
I due tomi indivisibili raccolgono tutte le poesie di Pasolini, con diverse novità rispetto all'edizione Garzanti del 1993. Tra queste, la proposta di alcune raccolte del tutto (o quasi) inedite, come l'esperimento "L'italiano è ladro", il lungo poema in forma di sceneggiatura "Bestemmia", i 112 sonetti de "L'hobby del sonetto". Nuova è anche la proposta di sessanta testi del Pasolini traduttore di poesia.
Portoghese di origine ma napoletana d'adozione, Eleonora de Fonseca Pimentel fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Amica di intellettuali e rivoluzionari, da Vincenzo Cuoco a Guglielmo Pepe, ebbe un ruolo di primo piano negli sfortunati moti partenopei del 1799. "Il resto di niente" indaga con straordinaria forza evocativa e con rigore da storico la sua parabola di donna e di rivoluzionaria: l'impegno politico, ma anche il matrimonio infelice, la scomparsa prematura dell'unico figlio, gli amori di gioventù e quelli della maturità, la fede, l'amicizia, le passioni, fino alla tragica fine. A far da sfondo all'incredibile avventura intellettuale di Eleonora c'è un'intera città, la Napoli di fine Settecento.
Una nuova puntata del racconto della filosofia iniziato con la Grecia antica e proseguito con il Medioevo. Questa volta De Crescenzo ci introduce al capitolo forse più complesso della filosofia, quello che va dal Rinascimento a Kant: i due secoli (dalla fine del '500 alla fine del '700) forse più fertili nella storia del pensiero umano. Se in "Storia della filosofia medioevale" si trattava soprattutto dei rapporti tra l'uomo e Dio, qui lo studio si sposta ai problemi della vita umana e la natura. Dai naturalisti del Rinascimento alla nuova scienza di Galileo e Bacone, dal razionalismo di Cartesio e Spinosa all'empirismo di Hobbes e Hume. Per arrivare all'illuminismo e a Kant, punto di arrivo di tutte le correnti filosofiche moderne.
Intrecciando passato e presente, Folco Quilici ci guida in un ampio itinerario attraverso il subcontinente indiano, un mondo vivo quanto complesso e talvolta sfuggente. Rivivono sotto gli occhi gli eventi di una storia millenaria: nell'arte splendida, nei sontuosi monumenti, negli antichi ruderi, nelle parole dei testi sapienzali, nella gente, con i suoi costumi, la sua cultura, la sua religione.
Il volume presenta in due sezioni l'intera opera di Mario Rigoni Stern. La prima sezione contiene i 'romanzi' e la seconda sezione contiene i 'racconti'. Inoltre il testo offre: una Cronologia; Note all'edizione; Notizie sui testi e una bibliografia.
Primo dei due volumi dedicati allo scrittore siciliano, questo Meridiano ne raccoglie innanzitutto i romanzi: oltre a "Don Giovanni in Sicilia", "Il bell'Antonio" e "Paolo il caldo", anche quelli meno noti al grande pubblico, come "Singolare avventura di viaggio", "Sogno di un valzer" e "Gli anni perduti". Nel volume sono raccolti inoltre i testi saggistici di Brancati, prevalentemente civili e letterari, a dimostrazione di un suo forte impegno intellettuale. Le riflessioni sul fascismo costituiscono il nucleo da cui si irradia la sua battaglia per la libertà della cultura.
Raffaele La Capria ha sempre pensato a se stesso come all'autore di una sola opera, un unico work in progress formato dai libri che via via è andato pubblicando. Per questa ragione non c'è libro che nel corso degli anni egli non abbia riscritto e commentato, mescolando in modo originale e libero la narrativa con la saggistica. Questo Meridiano, curato da Silvio Perrella, giovane critico da tempo amico ed esegeta di La Capria, si è dunque trasformato in una sfida letteraria: quella di realizzare il suo desiderio di un'opera racchiusa in solo libro.
Questo volume raccoglie i cinque principali romanzi di Soldati: "Le lettere da Capri", "La busta arancione", "L'attore", "Lo smeraldo", "La sposa americana". Il ricco materiale conservato nell'archivio della villa di famiglia a Tellaro è stato messo a disposizione del curatore del volume, Bruno Falcetto, e gli ha permesso di costruire una cronologia e delle notizie sui testi attraverso informazioni inedite e documenti di prima mano.
Con grazia e ironia, Luciano De Crescenzo racconta i miti greci, storie che parlano di dei, eroi, ninfe, sirene ma anche di uomini comuni con le loro grandezze e le loro miserie, vicende d'amore, imprese avventurose, imprevedibili metamorfosi, eroiche epopee.
In cofanetto vengono riproposti i tre volumi dell'epopea di Alessandro Magno raccontata da Valerio Massimo Manfredi: "Il figlio del sogno", "Le sabbie di Amon" e "Il confine del mondo".
Il presente volume raccoglie i nove romanzi di ispirazione storica e civile scritti da Andrea Camilleri e ambientati - Tranne la "Presa di Macallé", che si svolge in epoca fascista - in Sicilia tra la fine del Seicento e Ottocento. Si tratta, in dettaglio, di: Un filo di fumo; La strage dimenticata; La stagione della caccia; La bolla di componenda; Il birraio di Preston; La concessione del telefono; La mossa del cavallo; Il re dei Girgenti; La presa di Macallé. Ai romanzi, disposti in ordine cronologico di pubblicazione, fa seguito una sezione intitolata 'Archivio', che raccoglie il racconto "Ballata per Fofò La Matina", prima idea della "Stagione della caccia".
Tutte le storie di fantascienza scritte da Italo Calvino, da quelle comprese nelle "Cosmicomiche" e in "Ti con zero" a quelle sparse, riordinate secondo il progetto originario concepito dall'autore stesso.

