
Il presente volume raccoglie i nove romanzi di ispirazione storica e civile scritti da Andrea Camilleri e ambientati - Tranne la "Presa di Macallé", che si svolge in epoca fascista - in Sicilia tra la fine del Seicento e Ottocento. Si tratta, in dettaglio, di: Un filo di fumo; La strage dimenticata; La stagione della caccia; La bolla di componenda; Il birraio di Preston; La concessione del telefono; La mossa del cavallo; Il re dei Girgenti; La presa di Macallé. Ai romanzi, disposti in ordine cronologico di pubblicazione, fa seguito una sezione intitolata 'Archivio', che raccoglie il racconto "Ballata per Fofò La Matina", prima idea della "Stagione della caccia".
I due Meridiani dedicati a Piero Chiara ne offrono l'intera produzione narrativa, suddivisa tra romanzi e racconti. Il presente volume raccoglie i dieci romanzi, pubblicati presso la Arnoldo Mondatori nell'arco di un quarto di secolo, tra il 1962 ("Il piatto piange") e il 1987 ("Saluti notturni dal Passo della Cisa", postumo di qualche mese). I testi si attengono all'ultima versione approvata dall'autore.
Un'edizione critica completa della produzione romanzesca dell'autore triestino. I testi sono ordinati distinguendo gli editi dagli inediti e quelli completi da quelli incompiuti. Un lavoro critico di controllo sui dattiloscritti e sugli autografi dei testi non pubblicati dall'autore delinea un percorso "genetico" che permette di ricostruire il modo in cui Svevo stendeva le sue opere e vi apportava poi successivi interventi correttori. Nel caso delle opere pubblicate si è fatto il confronto di varianti fra diversi testimoni. In entrambi i casi, il lavoro filologico corregge i non pochi arbitri commessi in precedenza e offre un apparato critico di carattere esplicativo, interpretativo e di rimando intertestuale.
Un'edizione critica completa della produzione narrativa dell'autore triestino. I testi sono ordinati distinguendo gli editi dagli inediti e quelli completi dagli incompiuti. Un lavoro critico di controllo sui dattiloscritti e sugli autografi dei testi non pubblicati dall'autore delinea un percorso "genetico" che permette di ricostruire il modo in cui Svevo stendeva le sue opere e vi apportava poi successivi interventi correttori. Nel caso delle opere pubblicate si è fatto il confronto di varianti fra diversi testimoni. In entrambi i casi, il lavoro filologico corregge i non pochi arbitri commessi in precedenza e offre un apparato critico di carattere esplicativo, interpretativo e di rimando intertestuale.
L'opera, in due volumi, comprende tutti i romanzi che Aldo Palazzeschi ha pubblicato, con ritmo imprevedibile e altalenante, nell'arco di oltre sessant'anni. Questo primo volume raccoglie: ":riflessi" (1908), "Il codice di Perelà" (1911), "La piramide" (1926), "Le sorelle Materassi" (1934).
Questo volume raccoglie la narrativa, la saggistica e le raccolte aforistiche di Giuseppe Pontiggia. Raffinato cultore dello stile, Pontiggia ha scritto e riscritto alcuni libri, tenendo anche conto delle osservazioni dei suoi critici. Di questo lavoro testuale danno conto, in modo complessivo e non analitico, le notizie dei testi, mentre la cronologia propone citazioni di taglio autobiografico tratte da scritti mai raccolti in volume.
Il Meridiano offre ai lettori una panoramica della versatile attività letteraria di Arpino: articolato in tre sezioni comprende nove romanzi (Sei stato felice, Giovanni; La suora giovane; Un delitto d'onore; L'ombra delle colline; Un'anima persa; Il buio e il miele; Domingo il favoloso; Il fratello italiano; Passo d'addio), una selezione di trenta racconti e infine scritti letterari e giornalistici.
Il volume raccoglie "I fratelli Cuccioli", "Roma", "Il Doge", "Stefanino", "Storia di un'amicizia", "L'interrogatorio della Contessa Maria", la riduzione teatrale di "Roma", "Vita" e "Prologo". Al curatore Gino Tellini, direttore del Centro di Studi Aldo Palazzeschi si devono anche l'introduzione e le notizie sui testi che ne ripercorrono la genesi e la storia.
Questo secondo volume si presenta come un'ampia antologia che vuole dar conto sia dell'eccellenza artistica raggiunta da Soldati, sia della varietà delle soluzioni narrative con cui ha realizzato le forme brevi, a partire dai tre testi con cui si apre ("La verità sul caso Motta", 1941, "La confessione", 1955, "Il vero Silvestri", 1957) che, per lunghezza e complessità, vengono riconosciuti come romanzi brevi. A seguire, una selezione di racconti che procede secondo la successione cronologica delle raccolte, ben dodici, l'ultima delle quali del 1989, e tutte qui rappresentate. "Salace" (1929) e "A cena col commendatore" (1951) sono offerte integralmente: la prima in quanto raccolta della scoperta del giovane talento; la seconda in quanto composta di tre racconti lunghi che possono essere considerati piccoli capolavori, "legati" da un narratore protagonista comune.
"Saggi e interventi" raccoglie la scelta più ampia oggi disponibile degli scritti non-d'invenzione di Luigi Pirandello.
Il Meridiano, curato da Francesco Durante e aperto da una testimonianza di Ruggero Guarini, presenta le maggiori opere narrative di Rea, oltre a una ricca antologia di testi di diverso genere letterario: poesie (alcune delle quali inedite), scritti di viaggio, scritti giornalistici dedicati a importanti fatti di cronaca o a famose personalità (da Eduardo De Filippo a Sophia Loren ad Antonio Bassolino), saggi sui temi cari allo scrittore: la letteratura, il costume, il folklore del sud...
Per quanto corposo, il volume dei Meridiani non basta a includere tutte le opere significative di uno scrittore fecondo come Carlo Cassola. È stato perciò necessario circoscrivere agli anni dal 1937 al 1970 l'arco cronologico della produzione che a partire dal 1952 è quasi interamente di marchio einaudiano. Risultano pertanto esclusi, da un lato, gli esercizi poetici adolescenziali anteriori al 1937; dall'altro, il cospicuo numero di romanzi pubblicati dopo il 1970 da Rizzoli. Nel volume troviamo "Paura e tristezza" (1937); "La visita" (1942); "Le amiche" (1949); " Il taglio del bosco" (1950); "Fausto e Anna" (1952); "I vecchi compagni" (1953); "Rosa Gagliardi" (1956); "La ragazza di Bube" (1960); "Un cuore arido" (1961); "Il cacciatore" (1964); "Paura e tristezza" (1970).