
"Mi voltai. Il sole era una falce ardente, posata sul limitare del mondo. Irradiava lame di luce che filtravano attraverso una nuvola viola sottile come un'ostia e salivano fino alla volta del cielo. Restammo seduti, tremanti, a osservare il sole calare, consegnando il cielo a una luna che aveva esitato fin dal tardo pomeriggio, in attesa del suo momento di gloria." Marocco, anni '60. Una giovane donna arriva a Marrakech con le due figlie. Per lei, in fuga dalle soffocanti convenzioni della società inglese, si tratta di un viaggio alla riscoperta di se stessa e della propria dimensione spirituale. Le bambine, invece, cercano una figura paterna e punti di riferimento in un mondo pieno di fascino ma completamente nuovo, fatto di sapori sconosciuti e popolato da acrobati, mendicanti, pastori, da personaggi buffi ed eccentrici. Un romanzo tenero e divertente, in cui la vita delle tre protagoniste tra i colori e le tradizioni del Marocco è vista con gli occhi curiosi di una bambina di cinque anni.
Nella seconda metà dell'Ottocento da Parigi a New York, i grandi magazzini - i "Paradisi delle signore", come li chiamava Emile Zola - cambiarono per sempre il volto del commercio. Ma nessuno meglio di Harry Gordon Selfridge comprese che lo shopping non ha solo a che fare con la qualità o la bellezza dei prodotti: cercando di prevedere le necessità e di soddisfare il bisogno di stile e svago delle sue clienti, Selfridge riuscì a fare di esso un'esperienza completa, divertente, seducente, e intossicante. Partito come magazziniere, Selfridge divenne l'uomo più importante dei grandi magazzini Marshall Field di Chicago, facendone una Mecca per le appassionate degli acquisti. A cinquant'anni tagliò ogni legame con l'America, e a Londra riuscì a trasformare le sue visioni in una realtà che dura tuttora, contribuendo a fare di Oxford Street una delle vie dello shopping più celebri del mondo.
Inghilterra, anni Cinquanta. Alla piccola e apparentemente idilliaca cittadina di Grantchester, nella contea di Cambridge, non manca nulla, nemmeno la giusta dose di intrighi e misteri. Per questo motivo e per un'eccentrica inclinazione personale, il reverendo Sidney Chambers non si occupa solo delle anime dei suoi parrocchiani, ma anche dei loro segreti... Giovane, attraente e scapolo, amante del jazz ed ex soldato tormentato dai ricordi di guerra, Sidney Chambers ha un'innata passione per l'investigazione. Così, quando una serie di casi misteriosi e inquietanti sconvolge la pace di Grantchester, decide di aiutare lo scontroso ispettore Keating a risolverli, riuscendo a penetrare cuori e segreti, là dove il poliziotto deve fermarsi.
Segui le avventure di Alice, che scivola in una tana sotterranea e incontra un Coniglio Bianco, un Cappellaio Matto e un Gatto del Cheshire che sorride. Età di lettura: da 7 anni.
"Curioso, smarrito, furioso, sincero." Così è stato definito dall'Independent il protagonista di questo romanzo. Si chiama Lev, e già il nome - breve, poco noto, da pronunciare quasi con voce sommessa - dà le prime pennellate al ritratto di un uomo che attraversa l'Europa dell'Est in cerca di qualche forma di sopravvivenza. Sulle sue speranze incombono i fantasmi della moglie morta e la nostalgia per la figlia, ma ad alleviare i momenti di sconforto riaffiora il ricordo di Rudi, l'esuberante amico fraterno che coltiva il suo sogno americano al volante di una scassata Chevrolet. Quando arriva a Londra, Lev viene risucchiato da una città frenetica, spesso ostile, dominata da un cinico culto del successo, che gli offre un lavoro nel ristorante di un famoso chef per poi spedirlo nei melmosi campi del Norfolk. Fra incontri bizzarri e insperate opportunità, Lev trova l'amicizia nella casa di un idraulico irlandese alcolizzato, riscopre l'amore fra le braccia dell'inquieta e sensuale Sophie, e impara ad affrontare ogni sfida con l'unica risorsa a cui può aggrapparsi: un'incrollabile fede nei sogni.
Nei palazzi del potere della Roma antica, dove l’intrigo si cela dietro ogni sontuoso banchetto, dove la cospirazione si annida fra le lusinghe dei propri alleati, un amore proibito sfida l’ordine vigente e il corso della Storia. Siamo nel I secolo d.C., Vespasiano è ancora un giovane nobile di basso rango, inconsapevole delle glorie imperiali che lo attendono e deciso a elevare il proprio status, quando rimane folgorato da Atonia Cenide. Nata schiava presso una potente famiglia e educata come scrivana, grazie alla propria intelligenza Cenide ha colpito la madre dell’imperatore Claudio, che ne ha fatto la sua più fida servitrice e l’ha resa libera. E sono proprio l’acume e la sensibilità dell’ex schiava a intrigare Vespasiano, che riconosce in lei doti più eccitanti della mera bellezza. Invano Cenide cerca di resistergli, spaventata dalla differenza di ceto: la complicità fra i due sfocia in un’incontenibile e profonda passione, che supera le prove del tempo e della sorte, accompagnando l’ascesa al potere dell’ambizioso giovane fra gli improvvisi viaggi nelle lontane province dell’impero e le lunghe campagne militari. Ma la forza del sentimento non può nulla contro le rigide regole del cursus honorum, il percorso di cariche e uffici pubblici che Vespasiano ha intrapreso per arrivare al Senato e che vieta il matrimonio con una schiava, anche se liberta. È per amore di Vespasiano che Cenide non esita a mettersi da parte e a spingerlo fra le braccia di una nobile, ed è al caro prezzo di una struggente nostalgia che l’ex schiava segue da lontano il percorso dell’amato verso il trono imperiale. Fino all’emergere di una nuova speranza, la possibilità per i due di crearsi un proprio cursus honorum, con cui realizzare l’antica promessa di felicità. Lindsey Davis ci trasporta in una delle età più turbolente della Roma imperiale per far rivivere un’emozionante storia vera che ha lasciato breve traccia nelle cronache ufficiali. Un uomo e una donna, un imperatore e una schiava, uniti nell’amore ma divisi da una società brutalmente gerarchizzata, trovano un compromesso con la Storia per far valere le ragioni del cuore.
Nel 1941 Anna Levin ha ventitré anni, lavora come assistente in un asilo, ama dipingere e provvede da sola alla famiglia. Dopo la morte della madre ha dovuto crescere il fratello Koljia, mentre il padre Michail, scrittore inviso al regime, si è lasciato andare alla passività . Quando, in settembre, Leningrado è accerchiata dai carri armati tedeschi, nessuno può immaginare che sia l'inizio dell'assedio più cruento ed estenuante che la Storia ricordi. Mentre Anna lotta disperatamente per la sopravvivenza dei suoi cari, due persone trovano rifugio in casa sua: Marina Petrovna, un'affascinante attrice di teatro che in passato è stata l'amante di Michail, e Andrej, un giovane medico siberiano innamorato di Anna. Le due storie d'amore si intrecciano, mettendo a confronto due mondi e due generazioni, mentre l'inverno avanza impietoso e la città isolata è drammaticamente a corto di viveri. Gli assediati si trovano costretti così a settimane di sacrifici e di stenti, a bruciare i mobili e i libri per resistere al gelo o a masticare cuoio per ingannare i tormenti della fame. Sospettano gli uni degli altri. Superare l'inverno e preservare la propria umanità in mezzo alla disperazione estrema è la sfida che ciascuno si trova ad affrontare. Grande romanzo storico e toccante storia dei sentimenti, L'assedio è stato paragonato a un Via col vento russo in cui la straordinaria capacità narrativa di Helen Dunmore ha saputo dar vita alla figura di una vera eroina, Anna, animata dal coraggio e dalla tenerezza, e a un dramma familiare che scava nell'animo dei personaggi rendendoli emblematicamente universali.
Helen Dunmore
Helen Dunmore è nata nello Yorkshire nel 1952, seconda di quattro figli. Dopo l’infanzia trascorsa in una famiglia molto estesa, ha studiato letteratura, insegnato inglese in Finlandia, prima di dedicarsi alla poesia e alla scrittura in genere. È autrice di romanzi, racconti, libri per ragazzi e raccolte di versi. Con A Spell of Winter ha vinto la prima edizione del prestigioso Orange Prize, che, insieme al premio Whitbread per il miglior romanzo, ha avuto L’assedio tra i suoi finalisti. Helen Dunmore collabora alle pagine culturali del Times e dell’Observer ed è curatrice da diversi anni di programmi radiofonici dedicati all’arte. Già presidente della Society of Authors per gli anni 2005 e 2006, è oggi membro della Royal Society of Literature.
Poche esistenze sono più avventurose e appassionanti di quella di Eleonora d'Aquitania. Colta e bellissima, ambiziosa e spregiudicata, Eleonora vive in un'epoca in cui le donne sono ridotte al silenzio e all'obbedienza. Ma lei si ribella a ogni costrizione: partecipa alla II Crociata; divorzia dal primo marito - Luigi VII, re di Francia - e, nello sconcerto generale, sposa Enrico II d'Inghilterra, di undici anni più giovane; diventa la musa dei trovatori nella sua «Corte d'amore» a Poitiers, dove si cantano la passione e la sensualità; tratta come pedine di giochi politici i due figli più amati, Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senza Terra. Il mondo la odia e la teme, ma non riesce a fermarla: sulla sua strada, Eleonora lascerà vittime innocenti e cuori straziati, in un turbine che finirà per travolgere lei stessa. Dalle nebbiose città inglesi all'Oriente delle Crociate, dalla Terra Santa al lusso della corte bizantina, Elizabeth Chadwick dipinge il ritratto di una donna straordinaria per la sua modernità, che ha amato, tradito, sofferto e lottato contro rivalità, odi e pregiudizi, proprio come una donna di oggi.
Stephen Maturin viene a sapere che un eminente catalano, inviato dai servizi segreti inglesi nel Mar Baltico, è morto in un naufragio. Costui avrebbe dovuto raggiungere le truppe catalane che occupavano un'isola per conto dei francesi e convincerle a cedere l'avamposto agli inglesi. Stephen sa che adesso tocca a lui portare a termine quella missione e propone l'impresa al fidato Aubrey. I due riescono nell'intento, ma sulla via del ritorno, durante una violentissima burrasca, dopo un epico scontro con un vascello francese, la loro goletta naufraga sulle coste della Bretagna e tutto l'equipaggio viene catturato. Stephen e Jack vengono condotti prigionieri a Parigi e rinchiusi nella tetra prigione del Tempio in attesa di essere giustiziati.
La vita sulla terraferma annoia in fretta chi come Jack Aubrey e Stephen Maturin è amante della navigazione e delle grandi emozioni. È con entusiasmo, quindi, che Aubrey accetta il comando della Worcester, un vecchio e malandato vascello di linea diretto nel Mediterraneo per partecipare al blocco navale di Tolone, la roccaforte della flotta napoleonica. Ma una volta nel porto francese, dopo una navigazione monotona, senza occasioni di attacchi e di scontri con navi nemiche, l'azione militare si rivela un'operazione sterile e snervante, tanto che Aubrey alla prima occasione si trasferisce sulla piccola e familiare Surprise con l'obiettivo di scacciare i francesi da una località costiera sullo Ionio.
Nick Stone, ex SAS, adesso agente "K", ha una missione: ritrovare l'agente segreto Sarah Greenwood, specialista di questioni mediorientali, ucciderla e occultarne il cadavere. Tuttavia, dopo aver ucciso gli arabi che si trovano con Sarah, Nick si lascia convincere dalla versione della donna che un tempo aveva amato: Sarah ha mentito a Londra per infiltrarsi nell'organizzazione terroristica del miliardario saudita Bin Laden e ha bisogno dell'aiuto di Nick per sventare un attentato a Washington contro Arafat e Nethaniau che stanno per firmare l'accordo di pace. Ma le sorprese non sono ancora finite per Nick.
A Jack Aubrey è affidato il comando della fregata Surprise per inseguire la Norfolk, una nave americana che veleggia nei mari del Sud e minaccia le baleniere inglesi. La caccia alla preda si rivelerà irta di pericoli ed estenuante, porterà Aubrey e il suo equipaggio dapprima a doppiare il mitico ma miciadiale Capo Horn, poi alle misteriose ma affascinanti Gàlapagos e, infine, tra calme piatte e vicissitudini d'ogni tipo, al remoto arcipelago delle Marchesi, nel bel mezzo del Pacifico, in un viaggio davvero ai confini del mare.