
Il cinema americano classico, la cosiddetta 'età dell'oro di Hollywood', ha avuto un impatto enorme sulla vita sociale e culturale del Novecento. Dalle star americane intere generazioni hanno imparato come pettinarsi, come baciare, come fumare. Questo libro offre un'introduzione alla storia di quella stagione irripetibile e ne studia i nodi di fondo, dall'assetto industriale al sistema dei generi, dal modello linguistico-formale al divismo. Un percorso affascinante che si snoda attraverso l'analisi in profondità di alcuni film particolarmente significativi.
Creatività è ideare, dar vita, usare gli oggetti, fare dal nulla, dare forma all'informe, ovvero a quel 'qualcosa' che attende di essere creato per assumere vitalità e senso di realtà. Prendendo le mosse dalle teorie del pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott sul processo creativo, questo volume esplora il ruolo della creatività e del gioco nello sviluppo della personalità del bambino e dell'adulto e suggerisce ipotesi di lavoro per individuare i lineamenti essenziali della personalità creativa.
Proponendo un approccio integrato che mette a frutto i contributi di economia industriale, teoria delle organizzazioni e analisi finanziaria, in questo volume Grant fa del vantaggio competitivo l'elemento portante nella formulazione di strategie efficaci. Che cosa è una strategia per le decisioni aziendali, quale contributo essa può dare a un'organizzazione, come distinguere una strategia buona da una cattiva: il manuale - qui presentato in una nuova versione rivista e aggiornata - fornisce una risposta rigorosa a tali interrogativi, senza mai tralasciare gli aspetti di concreta applicabilità.
Il colloquio clinico è un incontro rappresentato da andamento e modalità di conduzione in assoluto singolari: pur essendoci in parte una standardizzazione delle condotte e delle accortezze tecniche, tale momento viene vissuto in forma personalizzata, non solo in riferimento al tipo di problema del paziente, ma anche in base alla personalità e alle caratteristiche professionali del conduttore. La relazione dinamica che si stabilisce tra i partecipanti non solo rende efficace e terapeutico lo strumento, ma ne detta le modalità operative e le condizioni di sviluppo. Gli autori forniscono al lettore una panoramica sul colloquio, sulle sue dinamiche e sulle sue strategie, focalizzando l'attenzione sull'infanzia e l'adolescenza.
La nuova partecipazione femminile al mercato del lavoro, l'aumento della disoccupazione e dell'instabilità lavorativa, l'invecchiamento della popolazione e i nuovi modi di "fare" famiglia hanno modificato l'insieme dei bisogni e messo in crisi gli attuali assetti di welfare state. Di fronte a questi cambiamenti quali sono state le risposte di policy? Quali sistemi di cura per l'infanzia e per gli anziani fragili o non-autosufficienti sono stati attivati? Partendo dal confronto delle politiche sociali di sei paesi rappresentativi dei diversi regimi di welfare, il volume risponde a questi interrogativi centrando la sua analisi sui più recenti cambiamenti di policy e sulle diverse soluzioni proposte.
Il volume è un'introduzione ai principali problemi della critica testuale applicata agli scrittori italiani, una "guida all'uso" concisa ma corredata di esempi e approfondimenti. Rivolta soprattutto ai giovani lettori, l'opera prospetta un avvicinamento al testo letterario in quanto oggetto storicamente determinato, a partire dalle modalità della sua produzione materiale e trasmissione, secondo un'ottica che, affrancandosi dal "filologismo", si propone a pieno titolo come interpretazione storica del testo.
Premessa
Parte prima: Il problema della parte speciale
I. La parte speciale tra codificazione e decodificazione
II. L'organizzazione della parte speciale
Parte seconda: Natura e contenuti delle norme di parte speciale
III. I principi generali della parte speciale
IV. Le norme della parte speciale
Riferimenti bibliografici
Giusto? Sbagliato? Si dice così? Si scrive così? Una lettura curiosa, utile e concreta sulle norme della nostra lingua, le sue complicazioni e le sue raffinatezze. A scriverla è uno dei più noti grammatici italiani. Luca Serianni insegna Storia della lingua italiana nell'Università di Roma La Sapienza. Accademico della Crusca, è autore di una insuperata Grammatica italiana.
Si può dire che nessun tema sia al centro del dibattito filosofico internazionale come quello della comunità: dal "com'unitarismo" americano all'etica della comunicazione di Habermas e ApeI, al decostruttivismo francese di Derrida e Nancy. E tuttavia, in nessuno di questi casi il concetto di comunità è stato interrogato a partire dal suo originario significato etimologico: "cum munus". È quanto tenta in questo libro l'autore, attraverso una "controstoria" della filosofia politica che ha per oggetto non solo l'opera di Hobbes, Rousseau, Kant, Heidegger e Bataille, ma anche quella di Hõlderin e di Nietzsche, di Freud e di Canetti, di Arendt e di Sartre. Questa riedizione è arricchita da un saggio sul rapporto tra comunità e nichilismo.
Il volume propone una lettura integrata di tali processi cogliendone sia aspetti legati alla dimensione teorica e strategica, sia quelli più operativi e fondati sull'azione manageriale e sulle iniziative di sviluppo organizzativo. Coerentemente a tale impostazione il lavoro è diviso in due parti: nella prima, sono proposti i contributi di autorevoli studiosi e professionisti che hanno l'obiettivo di collocare le principali questioni che sorgono quando si discute intorno ai temi della conoscenza, apprendimento e cambiamento. Nella seconda parte, invece, sono proposte direttamente dai protagonisti le "narrazioni" di alcune storie di aziende e organizzazioni.