
Nat, un veterano di 47 anni del Secret Intelligent Service britannico, è tornato a Londra con la moglie Prue, convinto che i suoi anni come agente siano finiti. Ma a causa della crescente minaccia russa, l'agenzia ha un nuovo incarico per lui: prendere in mano il Rifugio, una defunta sottostazione del quartier generale di Londra, con un gruppo improbabile di spie. L'unico elemento brillante della squadra è la giovane Florence, che tiene d'occhio il Dipartimento per la Russia e un potente oligarca ucraino, invischiato in affari poco chiari. Nat non è solamente una spia, ma anche un appassionato giocatore di badminton e da qualche tempo il suo usuale avversario nelle partite del lunedì sera è un giovanotto che ha la metà dei suoi anni: l'introspettivo e solitario Ed Shannon. Ed odia la Brexit, odia Trump e odia il suo lavoro presso un'agenzia di stampa. Ma è proprio lui, tra tutte le persone improbabili, che condurrà Nat, Prue e Florence lungo il sentiero della rabbia politica che si impadronirà di loro. "La spia corre sul campo" è un ritratto agghiacciante del nostro tempo, ora straziante, ora cupamente umoristico.
1468. È quasi sera quando un giovane prete, Christopher Fairfax, giunge in un remoto villaggio della regione di Exmoor in Inghilterra per celebrare il funerale del parroco, padre Thomas Lacy, morto una settimana prima. Tutto in quel luogo gli appare inquietante: la terra desolata è disseminata di manufatti antichi, monete, frammenti di vetro, ossa umane, che il vecchio parroco collezionava di nascosto in modo meticoloso, quasi cercasse delle risposte alla sua esistenza e le prove di una civiltà fatalmente scomparsa. Al piano superiore dell'appartamento di padre Thomas il suo corpo senza vita è adagiato nella bara, coperto di ferite e in parte sfigurato. La versione ufficiale è che sia caduto, ma Christopher sospetta che ci sia dell'altro: nella biblioteca ritrova infatti dei libri "proibiti" che parlano di un mondo lontano che non esiste più. È forse questa ossessione per il passato l'eresia che ha portato il parroco alla morte? Cercando di vincere la reticenza e l'ambiguità degli abitanti di quel luogo isolato, Christopher è determinato a scoprire la verità e nell'arco di soli sei giorni tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sua fede e la storia del mondo, sarà messo alla prova fino a essere distrutto.
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.
Becky Bloomwood adora il Natale. Il rito è identico ogni anno: l'invito a casa dei suoi genitori, le canzoni tradizionali ripetute fino allo sfinimento, la mamma che finge di aver fatto lei il pudding e i vicini di casa che puntualmente si ripresentano con i loro orrendi maglioni a tema per bere insieme un bicchiere di sherry. Ma stavolta lo scenario cambia: i genitori di Becky si sono temporaneamente trasferiti a Shoreditch, il quartiere londinese più modaiolo del momento, e le chiedono di organizzare il Natale a casa sua. In fondo qual è il problema? Sarà sicuramente in grado di farlo, figuriamoci! Ora Becky vive in campagna con Luke e la piccola Minnie, vicino alla sua amica Suze, e lavora nel negozio annesso alla sua splendida e antica residenza di famiglia. Anche se non rinuncia alle scorribande nei negozi londinesi, lo shopping online è la sua nuova frontiera e sapere di poter fare acquisti da casa in ogni momento, semplicemente con un clic, è per lei molto rassicurante. Poco importa se deve procurarsi un tacchino vegano per la sorella Jess, se vuole a ogni costo trovare regali personalizzati per tutti o se il vestito che ha scelto le è troppo stretto: Becky coglie questa occasione come una vera e propria missione. Dal 2000, anno in cui è uscito il primo "I love shopping", a oggi il modo di fare acquisti è molto cambiato: la rete è entrata prepotentemente nella nostra vita e in questo romanzo Sophie Kinsella ha saputo cogliere i nuovi tic e comportamenti di tutti noi attraverso il racconto delle situazioni esilaranti e spesso paradossali in cui Becky puntualmente si ritrova. Perché la sua massima soddisfazione è guardare quanto ha risparmiato approfittando di sconti più o meno reali, e mai una volta quanto ha speso...
Il prequel de "I pilastri della terra". 17 giugno 997. Non è ancora l'alba quando a Combe, sulla costa sudoccidentale dell'Inghilterra, il giovane costruttore di barche Edgar si prepara con trepidazione a fuggire di nascosto con la donna che ama. Ma i suoi piani vengono spazzati via in un attimo da una feroce incursione dei vichinghi, che mettono a ferro e fuoco la sua cittadina, distruggendo ogni cosa e uccidendo chiunque capiti loro a tiro. Edgar sarà costretto a partire con la sua famiglia per ricominciare tutto da capo nel piccolo e desolato villaggio di Dreng's Ferry. Dall'altra parte della Manica, in terra normanna, la giovane contessa Ragna, indipendente e fiera, si innamora perdutamente del nobile inglese Wilwulf e decide impulsivamente di sposarlo e seguirlo nella sua terra, contro il parere di suo padre, il conte Hubert di Cherbourg. Si accorgerà presto che lo stile di vita al quale era abituata in Normandia è ben diverso da quello degli inglesi, la cui società arretrata vive sotto continue minacce di violenza e dove Ragna si ritroverà al centro di una brutale lotta per il potere. In questo contesto, il sogno di Aldred, un monaco colto e idealista, di trasformare la sua umile abbazia in un centro di erudizione e insegnamento entra in aperto conflitto con le mire di Wynstan, un vescovo abile e spietato pronto a tutto pur di aumentare le sue ricchezze e il suo potere. Le vite di questi quattro personaggi si intersecano, in un succedersi di continui colpi di scena, negli anni più bui e turbolenti del Medioevo che termina dove "I pilastri della terra" hanno inizio.
In un Messico insanguinato dalla rivoluzione, che perseguita, fucila o costringe al matrimonio i ministri di Dio, l'ultimo prete rimasto è braccato in una spietata caccia all'uomo. Su di lui pende una taglia, e un Saint-Just idealista e implacabile segue le sue tracce. Non ha nome, lo chiamano «il prete spugna»: è indegno, debole, impuro. Il peso delle sue colpe è l'unico bagaglio che si porta appresso. Nello spasmodico inseguimento della propria sopravvivenza, vorrebbe allontanarsi per sempre da quell'angolo di mondo dimenticato da Dio e che di Dio sembra volersi dimenticare. Ma una forza più grande della sua debolezza lo costringe a ritornare e ad affrontare il calvario. Ispirato ai due mesi trascorsi in Messico dall'autore, "Il potere e la gloria" rappresenta il capolavoro di Graham Greene e una delle espressioni più alte del suo personalissimo cattolicesimo. Condannata dal Sant'Uffizio ma difesa da papa Paolo VI, la dolorosa, più che umana parabola del prete peccatore illumina quello che è il motivo più autentico e costante dello scrittore inglese: l'interesse «per il bordo vertiginoso delle cose», l'esiguo crinale tra il bene e il male. Con uno scritto di don Luigi Ciotti. Postfazione John Updike.
È il 1981: Glasgow, un tempo fiorente città mineraria, sta morendo sotto i colpi del thatcherismo e i suoi abitanti lottano per sopravvivere. Agnes Bain si aspettava di più dalla vita, ha sempre sognato e desiderato una casa tutta sua e un'esistenza che non fosse precaria. Lei, che un tempo è stata bellissima, è ormai una donna delusa avvolta in una pelliccia di visone spelacchiata. Quando il marito, tassista e donnaiolo impenitente, la abbandona, si ritrova con i suoi tre figli in balia di una città devastata dalla crisi economica. Mentre la donna si rifugia sempre più spesso nell'alcol, i figli fanno del loro meglio per prendersene cura, ma a uno a uno sono costretti ad abbandonarla, per riuscire quantomeno a salvare se stessi. A non perdere la speranza rimane solo Shuggie, il figlio minore, da sempre protettore e vittima di Agnes, che si muove circospetto in mezzo ai deliri etilici della madre. Ma anche Shuggie ha i suoi problemi: nonostante si sforzi di essere come gli altri, lui è diverso: ben educato, esigente, pignolo e un po' snob, è una creatura completamente fuori luogo nello squallore disperato della Glasgow di quegli anni, uno strano bambino che parla come un principe. I figli dei minatori lo prendono di mira perché gay, gli adulti lo rimproverano e ne sono infastiditi, e lui finisce per convincersi che se farà del suo meglio per essere "normale" potrà aiutare Agnes a fuggire da questa città senza più speranza. Shuggie e Agnes si ritrovano entrambi messi ai margini: lei ostracizzata dalle altre donne e usata dagli uomini, lui vittima del bullismo e del machismo. Ma la storia al centro del romanzo, oltre a essere il ritratto indimenticabile di una città, di una famiglia e di una donna in difficoltà, è soprattutto una struggente, straordinaria storia d'amore, di quel sentimento fortissimo che solo un figlio può nutrire.
L'entusiasmante viaggio nel magico mondo di Narnia governato dal leone Aslan, popolato di animali parlanti, centauri, gnomi e streghe malefiche impegnati nell'eterna lotta tra il bene e il male. Riuniti in un unico volume i sette romanzi della saga che trascende il genere fantasy, ormai riconosciuta tra i classici della letteratura. "Il nipote del mago", "Il leone, la strega e l'armadio", "Il cavallo e il ragazzo", "Il principe Caspian", "Il viaggio del veliero", "La sedia d'argento", "L'ultima battaglia". Età di lettura: da 11 anni.
Il nuovo romanzo di Ken Follett costituirà una sorpresa per i suoi milioni di lettori. "Per niente al mondo" segna un cambio di rotta rispetto ai suoi romanzi storici. Ambientato ai giorni nostri narra di una crisi globale che minaccia di sfociare nella terza guerra mondiale, lasciando il lettore nell'incertezza fino all'ultima pagina. Più di un thriller, "Per niente al mondo" è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del Sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo.
Nisha vive nel lusso grazie al matrimonio con un ricco uomo d'affari fino al giorno in cui, di punto in bianco, lui le chiede il divorzio e la estromette dalla sua vita, privandola di tutto ciò che fino a quel momento possedeva. Benché Nisha sia determinata a tenersi stretti i suoi privilegi, ciò che le rimane è solo una borsa da palestra di un'altra donna con dei vestiti a buon mercato che non le appartengono. Sola e abbandonata, comincia a capire cosa significhi non avere più nulla, il peggiore dei suoi incubi, e dover ripartire da zero. Sam, invece, sta vivendo una profonda crisi. Suo marito è disoccupato e depresso, sua figlia sembra non accorgersi neanche di lei e non ha nessuna soddisfazione sul lavoro. Sam è una donna dall'animo gentile, che si è dimenticata di se stessa per soddisfare solo i bisogni degli altri. Quando si accorge di aver preso per sbaglio la borsa di un'estranea in palestra e si trova costretta a indossare delle provocanti scarpe rosse di coccodrillo di Christian Louboutin per partecipare a una serie di riunioni di lavoro, inizia a rendersi conto che qualcosa deve cambiare: incredibilmente quei tacchi vertiginosi la portano a una svolta. Jojo Moyes ha un talento speciale nel parlare dritto al cuore delle donne, descrivendo con sensibilità le loro fragilità e la loro grande forza. La mia vita nella tua è una commedia ricca di sorprese e colpi di scena, ma soprattutto una storia sul valore dell'amicizia al femminile.
Robert Hugh Benson è lo scrittore inglese vissuto tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 citato da Papa Francesco quando ha invitato a leggere il suo più famoso romanzo dal titolo : Il Padrone del Mondo. In questa antologia ragionata il curatore presenta un percorso completo nel pensiero di Benson attraverso una scelta di passi tra tutti i suoi romanzi e saggi, non solo i più noti ma anche quelli meno conosciuti e anche non ancora tradotti in italiano.
Il libro quindi è uno strumento esauriente per conoscere tutta l’opera del prolifico scrittore e dei suoi temi che spaziano dall’indagine del passato alla immaginazione di un futuro anche minaccioso per la Chiesa e per la libertà dell’uomo.
Si compone di: Apparato introduttivo con un saggio sullo scrittore, la biografia della sua vita e l’ elenco delle sue opere. Antologia con introduzione ad ogni romanzo e sintesi della trama con brani tratti dalle opere divise tra passato, presente e futuro.