
Lo "Zibaldone di pensieri" è una sorta di diario, un'amplissima raccolta di ragionamenti e note filosofiche, psicologiche, letterarie, che Leopardi annotò durante il corso della vita e soprattutto negli anni 1820-26. Questa nuova edizione, curata da Rolando Damiani, presenta il testo critico integralmente revisionato con varie e significative correzioni. Oltre agli indici d'autore e allo schedario leopardiano sinora inedito, compaioni indici filologici e un indice analitico.
Il libro è preceduto da un'auto-prefazione dello stesso Calvino, un testo che l'autore ha scritto proprio per illustrare la sua opera, un'opera che descrive il mondo di fronte all'inquinamento e alla minaccia di distruzione. Segue una cronologia dedicata alla vita e alle opere di Calvino.
Il libro è preceduto da un'auto-prefazione dello stesso Calvino, un testo che l'autore ha scritto proprio per illustrare la sua opera. Il volume contiene gli apologhi, i racconti, i dialoghi e gli articoli di Calvino pubblicati su varie testate tra il 1943 e il 1984. Segue una cronologia dedicata alle opere di Calvino.
La vita e le osservazioni di Italo Calvino, esule volontario a Parigi. Le pagine internazionali dell'autore che più di ogni altro ha contribuito a sprovincializzare la cultura italiana.
Lazzaro Scacerni, nominato erede da Mazzacorati, un capitano dell'esercito napoleonico in Russia, tornato in Italia si costruisce un mulino. Sposa Dosolina e conserva con difficoltà i suoi beni. Il figlio Giuseppe, detto Coniglio Mannaro, riesce ad ampliare, non sempre con metodi leciti, la proprietà paterna. Il figlio di Giuseppe, Lazzarino, raggiunto Garibaldi, muore a Mentana. Dopo una violenta inondazione Coniglio impazzisce e finisce in manicomio. La moglie Cecilia supera mille avversità per mantenere la famiglia. Il figlio Princivalle, per difendere la sorella Berta, uccide con un pugno un giovane vicino. Un altro figlio di Cecilia, Giovanni si sposa e adotta un trovatello che morirà sul Piave nel 1918 e sarà l'ultimo Lazzaro Scacerni.
Il volume si propone, oltre che come repertorio di capolavori operistici, anche come guida alla conoscenza di un genere, il libretto per musica, da considerare autonomo e importante nel panorama della nostra storia letteraria, una forma di produzione del tutto equiparabile ad altre forme di letteratura, di intrattenimento e di consumo.