l’incanto. Per sette notti, ognuno di loro gli dovrà fare un dono prezioso, e cosa c’è di più prezioso di una storia per un uomo come Salim? Notte dopo notte, i narratori di Damasco racconteranno di maghi e principesse, del contadino che vendette la sua voce al demonio, dell’emigrante nella lontana New York, del re bugiardo e della sua collezione di menzogne, fino all’ultima, insospettabile e decisiva storia.
La voce della notte è il più grande successo di Rafik Schami: in testa alle classifiche tedesche per mesi, acclamato in America e in Europa, ci introduce nei misteri di Damasco, nei suoi vicoli più segreti e nascosti, facendoci scoprire l’antica arte della narrazione e le splendide fiabe della tradizione orientale, capaci di liberare e far volare la nostra fantasia proprio come una rondine che torna a solcare il cielo.
"Il commissario invece era di Catania, di nome faceva Salvo Montalbano, e quando voleva capire una cosa, la capiva. " Quarta inchiesta per Salvo Montalbano, 'il Maigret siciliano' di stanza a Vigàta, "il centro più inventato della Sicilia più tipica". Questa volta Montalbano deve trovare il colpevole dell'omicidio di una bella signora vigatese, assassinata nella sua villa. Ma i problemi di vita privata non sono meno spinosi per il commissario: c'è la questione del figlio adottivo e quella dell'eterna fidanzata Livia, che punta decisa al matrimonio...
Un messaggio neutrinico di origine extraterrestre è giunto sulla Terra. Subito il Pentagono riunisce, in un luogo segreto nel deserto del Nevada, migliaia di scienziati, affinché, sotto la sua sorveglianza, lavorino a un programma di decifrazione: nome in codice, «La Voce del Padrone». Che cosa troveranno?
È il 1939 e i sogni di Stevie Ponder sembrano essersi infranti. A quindici anni ha un unico desiderio: insegnare. Quando suo padre muore all’improvviso, però, Stevie è costretta a lasciare la scuola per aiutare la madre a mantenere i fratelli più piccoli. Le giornate, ormai, le trascorre in una fabbrica di Londra e per i suoi amati libri non c’è più tempo.
A peggiorare la sua condizione arriva la guerra, con i bombardamenti, gli allarmi, il razionamento del cibo e le corse disperate fino in cantina. I giorni della spensieratezza e della libertà sembrano finiti.
Poi però incontra Michael, poco più grande, appassionato di fisica, di invenzioni e di Samuel Morse, l’ideatore del telegrafo. Michael è diverso da chiunque lei abbia mai conosciuto, e una nuova luce comincia a rischiarare l’esistenza di Stevie. Le giornate scorrono più veloci, il lavoro è meno faticoso e le notti sono tutte stellate. Ma Michael è giovane, in salute, una risorsa importante per le truppe alleate e viene spedito al fronte, in Africa.
Stevie e Michael sono costretti a lasciarsi, ma giurano di ritrovarsi, a Londra, subito dopo la guerra.
Quella promessa non verrà mantenuta, e i due, allontanati da una tragedia inaspettata, si perderanno di vista. Solo anni dopo si incontreranno per caso, forse per capire che a volte il tempo può essere fermato. Basta desiderarlo ardentemente.
In breve
Luigi Martinotti lavora in un fast food. Frigge patatine, ma in realtà la sua vocazione, vivissima malgrado l’interruzione degli studi universitari, è quella dello storico. È riuscito anche a elaborare una teoria storica… Un uomo. Una vocazione intellettuale. La storia di un fallimento che scivola in follia.
Il libro
Luigi Martinotti lavora in un fast food. Frigge patatine, ma in realtà la sua vocazione, vivissima malgrado l’interruzione degli studi universitari, è quella dello storico. Su un tavolo della Biblioteca comunale consuma tutte le ore di libertà, ricostruendo e interpretando eventi del passato. Ci sono momenti in cui riesce addirittura a distinguere, quasi fosse una visione, l’incontro fra Attila e papa Leone. È riuscito anche a elaborare una teoria storica, secondo la quale i mutamenti della società sono il prodotto di una terribile “insofferenza dell’insicurezza”, che spinge gli uomini, cambiando continuamente, a inchiodare il mondo in un presente immobile e rassicurante. Anche la quiete apparente di Luigi Martinotti obbedisce a questa legge. La sua sensibilità, sospesa tra aspirazioni intellettuali ed esposizione al fallimento, si lascia contaminare dall’imprevedibilità dei rapporti umani, ivi comprese l’intensa relazione sessuale con Antonella, cameriera del fast food, e la tenerezza per il figlio di lei. Solo l’amico Giuseppe – estroso insegnante affetto da una malattia genetica che lo getta in ricorrenti crisi depressive – riesce a tenere accesa la sua vocazione e a comunicargli una sorta di profonda serenità. Quando il fallimento come storico è definitivo, la sua mente vacilla, la realtà progressivamente si oscura, e non resta che passare alla follia. Vera? Presunta?
«Vizio di forma è il romanzo piú divertente che Pynchon abbia mai scritto. Ed è anche una folle e magistrale sintesi di tutto ciò che lo rende unico e grande».
Rolling Stone
«Immaginate il vostro romanzo preferito di Raymond Chandler riscritto come un giallo hippy. Immaginate un grande romanziere americano, uno che adesso ha settant'anni, che scrive con tutta la vivacità e l'entusiasmo di un ragazzo che ha appena scoperto le donne.
Immaginate, soprattutto, frasi e scene che sono talmente divertenti a leggerle che vorreste che Vizio di forma durasse il doppio. Vizio di forma è una straordinaria miscela di noir californiano, e una perfetta evocazione degli ultimi fuochi degli anni Sessanta».
Michael Dirda, The Washington Post
California, inizio anni Settanta. Doc Sportello, investigatore privato ed ex surfista con un debole per le droghe (sul cartello appeso alla porta del suo ufficio c'è scritto LSD indagini: «Localizzazione, Sorveglianza, Discrezione»), viene contattato da una vecchia fiamma, Shasta, una tipa che «poteva passare settimane senza far niente di piú complicato di una smorfietta». Lei gli chiede di proteggere il suo nuovo amante, un costruttore miliardario di nome Mickey Wolfmann, dato che la moglie ha in mente un piano per liberarsi di lui. Ancora innamorato di Shasta, Doc accetta l'incarico, ma non fa neanche in tempo ad avviare le indagini che si ritrova arrestato per l'omicidio di una delle guardie del corpo del costruttore, che intanto è sparito, come pure Shasta. Nel corso dell'indagine Doc inciampa in falsi biglietti da venti dollari con il ritratto di Richard Nixon, e in un'associazione di dentisti assassini nota come Golden Fang, la Zanna d'Oro, ma si ritrova anche nei dintorni delle Pantere Nere e della Fratellanza ariana, di Charles Manson e della sua «Famiglia», di surfer e zombie.
Con un occhio rivolto ai grandi crime-movies in bianco e nero e uno ai cartoni animati, Pynchon disegna il suo personalissimo tributo alla stagione degli hippy e il loro manipolo di sbandati sognatori.
Vizio di forma è, alla fine, anche una «porta aperta su un tempo e un luogo precisi, una spiaggia della Storia, la California degli anni Sessanta, "piccola parentesi di luce" condannata purtroppo a essere inghiottita dalla restaurazione» (Tommaso Pincio).
Chris è una bellissima bambina di dieci anni. Ha tutto per poter essere felice ma non sembra esserlo: è solitaria, triste, taciturna e ostinatamente aggressiva con chi le sta attorno, tranne che con Waldo, suo fratello maggiore. È lui che, tutte le notti, la viene a trovare nel suo lettino: è lui che la costringe a condividere un terribile segreto. Fino a quando, prima di partire per le vacanze, Chris per evitare un bacio spinge Waldo da un dirupo. Terrorizzata la ragazzina fugge con il fratellino minore e cerca rifugio nella macchina di una anziana istitutrice in pensione. È l'incontro di due solitudini, di due vite segnate e ferite quello che avviene tra Chris e l'istitutrice. E forse l'inizio di una nuova vita.
Il gioco è semplice: chi perde muore.
È l’Emiro il Nemico Pubblico Numero Uno degli Stati Uniti, l’uomo spietato e inafferrabile che da anni elude le ricerche del Campus, l’agenzia di intelligence creata dall’ex presidente Jack Ryan. A capo di un’impenetrabile e capillare rete del terrore, l’Emiro si sta preparando a sferrare l’attacco definitivo all’Occidente. Mentre il presidente in carica, l’ambiguo e irresoluto Edward Kealty, non trova di meglio che temporeggiare con i governi amici dei terroristi, Jack Ryan decide che è giunto il momento di scendere di nuovo in campo, per affrontare l’emergenza planetaria e difendere il futuro degli Stati Uniti. Al suo fianco, una squadra d’eccezione: i fedelissimi ex membri dell’unità speciale Rainbow John Clark e Ding Chavez, i fratelli Caruso e soprattutto suo figlio Jack, deciso a seguire le leggendarie orme del padre. E mentre nelle grotte del Pakistan, tra i ghiacci svedesi e nei giacimenti petroliferi del Brasile si scatena una caccia all’uomo senza precedenti, il Male si annida indisturbato proprio nel cuore di un’America ancora ignara…
Tom Clancy, autore di bestseller mondiali come La grande fuga dell’Ottobre Rosso e Potere esecutivo, ritorna sulla scena del techno-thriller con un romanzo che per la prima volta riunisce i suoi personaggi più amati. E ci racconta di un futuro in cui i peggiori incubi dell’Occidente sono più veri della realtà.